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Dalla Germania un nuovo asse per le piccole elettriche: meno ingombro, più batterie

di pubblicata il , alle 09:21 nel canale Auto Elettriche Dalla Germania un nuovo asse per le piccole elettriche: meno ingombro, più batterie

Una ricerca universitaria, sponsorizzata anche da Ford e Volkswagen, ha prodotto un nuovo asse posteriore per le piccole auto elettriche, che consente di aumentare l'autonomia di 115 km

 

Gli scienziati dell'Università di Siegen, nell'ambito del progetto E-MLTA (Multi link torsion axle), hanno realizzato un nuovo asse posteriore, dedicato alle auto elettriche di piccola taglia, per aiutare a risolvere il problema della bassa autonomia.

Come ormai sappiamo, nelle auto pensate per essere elettriche, i motori generalmente di trovano sugli assi, agli estremi del pianale, con la batteria posizionata al centro. Nelle auto più piccole questo rende difficile avere grande autonomia, proprio per lo spazio ridotto tra gli assi.

Il team guidato dal Professor Xiangfan Fang, finanziato tra gli altri da Volkswagen e Ford, ha avuto l'idea di ribaltare l'asse rispetto alla norma, posizionando la traversa nella parte finale del veicolo. Questa modifica libera una buona quantità di spazio per allungare il pavimento con installate le batterie, che secondo le prime stime dovrebbe portare ad un incremento di autonomia del 35%, o fino a 115 km in più rispetto alle generazioni attuali.

E-MLTA

Ovviamente la modifica non è esente da problemi, e il team ha dovuto effettuare numerosi test e aggiustamenti per verificare che l'auto non diventasse pericolosa da guidare. Per farlo ha modificato una normale Ford Fiesta con motore a combustione, installando il nuovo asse e un pesante piatto metallico sul fondo, per simulare la presenza della batteria. Sfruttando il circuito di prova Ford in Belgio, i test sono stati effettuati in ambiente sicuro. Al termine delle prove il componente si è rivelato sicuro, con solo minime differenze di comportamento rispetto alla soluzione classica, così piccole che il Dr. Fang si è detto sicuro di poter ulteriormente migliorare la dinamica con qualche affinamento.

I rappresentanti di Ford e Volkswagen sono rimasti molto impressionati dal lavoro svolto, ed hanno espresso assoluto interesse per future applicazioni che, tuttavia, non saranno certamente a breve termine.

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17 Commenti
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Tasslehoff11 Novembre 2022, 09:39 #1
Quindi siamo sempre fermi sugli stessi punti, la cosiddetta "innovazione" dell'EV si può riassumere nella legge del porcellino, ovvero "di più è meglio".

Rispetto alle auto elettriche di 10 anni fa ci sono solo due differenze in termini di autonomia:
[LIST=1]
[*]Si installano batteria più grandi e capienti
[*]Si velocizza l'interminabile processo di ricarica "pompando" più corrente
[/LIST]

Di fatto è tutta qui l'innovazione, se confrontiamo i Km di autonomia dichiarati di un'auto di 10 anni fa con la sua "evoluzione" di oggi (e ovviamente pacco batteria di pari capacità troviamo una differenza teorica di autonomia ben inferiore al 10%, che su asfalto si traducono in 0%.

E' fantastica questa cosa se pensiamo che persino sul vecchio e bistrattato motore termico di evoluzioni ce ne sono state e hanno portato un ben più sensibile miglioramento.
Un'auto a benzina di 10 anni fa era basata su motori 4 cilindri, i cui dati di emissione e consumi sono stati letteramente sbriciolati dai nuovi motori 3 cilindri.
Riky197911 Novembre 2022, 10:04 #2
Più che su auto elettriche lo vedrei bene su soluzioni ibride compatte, come la prima generazione di Aygo C1 108 come dimensioni, ai fini di renderle ibride e non elettriche.

Rimane sempre la grande questione: da dove arriva la corrente elettrica per le elettriche? Ne abbiamo abbastanza per 100% elettrico e non solo auto ma anche camion bus etc?

Rimango dell'idea che il passaggio all'elettrico sia troppo drastico e porterà a problemi enormi che non risolveranno l'inquinamento e lo sfruttamento della terra anzi rischieranno di peggiorare il tutto.
barzokk11 Novembre 2022, 10:10 #3
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Quindi siamo sempre fermi sugli stessi punti, la cosiddetta "innovazione" dell'EV si può riassumere nella legge del porcellino, ovvero "di più è meglio".

Rispetto alle auto elettriche di 10 anni fa ci sono solo due differenze in termini di autonomia:
[LIST=1]
[*]Si installano batteria più grandi e capienti
[*]Si velocizza l'interminabile processo di ricarica "pompando" più corrente
[/LIST]

Di fatto è tutta qui l'innovazione, se confrontiamo i Km di autonomia dichiarati di un'auto di 10 anni fa con la sua "evoluzione" di oggi (e ovviamente pacco batteria di pari capacità troviamo una differenza teorica di autonomia ben inferiore al 10%, che su asfalto si traducono in 0%.
...

ih ih
riassumo in un grafico i progressi dei 10 anni trascorsi, scusate faccio con i caratteri per fare prima:

________________________________

una linea orizzontale
E adesso estrapolo l'andamento, per intuire i progressi dei prossimi 10 anni

________________________________________________________________


Cioè uguale, quintali di batterie al litio, ma più schiacciate, ottimo no ?
!fazz11 Novembre 2022, 10:13 #4
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Quindi siamo sempre fermi sugli stessi punti, la cosiddetta "innovazione" dell'EV si può riassumere nella legge del porcellino, ovvero "di più è meglio".

Rispetto alle auto elettriche di 10 anni fa ci sono solo due differenze in termini di autonomia:
[LIST=1]
[*]Si installano batteria più grandi e capienti
[*]Si velocizza l'interminabile processo di ricarica "pompando" più corrente
[/LIST]

Di fatto è tutta qui l'innovazione, se confrontiamo i Km di autonomia dichiarati di un'auto di 10 anni fa con la sua "evoluzione" di oggi (e ovviamente pacco batteria di pari capacità troviamo una differenza teorica di autonomia ben inferiore al 10%, che su asfalto si traducono in 0%.

E' fantastica questa cosa se pensiamo che persino sul vecchio e bistrattato motore termico di evoluzioni ce ne sono state e hanno portato un ben più sensibile miglioramento.
Un'auto a benzina di 10 anni fa era basata su motori 4 cilindri, i cui dati di emissione e consumi sono stati letteramente sbriciolati dai nuovi motori 3 cilindri.



beh, devi anche considerare che il motore elettrico non è una tecnologia nuova ed è arrivato all'apice della sua efficienza qualche decade fà
hackaro7511 Novembre 2022, 10:43 #5
beh ma qui il problema non è l'efficienza del motore elettrico ma la densità dello stoccaggio dell'energia che non migliora affatto. E non può migliorare se non cambiamo radicalmente tecnologia abbandonando quella delle batterie al litio... ma per ora non abbiamo fatto grossi passi avanti in tal senso. Quindi non rimane che concentrarsi sui telai, o rendere le batterie strutturali.

In realtà quello che dovremmo ammettere - tutti come genere umano - è che la transizione all'elettrico non è così semplice come prospettato (falsamente) all'inizio e sarebbe meglio concentrarsi su degli ibridi plug-in che hanno molto più senso. Anche perché non dimentichiamo che il settore del trasporto su gomma sì e no copre il 15/20% della produzione di CO2 ... quindi forse sarebbe meglio "accanirsi" verso altre direzioni... che ovviamente non interessano perché meno lucrative.
Massimiliano Zocchi11 Novembre 2022, 10:54 #6
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Quindi siamo sempre fermi sugli stessi punti, la cosiddetta "innovazione" dell'EV si può riassumere nella legge del porcellino, ovvero "di più è meglio".

Rispetto alle auto elettriche di 10 anni fa ci sono solo due differenze in termini di autonomia:
[LIST=1]
[*]Si installano batteria più grandi e capienti
[*]Si velocizza l'interminabile processo di ricarica "pompando" più corrente
[/LIST]

Di fatto è tutta qui l'innovazione, se confrontiamo i Km di autonomia dichiarati di un'auto di 10 anni fa con la sua "evoluzione" di oggi (e ovviamente pacco batteria di pari capacità troviamo una differenza teorica di autonomia ben inferiore al 10%, che su asfalto si traducono in 0%.

E' fantastica questa cosa se pensiamo che persino sul vecchio e bistrattato motore termico di evoluzioni ce ne sono state e hanno portato un ben più sensibile miglioramento.
Un'auto a benzina di 10 anni fa era basata su motori 4 cilindri, i cui dati di emissione e consumi sono stati letteramente sbriciolati dai nuovi motori 3 cilindri.


Direi che sei abbastanza ignorante in materia. Un esempio lampante è la Renault Zoe, un'auto che tra una anno arriverà a 10 anni di carriera, senza aver mai cambiato telaio e scocca. Ma la prima versione aveva 22 kWh di capacità, con celle a sacchetto, la seconda 41 kWh, con le medesime celle, la terza 52 kWh. In pratica in meno di 10 anni la capacità è quasi triplicata, nel medesimo spazio e peso. Quindi quando dici che non c'è stata evoluzione, evidentemente non sai di cosa parli. È evidente anche nelle moto, dove le nuove Energica hanno 22 kWh di capacità, la stessa che appunto aveva la Zoe 9 anni fa, ma in uno spazio ben più grande.
Poi quando dici che la ricarica si risolve pompando più energia, anche qui palesi non conoscenza. Non si può pompare più energia se la celle non è in grado di riceverla. Le chimiche e le strutture sono stata modificate e migliorate negli anni, per permettere assorbimenti istantanei maggiori.
Infine il paragone con il motore termico è la ciliegina. In 100 anni il motore termico è rimasto la schifezza che era in origine, con efficienze del 30% nei motori più moderni (se va bene), e nei decenni questa cosa non è mai cambiata. Sono migliorate solo le emissioni inquinanti, per mezzo delle restrizioni legislative, non certo per potenzialità inespresse.
Io direi di tornare a studiare un po' meglio l'argomento, e poi tornare a postare successivamente.
Massimiliano Zocchi11 Novembre 2022, 10:55 #7
Originariamente inviato da: barzokk
ih ih
riassumo in un grafico i progressi dei 10 anni trascorsi, scusate faccio con i caratteri per fare prima:

________________________________

una linea orizzontale
E adesso estrapolo l'andamento, per intuire i progressi dei prossimi 10 anni

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Cioè uguale, quintali di batterie al litio, ma più schiacciate, ottimo no ?


Vale anche per te il medesimo discorso, leggere sopra. E magari studiare un pochino.
popomer11 Novembre 2022, 11:52 #8
comunque negli ultimi 10 anni c'e' stata un grande evoluzione delle batterie e della gestione energetica dei motori
Vash_8511 Novembre 2022, 11:59 #9
@redazione

Perché non stanno più uscendo news su base mensile dei dati di vendita delle ev in italia?
Fino a qualche mese fa erano più frequenti.
Cosa è successo?
Drake Van Caster11 Novembre 2022, 12:29 #10
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Direi che sei abbastanza ignorante in materia. Un esempio lampante è la Renault Zoe, un'auto che tra una anno arriverà a 10 anni di carriera, senza aver mai cambiato telaio e scocca. Ma la prima versione aveva 22 kWh di capacità, con celle a sacchetto, la seconda 41 kWh, con le medesime celle, la terza 52 kWh. In pratica in meno di 10 anni la capacità è quasi triplicata, nel medesimo spazio e peso. Quindi quando dici che non c'è stata evoluzione, evidentemente non sai di cosa parli. È evidente anche nelle moto, dove le nuove Energica hanno 22 kWh di capacità, la stessa che appunto aveva la Zoe 9 anni fa, ma in uno spazio ben più grande.
Poi quando dici che la ricarica si risolve pompando più energia, anche qui palesi non conoscenza. Non si può pompare più energia se la celle non è in grado di riceverla. Le chimiche e le strutture sono stata modificate e migliorate negli anni, per permettere assorbimenti istantanei maggiori.
Infine il paragone con il motore termico è la ciliegina. In 100 anni il motore termico è rimasto la schifezza che era in origine, con efficienze del 30% nei motori più moderni (se va bene), e nei decenni questa cosa non è mai cambiata. Sono migliorate solo le emissioni inquinanti, per mezzo delle restrizioni legislative, non certo per potenzialità inespresse.
Io direi di tornare a studiare un po' meglio l'argomento, e poi tornare a postare successivamente.


Un messaggio come questo è l'equivalente di una Fatality.
Non ho mai capito che gusto ci sia a rispondere a detrattori che altro non fanno se non sputacchiare commenti a caso.
Per lo meno la pochezza dei loro messaggi si riconosce dal numero di faccine che usano.

Meno male che la tecnologia avanza piu veloce dei loro commenti

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