Cisco: l'Esercito Italiano a scuola di Internet of Things

Cisco: l'Esercito Italiano a scuola di Internet of Things

Attraverso la Cisco Networking Academy, 28 studenti in ambito militare del Comando Trasmissioni, suddivisi in 7 team, hanno prima frequentato il corso specialistico IoT Fundamentals tenuto dalla Academy e poi si sono impegnati in un progetto di 4 mesi per sviluppare possibili applicazioni nel settore della tecnologie dell'Internet delle Cose

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Tecnologia
Cisco
 

Cisco e il Comando Trasmissioni dell'Esercito Italiano hanno intrapreso insieme una nuova collaborazione sperimentale basata su un progetto unico al mondo, con riferimento alla formazione specialistica sull'ampio settore dell' IoT (Internet of Thnigs).

Attraverso la Cisco Networking Academy, 28 studenti in ambito militare del Comando Trasmissioni, suddivisi in 7 team, hanno prima frequentato il corso specialistico IoT Fundamentals, tenuto dalla stessa Academy, e poi si sono impegnati in un progetto di 4 mesi per sviluppare possibili applicazioni nel settore della tecnologie dell'Internet delle Cose, cioè l'utilità di avere oggetti direttamente connessi alla rete, in questo caso il progetto verte ovviamente su aspetti legati alla vita militare.

Gli studenti si sono messi a lavoro sfruttando un KIT tecnologico open source fornito direttamente da Cisco, sviluppato puramente per scopo didattico. Visto il rapido evolversi della tecnologia e lo sviluppo di oggetti sempre più connessi, l'esercito italiano ha voluto intraprendere questa formazione avanzata al fine di acquisire nuove competenze essenziali per sfruttare queste recenti opportunità.

"L'Esercito Italiano grazie al Comando Trasmissioni dimostra di essere all'avanguardia scegliendo di realizzare, primo al mondo, un programma didattico innovativo dedicato all'Internet delle Cose" dice Luca Lepore, responsabile del Programma Networking Academy in Cisco Italia.

"Abbiamo accolto con entusiasmo l'idea del progetto", è il commento del Gen. B. Luigi Carpineto, Comandante delle Trasmissioni, "C'è piena consapevolezza della necessità di portare avanti attività innovative nel campo della formazione, soprattutto per gli aspetti che riguardano il network"

Il percorso intrapreso dagli studenti si è concluso il 20 giugno scorso, in questa data, in concomitanza della Festa delle Trasmissioni, sono stati premiati dal Gen. C.A. Amedeo Sperotto, Comandante delle Forze Operative di Supporto, i progetti più innovativi sviluppati dai partecipanti.

I progetti presentati hanno trattato i seguenti argomenti:

  • Accesso controllato e automatizzato ad un ambiente riservato, regolato con sistemi RFID e biometrici remotizzati, sfruttando le ultime tecnologie IOT (Sensori, Interazioni Vocali, BUS di comunicazioni, DataStreaming, Database Serverless, ect..)
  • Controllo remotizzato dei sistemi e degli allarmi di un data center utilizzando sensori di prossimità, di temperatura e gas, e dialogando con i sistemi antincendio ed antiallagamento
  • Controllo a distanza di una stazione di telecomunicazioni
  • Monitoraggio dello stato di salute di un soggetto in situazioni di vita quotidiana e di eventuale suo impiego tattico, tramite la misurazione dei principali parametri vitali (temperatura corporea, frequenza cardiaca e funzione respiratoria)
  • Prototipo di fermentatore per biocombustibile da autotrazione con l'obiettivo di contenere i costi dei carburanti e creare un sistema di scorta strategica accumulabile negli anni

Tutta questa esperienza maturata, ed i progetti iniziati, a detta sia di Cisco sia dei rappresentanti dell'Esercito Italiano, non costituirà una semplice esperienza limitata, ma è da considerarsi una base di partenza per lo sviluppo delle idee già presentate e altrettante future iniziative; a supporto di questo pensiero, nel quadro di questo primo corso sperimentale, sono stati formati anche degli istruttori così che il percorso possa essere integrato anche in futuro nella formazione generica dei militare facenti capo al Comando delle Trasmissioni.

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