Google fa marcia indietro sull'auto senza volante e pedali

Google fa marcia indietro sull'auto senza volante e pedali

Secondo informazioni ancora non ufficiali, Alphabet avrebbe cambiato i suoi piani sull'auto a guida autonoma per concentrarsi principalmente sulla tecnologia alla sua base

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Tecnologia
Google
 

Sembra che Larry Page abbia deciso di cambiare la strategia di Alphabet sull'auto a guida autonoma, almeno secondo quanto riportato da The Information. Il gigante tecnologico non è più interessato a costruire un'auto senza volante e pedali, come il buffo prototipo mostrato ormai mesi fa con il nome di "koala". Invece la strategia della società si concentrerà sulla tecnologia alla base della guida autonoma, un approccio che ricorda da vicino quanto fatto proficuamente con Android.

Alphabet ha scelto di collaborare con i produttori di automobili in modo che siano questi ultimi a realizzare veicoli senza volante e pedali sfruttando le tecnologie di Google. L'obiettivo finale potrebbe essere il lancio di un servizio di ride-sharing (alla Uber, per intenderci) basato su una flotta di veicoli a guida autonoma e che potrebbe debuttare entro la fine del 2017. Potrebbe aver colto la palla in balzo il gruppo Fiat Chrysler, che è già in trattativa con il colosso americano.

Se ne parlava lo scorso aprile e a maggio Marchionne sembrava positivo sull'argomento senza nascondere il suo interesse nella possibilità di collaborare con i big della Silicon Valley. La notizia è stata poi confermata, con Fiat Chrysler che aveva accettato di costruire insieme a Google 100 autovetture basate sul minivan Pacifica. Se il test su queste sarà considerato un successo potrebbero essere loro a far parte dell'eventuale servizio commerciale firmato Big G.

I CEO e CFO di Alphabet, Larry Page e Ruth Porat, sarebbero dietro la decisione del cambio di piani, e pare che abbiano ritenuto impossibili quelli precedenti che si basavano sulla produzione di un veicolo proprietario. Una mossa, quest'ultima, ritenuta come controversa all'interno della divisione Chaffeur sulla self driving car di Google X. Lo stesso co-fondatore di Google Sergey Brin si era infatti opposto all'idea di allontanarsi dallo sviluppo di un'auto Google da cima a fondo.

10 Commenti
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Rubberick14 Dicembre 2016, 14:15 #1
figurati in una città come new york con decine di mezzi di questo tipo e i tassisti..

insomma non ha molto senso..
Mparlav14 Dicembre 2016, 16:36 #2
La notizia è che Google molto probabilmente non costruirà un'auto a guida autonoma, ma svilupperà la sola tecnologia hw/sw necessaria.
Le auto a guida autonoma le farà un produttore "tradizionale", che sia FCA o qualcun'altro.
beppe9014 Dicembre 2016, 16:56 #3
Il problema secondo me e' questo, finche' la gente comune acquisterà auto NORMALI e continuerà a guidarle (senza contare le auto d'epoca che sempre ci saranno), mandare in giro auto COMPLETAMENTE autonome e' un rischio, finche' non saranno in grado di capire l'imprevedibilità umana non saranno mai in grado di evitare le classiche situazioni di pericolo di tutti i giorni. Purtroppo solo noi nella nostra imprevedibilità siamo in grado di evitare quella altrui. E oltre ad 'esserci un probabile problema culturale c'è ne uno anche di costi. Tutto questo automatismo sarà possibile solo e solamente quando una utilitaria da città completamente autonoma e con tutta la tecnologia necessaria costerà come una di adesso, senza contare la necessità di mettere ovunque colonnine di ricarica che mi ricarichino l'auto in 2-3 minuti come fare il pieno adesso. Insomma secondo me passeranno almeno altre due-tre decadi abbondanti prima di arrivare ad 'un risultato di massa.
Mparlav14 Dicembre 2016, 17:25 #4
Secondo me è meno rischioso di lasciare la situazione così com'è, in continuo peggioramento a causa della distrazione dei conducenti umani.

Siccome la testa degli umani non puoi cambiarla, meglio intervenire sulle auto.

Inutile parlare di "repressione" e di "educazione", semplicemente non funziona, è un secolo che ci provano.
beppe9014 Dicembre 2016, 17:39 #5
No no, io non parlo di repressione o di educazione, parlo di evoluzione alla portata di tutti, finche' una berlina full elettric mi costa minimo 80.000 euro e una piccola utilitaria 42.000, con tempi di ricarica nel migliore dei casi di un'ora e mezza, non ci siamo. Intanto dobbiamo far diventare le auto elettriche possibili per tutte le fasce di acquirenti e facilmente utilizzabili, perché se ci voglio fare 800 km o le batterie crescono in tecnologia di capienza e velocità di ricarica o mi mettono colonnine ogni 50-100 km, e poi devono essere abbordabili per tutti esattamente come comprare una Punto o una Kia Picanto ecc...

Dopo possiamo iniziare a parlare di guida autonoma con relativo switch di tutti nel possederne una e far fare tutto a loro, perché altrimenti se il 50% si fa guidare e il restante 50% no siamo punto e a capo.

Che poi parere personalissimo, io amo guidare e spero un giorno nel mio piccolo di possedere una bella macchinetta con cui andare al lago o da portare in pista
Mparlav14 Dicembre 2016, 17:57 #6
Le auto elettriche sono un altro discorso: qui si parla di Google ed auto a guida autonoma
A parte le Tesla, tutti i test dei vari produttori (Mercedes, Volvo, Audi, Google su Lexus), sono su auto "tradizionali".
beppe9014 Dicembre 2016, 18:12 #7
Originariamente inviato da: Mparlav
Le auto elettriche sono un altro discorso: qui si parla di Google ed auto a guida autonoma
A parte le Tesla, tutti i test dei vari produttori (Mercedes, Volvo, Audi, Google su Lexus), sono su auto "tradizionali".


Allora mettiamola così, se ci si deve evolvere in una direzione, secondo me molto meglio prima pensare all'elettrico e a ridurre l'inquinamento, perché se continuiamo così altro che guida autonoma, ci dovremo chiudere in casa come in Cina per non respirare tutta quella schifezza.
Mparlav14 Dicembre 2016, 18:22 #8
Originariamente inviato da: beppe90
Allora mettiamola così, se ci si deve evolvere in una direzione, secondo me molto meglio prima pensare all'elettrico e a ridurre l'inquinamento, perché se continuiamo così altro che guida autonoma, ci dovremo chiudere in casa come in Cina per non respirare tutta quella schifezza.


All'elettrico ci stanno pensando praticamente tutti, è uno dei temi dominanti nel mercato automobilistico.
Il punto è che non basta desiderare ardentemente qualcosa per ottenerla subito.
Ci vuole, tempo, ricerca ed investimenti.
Arriveranno le batterie con maggior autonomia.
Le ricariche rapide.
Ed i prezzi sempre più accessibili.
Come tutte le tecnologie implementate sulle auto, all'inizio si paga sempre caro, poi via via si scende nel fasce più basse.
mrk-cj9414 Dicembre 2016, 19:29 #9
Originariamente inviato da: beppe90
Purtroppo solo noi nella nostra imprevedibilità siamo in grado di evitare quella altrui.

tutti gli ncidenti mortali quotidiani umani dimostrano il contrario
E oltre ad 'esserci un probabile problema culturale c'è ne uno anche di costi.

al momento il problema maggiore delle auto auto-nome è che la legislazione è ferma al 1905,
non c'è regolamentazione
Originariamente inviato da: Mparlav
Secondo me è meno rischioso di lasciare la situazione così com'è, in continuo peggioramento a causa della distrazione dei conducenti umani.
Siccome la testa degli umani non puoi cambiarla, meglio intervenire sulle auto.
Inutile parlare di "repressione" e di "educazione", semplicemente non funziona, è un secolo che ci provano.


.
OttoVon15 Dicembre 2016, 02:35 #10
Inutile parlare di "repressione" e di "educazione", semplicemente non funziona, è un secolo che ci provano.


La distrazione è una fatalità, se tu ne sei esente mostraci la via.
Oh, Unto.

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