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Audi porta Nio in tribunale e vince la causa: i nomi del marchio cinese sono troppo simili ai suoi

di pubblicata il , alle 17:32 nel canale Auto Elettriche Audi porta Nio in tribunale e vince la causa: i nomi del marchio cinese sono troppo simili ai suoi

Il tribunale regionale di Monaco ha riconosciuto come fondata l’accusa del marchio tedesco secondo cui il nome di alcuni modelli elettrici di NIO sarebbe troppo simile ai suoi

 

La vicenda che vede contrapposte Audi e Nio ha avuto inizio nel 2021, quando la Casa di Ingolstadt citò in giudizio il marchio cinese per la protezione dei nomi dei suoi modelli S6 e S8 presso l'Ufficio europeo dei brevetti.

Ne avevamo parlato per la prima volta lo scorso anno, in questo articolo, e ora possiamo aggiornare la vicenda con la sentenza.

Secondo il quotidiano tedesco Automobilwoche, il tribunale si è schierato con Audi, giovedì, dopo una battaglia legale durata oltre 15 mesi.

Il giudice ha infatti stabilito che i due SUV NIO, ES6 ed ES8, hanno effettivamente nomi troppo simili ai modelli S6 e S8 della casa automobilistica tedesca, dal momento che la sola lettera "E" non è sufficientemente distintiva.

Nio Audi nomi

La vocale potrebbe essere confusa come l'indicazione della propulsione "elettrica", portando i potenziali clienti a vederla come il passaggio da un'Audi alimentata a benzina a una elettrica.

Il magistrato, a tale proposito, ha dichiarato:

"Esiste il rischio che i consumatori presumano che "ES 6" sia "S 6" nella versione elettrica, che i due veicoli provengano dallo stesso produttore. Esiste quindi un pericolo di trasferimento di confusione attraverso l'associazione che va oltre la pura associazione.".

La sentenza non è definitiva ed è probabile che NIO presenterà ricorso; a partire da ora, ad ogni buon conto, a NIO è vietato pubblicizzare ES6 ed ES8 in Germania e rischia una multa di 250.000 euro o fino a sei mesi di reclusione per l'amministratore delegato di NIO Germany, in caso di violazione del divieto.

I modelli sotto accusa non sono ancora disponibili in Germania, dove invece il marchio ha lanciato il suo primo veicolo elettrico, il modello "ES7", poi ribattezzato "EL7".

Dall'altra parte, Audi ha accolto con favore la decisione, affermando che i suoi marchi sono "di fondamentale importanza" e "dobbiamo proteggerli in modo completo".

La disputa Audi-NIO non è la prima, e verosimilmente non sarà l'ultima, nel mondo dell'automotive: uno scontro simile era avvenuto anni fa fra Ford e Tesla, relativamente a un modello elettrico di nome "E".

Nio Audi nomi

La casa di Dearborn (città del Michigan compresa nell'aria urbana di Detroit) aveva, nel 2014, minacciato una causa legale contro Tesla se quest'ultima avesse effettivamente chiamato il suo terzo modello elettrico "model E" come inizialmente affermato da Musk.

Ford aveva infatti scelto quel particolare nome per differenziare la propria divisione benzina (Ford Blue) da quella elettrica (Ford Model E); il divieto di Ford aveva inizialmente rotto le uova nel paniere al CEO di Tesla, che non ha mai fatto mistero della propria predilezione per i giochi di parole.

Nio Audi nomi

I nomi dei suoi modelli elettrici, infatti, messi in fila vanno a formare la parola "SEXY" (all'epoca solo "SEX").

Inizialmente Musk aveva optato per un piccolo escamotage, chiamando ufficialmente la terza auto "Model 3" ma usando come simbolo le stesse tre linee orizzontali presenti anche nel nome "Tesla".

Solo nel 2017 il CEO decise di adottare il numero arabo.

Nio Audi nomi

14 Commenti
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AlPaBo20 Gennaio 2023, 18:46 #1
Direi che il caso più interessante da ricordare è la causa intentata da Ford verso Ferrari per il nome F150: se non mi ricordo male, un nome dato dalla prima a un pickup e dalla seconda a una supersportiva.
Un caso in cui non c'era ovviamente possibilità di confusione…
Giulia.Favetti20 Gennaio 2023, 19:00 #2
Originariamente inviato da: AlPaBo
Direi che il caso più interessante da ricordare è la causa intentata da Ford verso Ferrari per il nome F150: se non mi ricordo male, un nome dato dalla prima a un pickup e dalla seconda a una supersportiva.
Un caso in cui non c'era ovviamente possibilità di confusione…


Decisamente no!
Marko#8820 Gennaio 2023, 19:08 #3
Certo che confondere due macchine, credendo che facciano parte dello stesso marchio perché hanno un nome simile, è veramente da idioti.
D'altra parte evidentemente il sistema funziona perché conosco persone che da lontano leggono la scritta QLED nei centri commerciali e, anche visto che la virgoletta della Q è molto piccola, credono che Samsung faccia gli OLED.
Per non parlare delle cineserie varie tipo Huawei che fa i MateBookPro. Non credo che la gente possa scambiarli per Apple ma la scelta del nome così simile non sarà casuale.
Per me è assurdo e non avrei dato ragione ad Audi ma tant'è.
\_Davide_/20 Gennaio 2023, 20:00 #4
Originariamente inviato da: Marko#88
Per non parlare delle cineserie varie tipo Huawei che fa i MateBookPro. Non credo che la gente possa scambiarli per Apple ma la scelta del nome così simile non sarà casuale.

In quel caso nemmeno il design è così diverso!

Qui invece è una questione psicologica che porta a dare a Nio un impronta "premium". Dubito che qualcuno confonda quei bidoni con una S6 o una S8
robweb220 Gennaio 2023, 21:08 #5
Originariamente inviato da: AlPaBo
Direi che il caso più interessante da ricordare è la causa intentata da Ford verso Ferrari per il nome F150: se non mi ricordo male, un nome dato dalla prima a un pickup e dalla seconda a una supersportiva.
Un caso in cui non c'era ovviamente possibilità di confusione…


Quella della Ferrari non era nemmeno un modello stradale ma la F1 del 2012 chiamata F150 per ricordare i 150 anni dell'unità d'Italia, ma dovette poi cambiare nome in F2012 per le proteste della Ford, qualcuno avrebbe potuto contendere il suo Pick up con un'auto di F1 nemmeno acquistabile.
Che idioti.
Ale55andr020 Gennaio 2023, 21:10 #6
Originariamente inviato da: Marko#88
Certo che confondere due macchine, credendo che facciano parte dello stesso marchio perché hanno un nome simile, è veramente da idioti.
D'altra parte evidentemente il sistema funziona perché conosco persone che da lontano leggono la scritta QLED nei centri commerciali e, anche visto che la virgoletta della Q è molto piccola, credono che Samsung faccia gli OLED.
Per non parlare delle cineserie varie tipo Huawei che fa i MateBookPro. Non credo che la gente possa scambiarli per Apple ma la scelta del nome così simile non sarà casuale.
Per me è assurdo e non avrei dato ragione ad Audi ma tant'è.


Samsung li fa gli oled
black8120 Gennaio 2023, 22:32 #7
Originariamente inviato da: robweb2
Quella della Ferrari non era nemmeno un modello stradale ma la F1 del 2012 chiamata F150 per ricordare i 150 anni dell'unità d'Italia, ma dovette poi cambiare nome in F2012 per le proteste della Ford, qualcuno avrebbe potuto contendere il suo Pick up con un'auto di F1 nemmeno acquistabile.
Che idioti.


Ragazzi questo argomento è serissimo... un mio amico è uscito per comprare un suv coreano ed invece è tornato a casa come governatore di una ridente cittadina vicino Roma

https://www.ssangyong-auto.it/modelli/nuova-tivoli

WarSide20 Gennaio 2023, 22:38 #8
La vocale potrebbe essere confusa come l'indicazione della propulsione "elettrica", portando i potenziali clienti a vederla come il passaggio da un'Audi alimentata a gas a una elettrica.


Le famose audi a GPL.
Almeno ricontrollate le traduzioni di google translate quando "scrivete" gli articoli.

https://www.youtube.com/watch?v=dCoxYgNe8mw
aqua8420 Gennaio 2023, 22:58 #9
Sentenza ASSURDA.
I casi sono solo due:
1. Il giudice é un idiota totale
2. Il giudice si é preso dei gran soldi da Audi

Altre soluzioni non ne vedo
riporto21 Gennaio 2023, 00:01 #10
Originariamente inviato da: \_Davide_/
In quel caso nemmeno il design è così diverso!

Qui invece è una questione psicologica che porta a dare a Nio un impronta "premium". Dubito che qualcuno confonda quei bidoni con una S6 o una S8


Nio non ha bisogno di ispirarsi ai cloni vw per far capire che è premium, basta guardare i contenuti (e le vendite).
Da noi è solo questione di tempo che tutti sti marchi cloni finti premium tedeschi spariscano definitivamente dal mercato.

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