Anche Mazda presenta la sua prima plug-in: ecco la CX-60 e-Skyactiv PHEV
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Marzo 2022, alle 15:48 nel canale Auto Elettriche
Anche la casa giapponese entra nel mondo delle plug-in hybrid con un'auto annunciata qualche mese fa. Sarà disponibile in autunno, con batteria in grado di assicurare più di 60 km in elettrico
Anche Mazda prosegue nel suo programma di elettrificazione della gamma, all'interno del piano Sustainable Zoom-Zoom 2030. Dopo la prima vettura completamente elettrica, la MX-30, arriva anche la prima plug-in hybrid, ovvero una delle varianti della nuova CX-60.
La motorizzazione ibrida sarà riconoscibile dal nome e-Skyactiv PHEV, e prevede un motore benzina da 2,5 litri, con potenza di 141 kW, abbinato ad una unità elettrica che esprime ulteriori 100 kW, con una coppia di 500 Nm. Usando le unità di misura più tradizionali, abbiamo a disposizione 327 CV, ovvero la vettura Mazda stradale più potente di sempre.
Come tutte le ibride ricaricabili, anche la CX-60 ha diverse modalità di guida, tra cui quella 100% elettrica, che permette di percorrere a zero emissioni fino a 63 km, grazie alla batteria al litio da 17,8 kWh, un valore di tutto rispetto. Il caricatore di bordo in corrente alternata è del raro tipo a due fasi, e per la ricarica completa dovrebbe impiegare circa 4 ore. Al momento non è previsto un optional per caricatore trifase a 11 kW.
La disponibilità dovrebbe essere per il prossimo autunno, con i listini ancora da comunicare, ma che dovrebbero partire da poco più di 50.000 euro. Si parte con l'entry level Exclusive Line, seguita dalla Homura, per chiudere poi con la top di gamma Takumi.
Recensione Zenfone 11 Ultra: il flagship ASUS ritorna a essere un 'padellone'
Appian: non solo low code. La missione è l’ottimizzazione dei processi con l'IA
Lenovo ThinkVision 3D 27, la steroscopia senza occhialini 
Dacia Duster, prima guida: con le versioni ibride spacca il mercato
Google Pixel 8 Pro 256 GB a 928€ (minimo storico) e tutte le altre offerte sui Google Pixel
Arriva l'ok da Parlamento europeo sul diritto alla riparazione. Ecco cosa cambierà
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".