Anche per Mazda c'è un nuovo CEO. Toccherà a Masahiro Moro correre verso l'elettrico

Tempo di novità anche per Mazda, come successo alcuni mesi fa per Toyota e Subaru. Nell'assemblea sono state annunciate le nuove cariche aziendali. L'attuale CEO Akira Marumoto fa un passo indietro, e dal prossimo giugno lascerà il posto a Masahiro Moro.

Marumoto ha guidato Mazda dal 2018, e lascia proprio alla vigilia della transizione verso l'elettrico che sta coinvolgendo anche il suo marchio. Moro, dal canto suo, arriva da ottimi risultati ottenuti come CEO di Mazda Motor of America.

Sotto la sua guida Mazda ha fatto registrare negli Stati Uniti il 36% del fatturato, un traguardo che lo ha certamente messo in ottima luce. Nella sua carriera di quarant'anni in Mazda aveva guidato la divisione europea dal 2004 al 2008.

Diversamente da Toyota, dove il cambio di CEO è stato accompagnato da insistenti voci di malcontento degli azionisti, per le posizioni anti-elettrico che aveva l'azienda, per Mazda la transizione sembra un punto importante del programma, ma non l'evento scatenante del cambio al vertice.

La casa giapponese lo scorso novembre ha annunciato che entro il 2030 vuole ottenere tra il 25% e il 40% di vendite dalle auto elettriche, e per arrivare a questo traguardo ha messo sul piatto 11 miliardi di dollari in investimenti. Inoltre dal 2026/2027, proprio in concomitanza della spinta decisiva verso l'elettrico, potrebbe iniziare a produrre auto a batteria direttamente negli Stati Uniti, usufruendo degli sgravi fiscali decisi dall'Inflation Reduction Act del governo Biden.