Il CEO di Honda critica Toyota: "l'idrogeno non è la strada giusta"

Il CEO di Honda critica Toyota: "l'idrogeno non è la strada giusta"

Il CEO di Honda Toshihiro Mibe pensa che le idee di Toyota sull'idrogeno non siano quelle giuste, ma nel frattempo continua a lavorare a sue auto fuel cell

di pubblicata il , alle 09:06 nel canale Auto Elettriche
HondaToyota
 

Toyota per tanto tempo ha criticato le auto elettriche, ma alla fine del 2021 ha stupito annunciando un passaggio totale all'elettrico, con addirittura 16 prototipi già pronti da mettere in mostra. Nel frattempo però continua ad esplorare anche le soluzioni ad idrogeno, con la Mirai a celle di combustibile, e con il motorsport, dove ha mandato in scena un motore endotermico adattato per "bruciare" direttamente idrogeno nei cilindri.

L'azienda di Akio Toyoda sembrava avere un alleato da questo punto di vista in Honda, ma ora il concorrente giapponese pare accodarsi alla schiera di aziende che critica la scelta dell'idrogeno come soluzione futura. Lo scopriamo dalle dichiarazioni del CEO Toshihiro Mibe, durante un'intervista con Automotive News: "Abbiamo condotto una ricerca su ogni possibilità tra quelle disponibili. Per quanto riguarda i motori a idrogeno, vediamo alcune sfide tecnologiche piuttosto difficili. Quindi, circa 10 anni fa, abbiamo deciso che questo non sarebbe diventato mainstream".

Toshihiro Mibe

Il numero uno di Honda sembra riferirsi in particolar modo alla soluzione dell'idrogeno come combustibile di motori adattati, mentre per quanto riguarda le fuell cell (idrogeno che produce energia elettrica per alimentare motori elettrici) la sua stessa azienda prosegue lo sviluppo. Mibe ha già promesso che entro il 2040 Honda venderà solo auto elettriche o fuel cell. Questo impegno è dovuto anche alla spinta del Governo giapponese, che ha scommesso molto sull'idrogeno.

Ma anche per l'idrogeno utilizzato come generatore di energia, Mibe non sembra troppo convinto, considerando più fattibile una mobilità privata elettrica: "Se guardiamo a ciò che diventerà mainstream, probabilmente per la piccola mobilità saranno i veicoli elettrici e le celle a combustibile per una mobilità di mezzi più grandi. Questa è la conclusione finora".

25 Commenti
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jepessen21 Gennaio 2022, 09:15 #1
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...
Darkon21 Gennaio 2022, 09:40 #2
Originariamente inviato da: jepessen
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...


È esattamente quello che stanno facendo:

macchine più costone, che richiedono un certo livello di preparazione e programmazione in pratica son tutti paletti che rendo l'auto disincentivata rispetto al mezzo pubblico.


In generale semplicemente alzando il prezzo si arriverà al punto in cui meno persone se la potranno permettere e quindi si orienteranno su altro.
barzokk21 Gennaio 2022, 09:55 #3
no-coin
no-tesla
no-vax
no-mrna
no-stocaxxoditutto

e ci sono pure i....
no-idrogeno
nickmot21 Gennaio 2022, 10:06 #4
Originariamente inviato da: Darkon
È esattamente quello che stanno facendo:

macchine più costone, che richiedono un certo livello di preparazione e programmazione in pratica son tutti paletti che rendo l'auto disincentivata rispetto al mezzo pubblico.


In generale semplicemente alzando il prezzo si arriverà al punto in cui meno persone se la potranno permettere e quindi si orienteranno su altro.


Ehm, nopn funziona cosí.
Se metti solo e soltanto disincentivi economici ottieni solo costi maggiori, gente impiccata economicamente, e inc@XXatura generale.
Magari, per far si che le persone usino i mezzi pubblici, prima dovresti avere i mezzi pubblici.
Ed averne di capillari, frequenti ed affidabili.
Se metti solo i divieti, ma non dai l'alternativa, il giochino non puó funzionare.
hrossi21 Gennaio 2022, 10:18 #5
Originariamente inviato da: jepessen
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...


utopistico, prendi Milano, hai idea di quante persone nonostante i mezzi di trasporto pubblico entrano in città per lavoro ognuno con la propria auto?

neanche se si facessero giganteschi parcheggi all'uscita del casello o in periferia tangenziale per poi offrire mezzi di trasporto pubblici gratis risolveresti il problema

se poi prendiamo in esame realtà più piccole, allora i mezzi di trasporto pubblici, economici, non inquinanti, affidabili e con corse continue ogni 15 minuti sono l'utopia dell'utopia


in quanto al CEO Honda, pensasse ai suoi problemi, se Toyota sbaglia con l'idrogeno sarà tutto di guadagnato per Honda, no? O sta pensando di cambiare compagnia?

Hermes
Andross_8721 Gennaio 2022, 10:19 #6
Originariamente inviato da: Darkon
È esattamente quello che stanno facendo:

macchine più costone, che richiedono un certo livello di preparazione e programmazione in pratica son tutti paletti che rendo l'auto disincentivata rispetto al mezzo pubblico.


In generale semplicemente alzando il prezzo si arriverà al punto in cui meno persone se la potranno permettere e quindi si orienteranno su altro.


il problema è che quest'ottica credo valga solo dal punto di vista "altamente urbanizzato" e solo per i paesi che hanno già una buona infrastruttura di trasporti.

guardandola ad esempio in un ottica italiana, il servizio di trasporti è da rifare da zero, sia a livello logistico, che "strumentale", per non parlare della quantità di investimento per mettere abbastanza mezzi ovunque per risolvere la necessità di "indipendenza"... ovvero, se l'autobus mi passa solo ogni ora in

inoltre per quanto mi riguarda questa pandemia non aiuta la necessità di privacy e distanza che tante persone già prima desideravano.

in breve, ci vorrebbe un trasporto non troppo grande e con aree ben suddivise, una specie di minibus sharing, però qui entrerebbe in gioco la spesa per gli autisti non indifferente, e la conseguente necessità di guida autonoma...

insomma, forse sono io che complico le cose, ma non mi pare un problema costituito da pochi elementi, se così si può dire.
demon7721 Gennaio 2022, 11:09 #7
Originariamente inviato da: jepessen
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...


E' quello che accadrà tra pochi anni, in modo graduale naturalmente ma la strada è già tracciata da parecchio tempo. (Ma parecchio sul serio, la prima volta che sentii perlare di questa evoluzione dei trasporti erano gli anni 90.)

Ora sta accadendo:
Migrazione all'elettrico
Diffusione della guida autonoma

La macchina, in prmis nelle grendi città, passerà da essere un bene di proprietà ad essere un servizio: una enorme flotta di "taxi" autonomi assolverà al compito della mobilità delle persone ottimizzando molto costi ed impatto ambientale
blobb21 Gennaio 2022, 11:31 #8
Originariamente inviato da: jepessen
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...


Le alternative ci sono, scooter,moto, biciclette, ma la maggiorparte delle persone preferiscono l auto , anche perché
È più flessibile
bonzoxxx21 Gennaio 2022, 11:56 #9
Originariamente inviato da: nickmot
Ehm, nopn funziona cosí.
Se metti solo e soltanto disincentivi economici ottieni solo costi maggiori, gente impiccata economicamente, e inc@XXatura generale.
Magari, per far si che le persone usino i mezzi pubblici, prima dovresti avere i mezzi pubblici.
Ed averne di capillari, frequenti ed affidabili.
Se metti solo i divieti, ma non dai l'alternativa, il giochino non puó funzionare.


Hai perfettamente ragione.

Esempio: sono in aeroporto, che è servito solo da taxi o autobus che non arrivano dove abito, nessuno mi può accompagnare, o pago 80€ di taxi oppure mi faccio 90 km, 45+45, e pago 25€ di parcheggio.

Mi piacerebbe moltissimo usare un mezzo per arrivarci ma semplicemente non c'è.

Quando e se avremo la guida autonoma allora si, sarà decisamente diverso e spero di arrivare a vederla

Originariamente inviato da: jepessen
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...


beh per i brevi tratti esiste già, è il monopattino elettrico.
Dove sono ora sono molto diffusi e stavo considerando l'idea di prenderne uno per andare al lavoro.

Tutti con il caschetto, ci sono delle belle ciclabili, certo c'è una certa infrastruttura che in Ita non c'è o è poco diffusa.
Darkon21 Gennaio 2022, 12:09 #10
Originariamente inviato da: bonzoxxx
Hai perfettamente ragione.

Esempio: sono in aeroporto, che è servito solo da taxi o autobus che non arrivano dove abito, nessuno mi può accompagnare, o pago 80€ di taxi oppure mi faccio 90 km, 45+45, e pago 25€ di parcheggio.

Mi piacerebbe moltissimo usare un mezzo per arrivarci ma semplicemente non c'è.


Rispondo a te ma per rispondere un po' a tutti...

Il nocciolo che intendevo dire è che il messaggio politico è quello che in aeroporto non ci devi proprio andare.
La nuova mobilità vuole spingere tutti a restare a casa non a caso c'è il boom dei corrieri, boom dello smartworking ecc... ecc...
La nuova dimensione sarà quella che gli spostamenti fisici dovranno essere ridotti al minimo e super costosi.

Nel mondo anglosassone ad esempio la cosa è ancora più evidente: ad esempio un americano non ha il concetto di avere una casa "storica" se non in famiglie veramente benestanti. La maggior parte della gente trova lavoro e compra anzi spesso sta in affitto vicino a dove lavora e non solo... mediamente si spostano e lo ritengono normale farlo via via che fanno carriera pur di rimanere sempre vicini a lavoro.

Sono paradigmi che ancora da noi non sono compresi ma che prima o poi non dico che saranno obbligati ma quasi.

Sia chiaro non sto dicendo che sono entusiasta della cosa o che l'approvi ma è in questa direzione che sta andando il mondo.

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