Dal Giappone un passo avanti sull'efficienza dei pannelli solari

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Tecnologia Dal Giappone un passo avanti sull'efficienza dei pannelli solari

L'efficienza massima teorica dei pannelli solari in silicio è del 29%, ma la maggior parte delle realizzazioni fatica a superare il 20%. La giapponese Kaneka riesce a realizzare una cella solare con efficienza del 26,6%

 
107 Commenti
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rug2223 Marzo 2017, 22:36 #11
e capirai,di quanto è salita l'efficienza?Complimenti a loro per il lavoro svolto,ma è roba più da laboratorio che da produzione in serie.

Al momento il solare conviene poco,sebbene a breve realizzerò un impianto con un roi di 2 anni,ma sono casi rari.
fdl8823 Marzo 2017, 23:56 #12
Originariamente inviato da: newuser
La convenienza dei pannelli solari c'è solo grazie ai contributi a fondo perduto pagati in bolletta dagli italiani, la famigerata componente A3 che costa 15 miliardi di euro all'anno tutti gli anni.

Tolti i contributi il fotovoltaico non sarebbe mai conveniente, con i contributi il punto di pareggio si raggiunge tra i 5 e i 10 anni a seconda del costo dell'impianto.


Vai a farglielo capire
Ai tempi del primo e/o secondo (non ricordo esattamente) Conto Energia il GSE lo arrivava a pagare 0,40€ il kWh. QUARANTA CENTESIMI
Infatti fiorirono enormi campi fotovoltaici ed ogni volta che ne vedevo spuntare uno nuovo mi si arrovellavano le budella. Ci fu un periodo in cui spuntavano come i funghi.
"Ed io pago!" Cit.
La cosa non l'ho più seguita e non so come si siano evolute le cose ma mi è sembrato non vederne spuntare più
Rubberick24 Marzo 2017, 01:58 #13
col grafene non si riuscirà ad andare oltre il 25-30% ?
cdimauro24 Marzo 2017, 06:04 #14
Col grafene si andrà oltre 200-300%.
gianluca.f24 Marzo 2017, 08:14 #15
Originariamente inviato da: zappy
così come il costo del kw da fossili non tiene conto dei danni socio/ambientali e quello da nucleare non tiene conto dello smaltimento (e di altri problemi).
alla fine quello da solare probabilmente è il più "prevedibile" ed attendibile.


motivo per cui anche se il solare non è così conveniente dal punto di vista economico non bisogna smettere di fare ricerca ed installarli.
The_misterious24 Marzo 2017, 10:12 #16
Originariamente inviato da: fdl88
Vai a farglielo capire
Ai tempi del primo e/o secondo (non ricordo esattamente) Conto Energia il GSE lo arrivava a pagare 0,40€ il kWh. QUARANTA CENTESIMI
Infatti fiorirono enormi campi fotovoltaici ed ogni volta che ne vedevo spuntare uno nuovo mi si arrovellavano le budella. Ci fu un periodo in cui spuntavano come i funghi.
"Ed io pago!" Cit.
La cosa non l'ho più seguita e non so come si siano evolute le cose ma mi è sembrato non vederne spuntare più


hanno abbassato piano piano l'incentivo ponendo limitazioni.
Da qualche anno non si possono (se non sbaglio) fare più impianti a terra.

Certo che chi aveva un po di capitale/terra da investire al tempo, ha fatto bei soldini.
benderchetioffender24 Marzo 2017, 10:28 #17
alcuni asseriscono anche, e non è difficile pensarlo, che grazie agli ingenti incentivi statali (italiani, ma anche tedeschi etc etc) i prezzi dei pannelli non siano poi scesi di molto, ovvero che c'è concorrenza ma molto blanda in quanto appunto viene colmato e di parecchio il limite di pareggio per il cliente e quindi "sono convenienti"
Utonto_n°124 Marzo 2017, 10:40 #18
Originariamente inviato da: newuser
La convenienza dei pannelli solari c'è solo grazie ai contributi a fondo perduto pagati in bolletta dagli italiani, la famigerata componente A3 che costa 15 miliardi di euro all'anno tutti gli anni.

Tolti i contributi il fotovoltaico non sarebbe mai conveniente, con i contributi il punto di pareggio si raggiunge tra i 5 e i 10 anni a seconda del costo dell'impianto.


Originariamente inviato da: Sandro kensan
No, non è conveniente metterli sui tetti. Il fatto è che nelle bollette degli italiani c'è una voce di spesa che ci costa miliardi di euro e queste miliardate vanno a finire a chi mette i pannelli sul tetto.


Originariamente inviato da: fdl88
Vai a farglielo capire
Ai tempi del primo e/o secondo (non ricordo esattamente) Conto Energia il GSE lo arrivava a pagare 0,40€ il kWh. QUARANTA CENTESIMI
Infatti fiorirono enormi campi fotovoltaici ed ogni volta che ne vedevo spuntare uno nuovo mi si arrovellavano le budella. Ci fu un periodo in cui spuntavano come i funghi.
"Ed io pago!" Cit.
La cosa non l'ho più seguita e non so come si siano evolute le cose ma mi è sembrato non vederne spuntare più


Giusto per precisare, dato che, a quanto pare, ci sono persone alle quali piace sparare a zero senza essere informate (come va tanto di moda in questo periodo), dal 1° gennaio 2016 è obbligatorio installare sulle nuove abitazioni almeno 2 KW di fotovoltaico, per quanto riguarda gli incentivi: non ci sono più, quindi, a differenza di una volta, non conviene più essere produttori/venditori, ma consumare quanto si produce (autoconsumo).
Riportando in cifre, oggi, senza incentivi, Enel paga 8 cent a KWh, quanto si immette in rete, mentre vende a tutti a 23/25 cent/KWh, motivo: anche al produttore con la centrale a carbone costa 8 cent, la differenza di costo sono: oneri di trasporto, tasse e oneri di struttura.
In definitiva, il fotovoltaico conviene se è dimensionato in base ai consumi della famiglia, cioè, se si consuma l'energia mentre viene prodotta (si risparmiano 25 cent a KWh), e stoccandola per un successivo utilizzo, con batterie (che al momento non convengono), oppure con un bel serbatoio di acqua calda (che costa poco), poi alla sera si utilizza l'acqua del serbatoio per riscaldarsi e per lavarsi.
Poi, ancor di più conviene se si vive la casa di giorno, consumando col condizionamento, elettrodomestici, bambini a casa con la TV, un ufficio, meglio ancora un'azienda che consuma energia di giorno.
zappy24 Marzo 2017, 12:15 #19
Originariamente inviato da: newuser
La convenienza dei pannelli solari c'è solo grazie ai contributi a fondo perduto pagati in bolletta dagli italiani, la famigerata componente A3 che costa 15 miliardi di euro all'anno tutti gli anni.


la componente A3 che al 90% viene data a inceneritori e raffinerie?
Sandro kensan24 Marzo 2017, 16:06 #20
Originariamente inviato da: zappy
la componente A3 che al 90% viene data a inceneritori e raffinerie?


Esatto proprio quella componente A3, peccato che tanti anni fa la componente A3 costava pochissimo agli italiani e nessuno si lamentava e per il 90% finiva nelle "assimilabili" ovvero scarti di raffinerie.

Adesso non sono più bruscolini ma paccate di miliardi ovvero quanto l'IMU e per il 90% vanno al fotovoltaico e alle rinnovabili.

Questo il grafico:

http://luce-gas.it/faq/incentivi-ri...etta#Evoluzione

nel 2014 il fotovoltaico e le altre fonti rinnovabili hanno preso grosso modo 15 miliardi mentre le assimilate hanno preso le briciole. Nota come la componente A3 sia salita a livello stellare dal 2009 al 2014.

Il 50% è finito al fotovoltaico e il 50% alle altre rinnovabili, forse meno dell'1% è finito alle assimilate.

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