Uber non viene più sospeso in Italia, almeno per ora

Uber non viene più sospeso in Italia, almeno per ora

Il Tribunale di Roma ha accolto l'appello da parte di Uber. Il servizio continuerà a funzionare anche dopo il 16 aprile, fino alla pronuncia definitiva da parte del Tribunale

di pubblicata il , alle 17:11 nel canale Tecnologia
Uber
 

Con un po' di delusione alcuni giorni fa abbiamo riportato l'amara novità sulla sospensione di tutti i servizi di Uber sul suolo nazionale. Il Tribunale Civile di Roma aveva, nella fattispecie, emesso un'ordinanza chiedendo alla società americana di terminare la promozione e la consegna dei servizi di ride-sharing in tutta Italia. Il tutto sotto denuncia da parte delle associazioni a tutela dei tassisti che ne dichiaravano l'illegalità cantando vittoria. Ma l'hanno fatto troppo presto.

Come avevamo anticipato Uber ha presentato domanda di appello in modo che l'ordinanza venga ritrattata e vengano rispettate le linee guida europee in materia di apertura al mercato dei trasporti e al più recente Milleproroghe, che ha ribadito la non vigenza del rientro in rimessa per gli NCC. Ad essere colpiti sarebbero stati, a partire dal 17 aprile, gli oltre mille autisti che offrono Uber in tutta Italia, e i circa 83 mila passeggeri che si affidano regolarmente alla società.

"Restiamo ottimisti", scriveva la compagnia in una nota rivolta alla stampa poche ore prima della risposta ufficiale del Tribunale, che infine ha accolto la richiesta di sospensiva dell'ordinanza. Comunichiamo la novità utilizzando le stesse parole rilasciate da Uber:

"Il tribunale di Roma ha accolto la nostra richiesta di sospensiva dell'ordinanza che richiedeva l'interruzione dei servizi di mobilità Uber a partire dal 17 Aprile. Siamo molto felici di poter comunicare a tutti i driver e agli utenti di Uber in Italia che potranno continuare ad utilizzare l'applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo".

Si tratta naturalmente di una situazione temporanea, che perdurerà fino ad ulteriori approfondimenti del caso da parte degli organi giudiziari italiani.

42 Commenti
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Cappej14 Aprile 2017, 17:31 #1
Sinceramente, ho una visione condivisa della situazione.

1) lato TASSINARO (imprenditore) che indipendentemente dall'antipatia per la categoria (mio problema personale) dopo aver fatto un investimento non da poco per una c***o di licenza da pagare al comune piuttosto che al vecchio proprietario, si vede soffiare il lavoro da NCC prima e poi da Uber e magari un domani dalle macchine con autopilota... che, da quel che so, non hanno ne gli obblighi ne i costi di un Taxi e ciò, scusate, NON E' CORRETTO

2) lato utilizzatore, un servizio in più che "gabba" il sistema e che rafforza l'offerta per la mobilità all'interno delle città non è per niente male... anche perchè la concorrenza migliore il prezzo e mette a segno un punto nella mia antipatia verso "il Tassanaro"

In altri paesi non so come funziona ovvero che i comuni "intaschino" la licenza dei taxi, ma qua in Italia, ahinoi, si. Quindi, tu Paese Italia, non puoi permettere una concorrenza sleale poichè se domani i tassanari, fanno festa e buttano le licenze alle ortiche, tu STATO (nella persona dei singoli comuni) non raccanti un centesimo ne da UBER ne dai NCC; oltre ad aver preso per il c***o qualche migliaio di cristiani che ti hanno pagato "un'esclusiva"... che non è più tale poichè lo possono fare tutti.

va bene cercare di cambiare le regole... ma per lo meno in modo corretto!

Tutto IMHO
Marok14 Aprile 2017, 17:41 #2
Originariamente inviato da: Cappej
Sinceramente, ho una visione condivisa della situazione.

1) lato TASSINARO (imprenditore) che indipendentemente dall'antipatia per la categoria (mio problema personale) dopo aver fatto un investimento non da poco per una c***o di licenza da pagare al comune piuttosto che al vecchio proprietario, si vede soffiare il lavoro da NCC prima e poi da Uber e magari un domani dalle macchine con autopilota... che, da quel che so, non hanno ne gli obblighi ne i costi di un Taxi e ciò, scusate, NON E' CORRETTO

2) lato utilizzatore, un servizio in più che "gabba" il sistema e che rafforza l'offerta per la mobilità all'interno delle città non è per niente male... anche perchè la concorrenza migliore il prezzo e mette a segno un punto nella mia antipatia verso "il Tassanaro"

In altri paesi non so come funziona ovvero che i comuni "intaschino" la licenza dei taxi, ma qua in Italia, ahinoi, si. Quindi, tu Paese Italia, non puoi permettere una concorrenza sleale poichè se domani i tassanari, fanno festa e buttano le licenze alle ortiche, tu STATO (nella persona dei singoli comuni) non raccanti un centesimo ne da UBER ne dai NCC; oltre ad aver preso per il c***o qualche migliaio di cristiani che ti hanno pagato "un'esclusiva"... che non è più tale poichè lo possono fare tutti.

va bene cercare di cambiare le regole... ma per lo meno in modo corretto!

Tutto IMHO


Se ricordo bene, le licenze sono gratuite, ma vincolate nel numero. Quindi sono i tassisti che rivendono la loro licenza a prezzi assurdi e il comune non ci guadagna una mazza uguale.
alexdal14 Aprile 2017, 17:49 #3
Sono i privilegi di categoria creati dal nulla.
Le licenze sono gratis e dovrebbero rientrare al comune quando si ritira dall'attivita'

Pensa ai piloti di aereo, secondo te un pinco pallino qualunque si compra il brevetto? certo lo paghi ma devi sottostare a esami regole ecc ecc

Nemmeno pagano le tasse.

i tassisti non dovrebbero nemmeno essere liberi professionisti ma impiegati di societa' di trasporto
devil_mcry14 Aprile 2017, 17:54 #4
Originariamente inviato da: Cappej
Sinceramente, ho una visione condivisa della situazione.

1) lato TASSINARO (imprenditore) che indipendentemente dall'antipatia per la categoria (mio problema personale) dopo aver fatto un investimento non da poco per una c***o di licenza da pagare al comune piuttosto che al vecchio proprietario, si vede soffiare il lavoro da NCC prima e poi da Uber e magari un domani dalle macchine con autopilota... che, da quel che so, non hanno ne gli obblighi ne i costi di un Taxi e ciò, scusate, NON E' CORRETTO

2) lato utilizzatore, un servizio in più che "gabba" il sistema e che rafforza l'offerta per la mobilità all'interno delle città non è per niente male... anche perchè la concorrenza migliore il prezzo e mette a segno un punto nella mia antipatia verso "il Tassanaro"

In altri paesi non so come funziona ovvero che i comuni "intaschino" la licenza dei taxi, ma qua in Italia, ahinoi, si. Quindi, tu Paese Italia, non puoi permettere una concorrenza sleale poichè se domani i tassanari, fanno festa e buttano le licenze alle ortiche, tu STATO (nella persona dei singoli comuni) non raccanti un centesimo ne da UBER ne dai NCC; oltre ad aver preso per il c***o qualche migliaio di cristiani che ti hanno pagato "un'esclusiva"... che non è più tale poichè lo possono fare tutti.

va bene cercare di cambiare le regole... ma per lo meno in modo corretto!

Tutto IMHO



La licenza dal comune è gratis. Ma il numero di licenze massime è limitato. Ogni tot ne danno un po' poi basta.
Il settore dei taxi è vincolato da un assurdo sistema di regole che la maggior parte non conosco ma non c'è libera concorrenza sia perché le licenze sono limitate sia perché il tutto è praticamente controllato come una marionetta.

Al pari di ogni licenza quando la vai a vendere vendi anche il giro d'affari. Nel caso di un bar il fatturato si riflette nel costo della licenza. Nel caso dei taxi essendo a numero chiuso è a 0 rischio...

Negli altri paesi la cosa varia di caso in caso, a Londra ad esempio esistono sia con che senza licenza (e non ho ben capito come), a NY ad esempio solo i grandi garage hanno le licenze mentre i tassisti sono praticamente NCC che prendono i taxi in noleggio.

Se in Italia qualcuno con tanti soldi comprasse tutte le licenze e facesse un garage di taxi per NCC sarebbe come a NY dove cmq il costo è salato...

Insomma è una situazione bizzarra e alquanto confusa ma soprattutto non al passo con i tempi
cecco8914 Aprile 2017, 17:56 #5
fra le altre cose la rivendita delle licenze concesse gratuitamente dallo stato

come quella per i tabacchi

non e poi molto pulita come cosa!! percio non ci si puo lamentare...

io ho un bar in spiaggia, da due anni hanno concesso a tutti i bagnini la possibiltà di aprire bar!

meno norme hccp meno rotture rispetto a noi!

non ci si puo fare niente! la realta e che è giusto che ci sia concorrenza, ad oggi in italia i tassisti fanno i cavoli propri con prezzi allucinanti, prezzi che lasciano ampio margine a tassisti abusivi di ogni genere che offrono a prezzi più bassi ma comunque alti lo stesso servizio!
floc14 Aprile 2017, 18:15 #6
avete già detto tutto. Le licenze sono gratuite, se se le sono vendute a prezzi esorbitanti la colpa è solo dei tassisti che hanno fatto un investimento sbagliato senza considerare il futuro, nè più nè meno. Davvero non capisco cosa pretendano.
blobb14 Aprile 2017, 18:36 #7
Originariamente inviato da: floc
avete già detto tutto. Le licenze sono gratuite, se se le sono vendute a prezzi esorbitanti la colpa è solo dei tassisti che hanno fatto un investimento sbagliato senza considerare il futuro, nè più nè meno. Davvero non capisco cosa pretendano.


pretendono regole uguali per tutti.. è chiedere troppo???
arwar14 Aprile 2017, 19:59 #8
Originariamente inviato da: blobb
pretendono regole uguali per tutti.. è chiedere troppo???


Abolissero le licenze cosi' ci sarebbe libero mercato e il prezzo scenderebbe.

Utopia purtroppo.
blobb14 Aprile 2017, 20:14 #9
Originariamente inviato da: arwar
Abolissero le licenze cosi' ci sarebbe libero mercato e il prezzo scenderebbe.

Utopia purtroppo.


le licenze esistono in tutto il mondo occidentale....
strano ma vero
GTKM14 Aprile 2017, 20:18 #10
Ma gli autisti di Uber continuano ad essere sottopagati e sfruttati? Alla Amazon?
No perché così è facile fare i prezzi bassi.

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