Il CEO di Ford parla di Tesla come un modello da seguire

Il CEO di Ford parla di Tesla come un modello da seguire

In un meeting virtuale con i dipendenti dell'azienda, il CEO di Ford Jim Farley ha esortato tutti i membri dell'azienda a prendere sul serio la competizione apportata da Tesla

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Auto Elettriche
FordTesla
 

Durante un meeting virtuale che ha coinvolto 20 mila dipendenti di Ford sparsi per tutto il mondo, Jim Farley ha spiegato perché l'azienda dovrebbe prendere sul serio Tesla come attore dominante nel mercato completamente elettrico. Secondo Detroit Free Press, ha sottolineato la notizia secondo la quale Hertz ha ordinato 100 mila veicoli Tesla. L'operazione ha avuto un valore di circa 4 miliardi di dollari e ha spinto per la prima volta il valore di mercato di Tesla oltre il trilione di dollari.

Il CEO di Ford parla di come Tesla sia un modello di business dal quale prendere esempio

"Tesla ora ha risorse e persone intelligenti. Inoltre, la Model 3 è il veicolo più venduto in Europa: non solo il veicolo elettrico più venduto, ma il più venduto in assoluto" sono state le parole di Farley. "La maggior parte dei mesi è il veicolo più venduto in California" e "se vogliamo avere successo, non possiamo più ignorare questo tipo di concorrenza".

Ford

"Dobbiamo guardare a Tesla per capire cosa possiamo imparare da loro. Primo: hanno un modello di vendita diretto, non c'è nessuno in mezzo tra l'azienda e il cliente finale. Tre o quattro clic per configurare il veicolo con non molta complessità per consegnarlo al cliente. Il prezzo è chiaro e non può essere negoziato. E c'è un ampio sistema di prenotazione e di servizio da remoto".

"In secondo luogo, Tesla massimizza le prestazioni della parte elettrica del veicolo. I loro clienti pagano meno per una batteria migliore. Dopo il lancio di ogni veicolo, inoltre, sono ossessionati dai progressi che possono ancora fare. Come migliorare l'esperienza del cliente, riprogettare i componenti elettronici, semplificare, indirizzare la qualità in base ai dati provenienti dai veicoli e come possono gestire ogni elettrone per poter sfruttare fino in fondo la batteria".

"In terzo luogo, il prodotto stesso è altamente differenziato dal resto del settore a propulsione termica e la complessità è minima, rispetto agli OEM", dice ancora Farley usando un termine antiquato, Original Equipment Manufacturers, per identificare le case automobilistiche tradizionali per sottolineare le difficoltà che incontrano ad adattarsi alla modernità.

"Tesla può scalare rapidamente a causa di tale riduzione della complessità. Possono ridurre i costi, cosa che fanno. Possono mantenere i processi semplici" continua il CEO, che ha esortato i dipendenti a pensare in modo diverso, a essere creativi e a cercare modi per rendere Ford più efficiente.

Farley è diventato CEO di Ford poco più di un anno e ha subito impresso una forte accelerazione nei confronti della mobilità elettrica. Con queste parole, inoltre, sembra schierarsi dalla parte di Herbert Diess, CEO di Volkswagen che recentemente ha subito un attacco interno ad opera dell'unione dei lavoratori e da alcuni dirigenti perché accusato proprio di essere troppo focalizzato sull'elettrico e su Tesla.

25 Commenti
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Paganetor07 Novembre 2021, 11:11 #1
se lo sanno quelli di VolksWagen si incazzano pure con lui
Ale55andr007 Novembre 2021, 12:23 #2
Originariamente inviato da: Paganetor
se lo sanno quelli di VolksWagen si incazzano pure con lui


io78bis07 Novembre 2021, 12:40 #3
Incominciano ad essere ridicoli con tutte queste dichiarazioni pro Musk.
rigelpd07 Novembre 2021, 12:52 #4
Originariamente inviato da: io78bis
Incominciano ad essere ridicoli con tutte queste dichiarazioni pro Musk.


Il motivo è che oramai è diventato impossibile negare la superiorità sia tecnologica che strategica di Tesla. Questi CEO parlano soprattutto agli azionisti, che hanno paura e il rischio è che questi ultimi smettano di finanziare le rispettive aziende.
pin-head07 Novembre 2021, 13:12 #5
Originariamente inviato da: rigelpd
Il motivo è che oramai è diventato impossibile negare la superiorità sia tecnologica che strategica di Tesla. Questi CEO parlano soprattutto agli azionisti, che hanno paura e il rischio è che questi ultimi smettano di finanziare le rispettive aziende.


Corretto.
E lo faranno, nei prossimi anni.
WarDuck07 Novembre 2021, 13:28 #6
Che tristezza. Con queste politiche deleterie distruggeremo il nostro know-how e la nostra industria automobilistica (non che fosse in grande fermento prima della pandemia).

Arriveremo all'auto unica, magari in sharing, perfetta per l'uomo medio globalizzato e lobotomizzato.
rigelpd07 Novembre 2021, 13:32 #7
Originariamente inviato da: WarDuck
Che tristezza. Con queste politiche deleterie distruggeremo il nostro know-how e la nostra industria automobilistica (non che fosse in grande fermento prima della pandemia).

Arriveremo all'auto unica, magari in sharing, perfetta per l'uomo medio globalizzato e lobotomizzato.


Oppure non avverrà quello che hai scritto
rolling7107 Novembre 2021, 13:34 #8
Il tizio, non è un fesso, una buona visione generale.
gomax07 Novembre 2021, 13:44 #9
Originariamente inviato da: WarDuck
Che tristezza. Con queste politiche deleterie distruggeremo il nostro know-how e la nostra industria automobilistica (non che fosse in grande fermento prima della pandemia).

Arriveremo all'auto unica, magari in sharing, perfetta per l'uomo medio globalizzato e lobotomizzato.


Direi, è esattamente io contrario secondo me.
Tesla ha fatto irruzione in un mercato "pietrificato", dove le innovazioni più eclatanti degli ultimi decenni sono stati il formato "SUV" e qualche motore con uno 0,5km/l in più di quello precedente. Al di là della transizione ecologica (con tutto il bagaglio di polemiche annesse), è un cambio di paradigma, la scintilla (direi piuttosto un'esplosione atomica ) in grado di reinnescare la vera concorrenza, la vera innovazione, i veri investimenti in ricerca e sviluppo. Magari ci fosse una "Tesla" per ogni settore produttivo.

Ciao
WarDuck07 Novembre 2021, 14:06 #10
Originariamente inviato da: gomax
Direi, è esattamente io contrario secondo me.
Tesla ha fatto irruzione in un mercato "pietrificato", dove le innovazioni più eclatanti degli ultimi decenni sono stati il formato "SUV" e qualche motore con uno 0,5km/l in più di quello precedente. Al di là della transizione ecologica (con tutto il bagaglio di polemiche annesse), è un cambio di paradigma, la scintilla (direi piuttosto un'esplosione atomica ) in grado di reinnescare la vera concorrenza, la vera innovazione, i veri investimenti in ricerca e sviluppo. Magari ci fosse una "Tesla" per ogni settore produttivo.

Ciao


Beh, ben prima di Tesla, Toyota ha percorso una strada alternativa con l'ibrido, che adesso sembra vecchio ma all'epoca è stata comunque una novità.

La maggior parte degli sforzi di ricerca attuali sull'elettrico poi sono concentrati sulle batterie. Nel caso di Tesla e di altri produttori a questo andranno aggiunte le parti di "IA" e la guida autonoma.

Mi sembra invece che dal punto di vista "motoristico", ci sia ben poco (i motori elettrici si conoscono da tempo), e riguardo il resto, ovvero la struttura e il telaio bene o male sono rimasti sempre gli stessi.

Il discorso sui consumi di carburante nelle auto endotermiche in realtà è viziato dal paradosso che l'introduzione di dispositivi per ridurre le emissioni sono in parte responsabili di un aumento dei consumi.

In ogni caso, spero che questo spinga qualche produttore, anche di nicchia a continuare la ricerca sui motori endotermici (vedi Mazda con lo SkyActiv-X a benzina che in alcuni frangenti adotta il ciclo di combustione classico di un motore diesel)

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