Immatricolazioni in Italia, giugno al -15%. Secondo UNRAE la platea degli incentivi è troppo ristretta

di pubblicata il , alle 10:18 nel canale Auto Elettriche Immatricolazioni in Italia, giugno al -15%. Secondo UNRAE la platea degli incentivi è troppo ristretta

Ancora un mese in calo per le immatricolazioni italiane, e la partenza degli incentivi per ora non ha impatto. Urge una revisione delle regole degli incentivi, che con questo ritmo a fine anno saranno inutilizzati

 

Il mercato dell'auto in Italia a giugno fa registrare ancora un segno negativo, con un pesante -15% rispetto allo stesso periodo del 2021. In totale per i primi sei mesi dell'anno il ribasso è del 22,7%, mancano all'appello circa 200.000 immatricolazioni.

In questo scenario faticano anche le auto elettriche, che calano del 12% rispetto al 2021, anche se sale di poco la quota proporzionale, al 4,8% (3,6% nel semestre). Gli incentivi non hanno per nulla spinto la vendita delle auto a batteria, poiché iniziati solo a maggio inoltrato, e per questo possono aver influito solo sulle auto pronta consegna, che notoriamente sono una porzione piuttosto bassa del venduto.

Secondo UNRAE il trend di utilizzo dei fondi è però basso, anche analizzando la situazione a lungo termine, e se non dovesse cambiare porterebbe a fine anno con un grande bottino non utilizzato. Rimarrebbero nelle casse del Ministero il 60% dei fondi per le elettriche e addirittura l'80% di quelli per le ibride plug-in.

Secondo l'associazione dei costruttori la soluzione sarebbe a portata di mano: includere tra gli utilizzatori anche le persone giuridiche, ad oggi escluse. Le grandi società di noleggio, di NLT e di flotte in generale, rappresentano fino al 52% degli acquirenti di auto "alla spina".

Giugno Italia

A voler essere del tutto onesti, come più volte segnalato da tanti attori del mercato, compresa l'associazione Motus-E, lo scarso utilizzo deriva anche dai troppi paletti introdotti, che limitano il parco auto tra cui i clienti possono scegliere. Restano escluse tutte le auto elettriche migliori e con la migliore autonomia, salvo rare eccezioni. Tutto questo unito a un contributo ribassato rispetto allo scorso anno, che in alcuni casi non riesce nemmeno a compensare gli aumenti di listino ormai frequenti a causa della crisi delle materie prime.

Tra le elettriche più vendute a giugno si conferma in gran forma la Fiat 500 elettrica, con 781 immatricolazioni, seguita dalla Tesla Model Y che, come di consueto a fine trimestre, fa segnare buoni numeri, con 769 nuove auto su strada. La piccola di casa Fiat è anche la più venduta nei primi sei mesi, totalizzando 3.579 immatricolazioni, ben al di sopra del secondo posto, che spetta alla smart fortwo con 2.419. Da gennaio a giugno sono state poco più di 25.000 le auto elettriche immatricolate in Italia, anche questo un numero in calo rispetto al 2021, dove erano state poco più di 30.000.

50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Paganetor05 Luglio 2022, 10:23 #1
gli incentivi "spingono" solo una certa fascia di auto, inoltre l'offerta non riesce a star dietro alla domanda (vedi tempistiche di consegna di almeno 6 mesi, più facilmente 12).

Chi non ha la necessità di cambiare se ne sta alla finestra per vedere cosa succede, magari in attesa che si riequilibri un po' il mercato (e ci sia un minimo di disponibilità in pronta consegna).
ninja75005 Luglio 2022, 10:30 #2
gli incentivi oltre ad essere di per se dannosi spostano solamente il problema da un anno all'altro, chi compra oggi con l'incentivo non lo farà tra un anno quando magari avrebbe dovuto farlo, e i venditori piangeranno l'anno prossimo al posto di questo

si aggiungano i tempi biblici di consegna paventati dai concessionari, magari la gente le ha comprate ma non immatricolate per questo motivo
Paganetor05 Luglio 2022, 10:48 #3
che senso ha comprare senza immatricolare?

comunque quello dell'auto è un mercato che vive di incentivi da tanti anni (ben prima dell'avvento dell'elettrificazione). Mi sa che ormai è "drogato di default", senza incentivi le cose sono 2:
- non si vendono auto
- i produttori devono abbassare i prezzi
ninja75005 Luglio 2022, 10:49 #4
Originariamente inviato da: Paganetor
che senso ha comprare senza immatricolare?


che se "compri" oggi (cioè firmi) l'auto te la consegnano -se va bene- dopo tre mesi, quando la immatricolerai
Paganetor05 Luglio 2022, 11:16 #5
ah ok, in quel senso sì! Avevo capito che c'è gente che compra e poi lascia "in deposito" dal concessionario e aspetta a immatricolare per non so quale motivo

Mio padre ad esempio ha ordinato una Yaris: 6 mesi di attesa per la consegna ( )
Un mio conoscente ha preso la Yaris Cross: anche lui 6 mesi.
La vedo lunga...
Unax05 Luglio 2022, 11:21 #6
Originariamente inviato da: Paganetor
che senso ha comprare senza immatricolare?

comunque quello dell'auto è un mercato che vive di incentivi da tanti anni (ben prima dell'avvento dell'elettrificazione). Mi sa che ormai è "drogato di default", senza incentivi le cose sono 2:
- non si vendono auto
- i produttori devono abbassare i prezzi


nel senso che se le auto ordinate non arrivano materialmente al concessionario come possono essere immatricolate?

sarebbe interessante anche conoscere il numero di auto ordinate

detto questo quasi ogni anno si assiste a questo tipo di lamentele

fa freddo si vendono meno gelati
piove meno, si vendono meno ombrelli
arrivano meno turiste svedesi,si tromba meno
TecnoPC05 Luglio 2022, 11:22 #7
Gli incentivi (in generale) sono il MALE ASSOLUTO per l'economia!
Drogano il mercato a favore di singoli settori, creano aspettative e trasferendo i costi sulla comunità.
Si potrebbero fare interventi strutturali, ma dopo come si fa a favorire la lobby di turno???
wobbly05 Luglio 2022, 11:25 #8
Basta azzerare gli incentivi, vedrai che la trovi in pronta consegna. Quando presi la mia (diesel, 2012) in pronta consegna c'era l'imbarazzo della scelta e su ordinazione 2 o massimo 3 mesi. Presa senza incentivi di qualsiasi tipo.
Basta incentivi alle auto perchè siamo stufi di un mercato "drogato" da questi incentivi che fanno solo aumentare i prezzi e il debito dello Stato (che poi paghiamo in tasse o ticket).
Ragerino05 Luglio 2022, 11:55 #9
Originariamente inviato da: wobbly
Basta azzerare gli incentivi, vedrai che la trovi in pronta consegna. Quando presi la mia (diesel, 2012) in pronta consegna c'era l'imbarazzo della scelta e su ordinazione 2 o massimo 3 mesi. .



Credici.

C'è uno dei più grossi produttori americani che ha 600k auto ferme nei parcheggi perche mancano componenti elettronici per metterle in strada.
Le auto non arrivano perche mancano i pezzi, e la catena produttiva/logistica è in affanno. Ed è cosi in tutti i settori, non solo quello automotive. Vuoi una moto? L'anno prossimo. Voi una bici? Idem.
Ci sono componenti industriali con attese di 6-12 mesi.
ninja75005 Luglio 2022, 12:24 #10
Originariamente inviato da: Paganetor

Mio padre ad esempio ha ordinato una Yaris: 6 mesi di attesa per la consegna ( )
Un mio conoscente ha preso la Yaris Cross: anche lui 6 mesi.
La vedo lunga...


vedendo questi tempi stimati, anche se volevo cambiare a fine anno, ho ordinato anche io fine maggio una C-HR. pure honda e altri minimo davano consegne fine anno, se non gennaio

consegna stimata da contratto dicembre, ma il venditore mi dice che potrebbero pure slittare gennaio

è arrivata in concessionaria la scorsa settimana (!) la ritiro la prossima

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^