CoolQi: bike sharing tecnologico ed intelligente

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Tecnologia CoolQi: bike sharing tecnologico ed intelligente

Battezzata "Golden Edition" la nuova bicicletta sfoggia un colore decisamente in linea con il nome assegnatole ma offre anche una serie di accessori tecnologici per l'utente finale mirati ad aumentarne funzionalità e comodità

 

Tramite il social network cinese Weibo, è spuntata online la nuova bicicletta proposta dell'azienda CoolQi, leadear del bike sharing nei paesi asiatici; battezzata "Golden Edition" sfoggia un colore decisamente in linea con il nome assegnatole ma anche una serie di accessori tecnologici per l'utente finale mirati ad aumentarne funzionalità e comodità.

La nuova struttura della bici ne agevola l'utilizzo da parte degli utenti: infatti il telaio è realizzato in una particolare lega di magnesio così da offrire resistenza e leggerezza allo stesso tempo, la sella è in silicone ed offre il miglior comfort possibile durante anche l'utilizzo più prolungato, ruote e copertoni sono stati appositamente studiati per garantire aderenza e sicurezza.

Tutto queste caratteristiche però oggigiorno possono essere trovate su molte biciclette, gli aspetti "intelligenti" che invece distinguono questo mezzo sono ben altri: ad esempio inserendo nell'applicazione CoolQi APP i dati della propria statura, dopo aver sbloccato la bicicletta la sella viene impostata automaticamente all'altezza più adatta alle proprie caratteristiche fisiche, questa impostazione rimane memorizzata sul proprio profilo e ogni qual volta verrà utilizzata una bicicletta CoolQi alla sella verrà applicata la propria impostazione predefinita.

Fonte immagini: www.whatsonweibo.com

Sul manubrio poi troviamo un supporto universale (marchiato Haier) sul quale è possibile posizionare e mettere in carica il proprio smartphone una volta terminata la procedura di presa a noleggio della bici: durante la pedalata, sia tramite cavo dotato di con varie tipologie di connettori sia tramite la tecnologia di ricarica wireless, il proprio device potrà essere utilizzato come navigatore o semplicemente messo in carica.

Ultima funzione di questa bici smart è rappresentata dalla presenza a bordo di un assistente vocale, che molto probabilmente potrà interfacciarsi con il proprio smartphone per fornire indicazioni per la navigazione o effettuare operazioni senza dover togliere le mani dal manubrio.

Attualmente queste bici hanno fatto il loro debutto nelle città di Hangzhou, Pechino, Shanghai, Shenzhen e Xi'an, sicuramente le comodità offerte rappresentano un di più per spingere la gente ad utilizzare mezzi ad impatto zero come questi, per quanto riguarda design e colore sicuramente non passeranno inosservate!

3 Commenti
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LASCO15 Giugno 2017, 11:14 #1
Il problema principale di tutti i sistemi di bike sharing riguarda il fatto che a volte non si trovano bici disponibili in una stazione, oppure la stazione è troppo lontana, oppure la stazione è piena di bici e non si può lasciare quella che si è presa a noleggio.
Ognuno cerca di porre rimedio in vari modi, ma poco efficaci alla fine.

Un modo per risolvere questo problema sarebbe quello di dotare ogni bici di gps e quindi poter fare molte più cose, come ad esempio lasciare la bici in qualsiasi parcheggio per bici usando la catena in dotazione.
Giacky9115 Giugno 2017, 12:00 #2
quello che descrivi, LASCO, è la situazione in italia/europa. In cina non funziona come da noi il bike sharing. non esistono le stazioni per lasciare/prendere la bici. Tramite l'app la prenoti, ti arriva il codice del lucchetto, usi la bici e quando hai finito la lasci dove vuoi legandola con il lucchetto.
LASCO15 Giugno 2017, 14:40 #3
Originariamente inviato da: Giacky91
quello che descrivi, LASCO, è la situazione in italia/europa. In cina non funziona come da noi il bike sharing. non esistono le stazioni per lasciare/prendere la bici. Tramite l'app la prenoti, ti arriva il codice del lucchetto, usi la bici e quando hai finito la lasci dove vuoi legandola con il lucchetto.


Infatti conosco solo il funzionamento di alcuni bike sharing in Europa e qualche posto sparso qua e là per il mondo, ma ignoro completamente come funziona in Asia.
Allora si può dire che stanno avanti loro in tal caso.
Probabilmente quando si lascia la bici, le ruote si bloccheranno, ma non si può assicurare di averla chiusa ad un palo o qualcosa del genere, quindi sarei curioso della situazione furto bici.

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