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Sony XAV-AX100, ricevitore per auto che supporta Apple Car Play e Android Auto

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Infotainment Sony XAV-AX100, ricevitore per auto che supporta Apple Car Play e Android Auto

Sony XAV-AX100 è un ricevitore per auto progettato per interfacciarsi con lo smartphone sfruttando sia Apple Car Play, sia Android Auto. Sarà disponibile nel mercato statunitense a partire da novembre al prezzo di 499,99 dollari. Ancora da confermare prezzo e disponibilità in Italia.

 

Il mercato dei sistemi di infotainment per auto è caratterizzato dal ruolo sempre più rilevante delle case automobilistiche che equipaggiano le proprie autovetture con sistemi molto completi e integrati con l'elettronica di bordo. Parallelamente, il mercato delle soluzioni aftermarket, ovvero dei prodotti di terze parti, acquistabili ed installabili indipendentemente dalla soluzione proposta dal produttore del veicolo, si è progressivamente modificato, anche alla luce della difficoltà con cui i sistemi nativi possono essere rimossi e sostituiti.

Ciò non toglie che esistono tuttora aziende che continuano ad investire nel settore dei prodotti aftermarket - adatti ad esempio alle autovetture non propriamente recenti -  che si è evoluto nel corso degli anni sino a valorizzare i trend dell'elettronica che individuano nello smartphone un prodotto con il quale anche i sistemi di infoatainment per auto devono confrontarsi.

sony xa

 Sony XAV-AX100

Sempre più soluzioni utilizzano infatti lo smartphone come fulcro attorno al quale si articola il sistema audio-video integrato in auto, sfruttando le piattaforme Android Auto di Google e Car Play di Apple. In tale segmento di mercato si posiziona il ricevitore per auto Sony XAV-AX100, recentemente presentato, che ha la particolarità di supportare entrambe le piattaforme automotive di Apple e Google.

Il prodotto è equipaggiato con un display da 6,4" ed è dotato di connettività Bluetooth e di ingresso che consente di collegare una videocamera. Dietro il pannello frontale è posizionata, inoltre, una porta USB. Le restanti caratteristiche tecniche comprendono le 4 uscite amplificate da 55 watt ciascuna (valore nominale), l'equalizzatore grafico a 10 bande e le 3 uscite pre-out che permettono di espandere il sistema audio sfruttando la maggior potenza offerta da amplificatori audio separati. 

Naturalmente, prodotti come l'XAV-AX100 si prendono in considerazione grazie alla possibilità di supportare le piattaforme automotive di Apple e Google. CarPlay permette di controllare tramite il ricevitore connesso ad iPhone Apple Music, l'app Mappe, effettuare chiamate telefoniche ed inviare i messaggi tramite touchscreen o mediante l'assistente vocale Siri. Funzioni analoghe vengono svolte da Android audio, utilizzando uno smartphone Android.

Anche il prezzo del nuovo ricevitore Sony diventa un elemento in grado di catturare l'attenzione dei potenziali acquirenti: nel mercato statunitense sarà commercializzato a 499,99 dollari a partire da novembre. Circostanza che pone le premesse per considerarlo uno dei ricevitori aftermarket con supporto a CarPlay e Android Auto più convenienti del mercato (restando nell'ambito dei brand noti). Si resta in attesa di conoscere il prezzo e la data di disponibilità previste per il mercato italiano. 

5 Commenti
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+Benito+22 Agosto 2016, 17:59 #1
si spera con risoluzione decente e con luminosità degna...
Carlo_22 Agosto 2016, 22:25 #2
e il DAB?
+Benito+23 Agosto 2016, 08:36 #3
quella cosa anacronistica nell'epoca dello streaming via internet?
Carlo_23 Agosto 2016, 10:47 #4
Originariamente inviato da: +Benito+
quella cosa anacronistica nell'epoca dello streaming via internet?



il DAB è gratuito. per avere internet in auto devi pagare.
+Benito+24 Agosto 2016, 10:19 #5
Nell'epoca dell' IoT mi sembra francamente anacronistico investire in una tecnologia vecchia. Tutto sarà connesso, avere un substrato fuori da internet mi sembra proprio obsoleto.
Se fosse venuto alla ribalta 10 15 anni fa avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo, nel 2016 ci hanno nivestito solo la RAI, il vaticano ed rtl praticamente, gli altri tutti sullo streaming via internet, un motivo ci sarà...

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