Nasce SUSTAINera, il modello di Economia Circolare di Stellantis

Ieri, ad Amsterdam, Stellantis ha annunciato un piano completo per la sua business unit di Economia Circolare, tassello fondamentale per azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038, che permetterà inoltre al gruppo automobilistico di ottenere oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030; la nuova unità organizzativa prevede l’espansione dell’approccio basato sulla strategia delle 4R (reman, repair, reuse e recycle). L’obiettivo è quello di adempiere alle responsabilità etiche dell’azienda e accrescere il valore finanziario di Stellantis. "Stellantis è impegnata a creare un’attività sostenibile e redditizia basata sui principi dell’economia circolare nei mercati in cui operiamo." ha dichiarato Alison Jones, Senior Vice President della business unit di Economia Circolare di Stellantis. "Le nostre attività attuali sono gestite da colleghi competenti e partner fidati. Grazie all’approccio fondato sulle 4R stiamo attuando diverse iniziative con rigore, incrementando le competenze dei nostri team e sviluppando il potenziale degli impianti strutture. Vogliamo creare un ecosistema efficiente e integrato per gestire la scarsità di materiali e allo stesso tempo, centrare l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio."

Gli obiettivi principali della business unit di Economia Circolare sono il prolungamento della vita delle vetture e dei componenti quanto più possibile. Allo stesso tempo, la strategia punta a reimmettere materiali e auto, giunti a fine vita, nel flusso di produzione di nuovi veicoli e prodotti.

Tale metodologia è conforme ai principi del Design per l’economia circolare che sono alla base della nuova Citroën ‘oli’ [all-ë]. Si tratta della concept car di un veicolo familiare multifunzionale che utilizza materiali leggeri e riciclati, adotta processi di produzione sostenibili, punta a prolungare la durabilità e ad elevare la riciclabilità al termine dell’utilizzo ed è accessibile economicamente. A settembre, Stellantis ha annunciato che il suo principale Hub per l’Economia Circolare sarà inaugurato nel 2023 presso il comprensorio di Mirafiori, in Italia; l’operazione consentirà di espandere le attuali attività del Gruppo e di sostenere il modello di business cradle-to-cradle(dalla culla alla culla) in Europa.

L’Hub ospiterà attività di ricondizionamento, smontaggio dei veicoli e di rigenerazione dei compomenti. Queste operazioni, effettuate seguendo le specifiche OEM, renderanno nuovamente disponibili quasi 12.000 componenti per 40 linee di prodotti, incluse batterie per veicoli elettrici e permetteranno di risparmiare circa 4,5 milioni di componenti multimarca a stock, ancora in buone condizioni.

Le ambizioni della business unit sono complementari alle attività di Aramis, società acquisita da Stellantis nel 2016, leader europeo nella compravendita online di auto multimarca usate che disporrà, entro la fine dell’anno, di sette centri di ricondizionamento interni collocati in posizioni strategiche in Europa occidentale e centrale.

Oltre agli hub dedicati all’Economia Circolare, la business unit utilizzerà i circuiti locali per mantenere prodotti e materiali all’interno dei Paesi e accelerare il processo di consegna ai clienti. In Brasile, componenti chiave come i motorini di avviamento e gli alternatori dei veicoli a marchio Stellantis verranno rigenerati, distribuiti e venduti in 1.000 concessionarie del loco, supportando la filosofia dell’Economia Circolare e l’obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di carbonio. "SUSTAINera concretizza la promessa dell’azienda di offrire ai clienti prodotti e servizi sostenibili, trasparenti ed economicamente accessibili per tutti i brand di veicoli. Ciò avviene senza compromettere la qualità e, allo stesso tempo, preservando l’ambiente grazie alla diminuzione dei rifiuti e all’utilizzo ridotto delle risorse del pianeta." ha dichiarato Alison Jones.