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Per BMW un'autonomia di 600 chilometri è sufficiente per i veicoli elettrici

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Auto Elettriche Per BMW un'autonomia di 600 chilometri è sufficiente per i veicoli elettrici

Il project leader di BMW i4 conferma che un'autonomia massima di 600Km sia il target di riferimento per i veicoli completamente elettrici, oltre i quali non ha senso andare; 100km l'autonomia ideale per le Plug-In

 

Un'autonomia massima di 600km è il limite massimo oltre il quale non ha senso spingersi nella progettazione di un veicolo elettrico: questa è l'opinione di David Ferrufino, project leader in BMW per il veicolo BMW i4 che così si è espresso in occasione di un'intervista con la rivista australiana WhichCar?.

1.000 chilometri di autonomia non sono un obiettivo che abbiamo con le nostre auto completamente elettriche. Miriamo a 600 chilometri di autonomia per le nostre auto completamente elettriche e a 100 chilometri con i nostri ibridi plug-in nella guida di tutti i giorni.

Il target di riferimento è quindi quello di un'autonomia massima di 600Km con una ricarica completa del veicolo, oltre la quale sarà necessario intervenire per ricaricarne le batterie. Nel caso dei veicoli Plug-In l'autonomia con funzionamento in puramente elettrico ha quale target il valore di 100km. Tali parametri sono il massimo, secondo BMW, al quale si può tendere ma non adatti a tutti i tipi di veicoli.

Non pensiamo che un'autonomia di 600 chilometri sarà adatta per una BMW i3 come auto urbana, ma quando si tratta di BMW iX o i4, pensiamo che circa 600 chilometri siano una soluzione molto a misura di cliente.

Un'autonomia di 600Km per un veicolo elettrico sarà quindi ottenuta solo per vetture di una certa dimensione, pensate per lunghe percorrenze; per la mobilità urbana il target è ovviamente inferiorein quanto i km percorsi al giorno possono essere mediamente ben di meno. Le esigenze del resto sono diverse, da questo capacità delle batterie (e autonomia conseguenti) che cambiano. La voce di costo principale in un veicolo elettrico è del resto proprio legata alle batterie: meno capienti sono, più facile è sviluppare veicoli che siano più accessibili al vasto pubblico.

BMW520e_720.jpg

La considerazione fatta dal rappresentante BMW è allineata, quantomeno stando ai dati di autonomia, alla maggior parte dei veicoli completamente elettrici che sono ora disponibili in commercio. I dati inoltre sono di buon senso, quantomeno ai nostri occhi: un'autonomia di 600Km implica l'utilizzo di un pacco batteria dalla capienza elevata, elemento che contribuisce a definire non solo il costo ma anche il peso di un veicolo elettrico con tutte le ripercussioni in termini di efficienza energetica in marcia e di dinamica di guida. Un limite di questo tipo è quindi un buon compromesso, verso l'alto, che permette di bilanciare tutte le necessità.

Nell'utilizzo giornaliero di un veicolo sono molto pochi coloro che percorrono una distanza così elevata in modo abituale; la maggior parte degli automobilisti ha una percorrenza tipica giornaliera di alcune decine di km, con la classica gita fuori porta che rimane ampiamente all'interno dell'autonomia tipica di un veicolo elettrico anche senza dover arrivare al limite dei 600Km.

In sottofondo c'è ovviamente il tema delle soluzioni di ricarica, per le quali tutti i produttori di veicoli elettrici stanno lavorando per cercare di garantire una rapida espansione soprattutto delle stazioni di ricarica in corrente continua (DC) a più alta potenza indispensabili per ridurre i tempi di ricarica durante i viaggi. La disponibilità capillare lungo le varie rotte di soluzioni di ricarica ad alta velocità renderà i tragitti meno dipendenti dalla capacità assoluta delle batterie e quindi dall'autonomia a singola ricarica della propria vettura, rimuovendo il principale ostacolo all'acquisto di un veicolo elettrico che è proprio l'ansia da autonomia.

29 Commenti
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frankie23 Settembre 2021, 10:15 #1
L'ibrido plug-in è il male assoluto.
Vedo colonnine occupate da plugin al posto delle full electric.
Ago7223 Settembre 2021, 10:15 #2
Inoltre dopo 4/5 ore di guida è buona norma fermarsi e fare una pausa. Giusto il tempo di ricaricare le batterie, anche dell'auto
Ginopilot23 Settembre 2021, 10:21 #3
600 km di autonomia possono anche bastare, il problema sono i tempi di ricarica, un problema insormontabile e che anche a regime sara' uno dei principali disagi della mobilita' elettrica.
pin-head23 Settembre 2021, 10:34 #4
Originariamente inviato da: Ginopilot
il problema sono i tempi di ricarica, un problema insormontabile e che anche a regime sara' uno dei principali disagi della mobilita' elettrica.


Sbagliato.
I tempi di ricarica non sono un problema nemmeno ora, e di sicuro non lo saranno in futuro.

600 km di autonomia sono anche troppi, già 450 sono grasso che cola per il 99% delle persone.
Vash_8523 Settembre 2021, 10:35 #5
Vada per i 600 km di autonomia, ma con che velocità di crociera?
Ricordo che lessi che la model 3 LR a 130 km/h costanti percorre qualcosa come 330/350 km a seconda delle condizioni a contorno, ma questo tenendo conto di scaricare la pila fino allo 0%, ma in condizioni reali già quando sei in "riserva" (20%?) inizi a stringere le chiappe e cercare un punto di rifornimento quando sei in autostrada.
Tanto è vero che in autostrada vedo quasi sempre le tesla viaggiare intorno ai 90/95 km/h, suppongo perché intorno quella velocità si abbia un alto rendimento tra kw/h utilizzato per chilometro percorso?
emanuele8323 Settembre 2021, 10:36 #6
Originariamente inviato da: Ginopilot
600 km di autonomia possono anche bastare, il problema sono i tempi di ricarica, un problema insormontabile e che anche a regime sara' uno dei principali disagi della mobilita' elettrica.


Il grosso problema è ad esempio un blocco in autostrada in inverno. sei al 50% di batterie e inuna tormenta di neve. schiatti li. Boh io devo attraversare la svizzera unpaio di volte a cavallo di natale, con 600km di autonomia non mi sento a mio agio per fare quei 380 km che devo.

Diciamo che se in 20 minutii di sosta ricarico il 50% delle batterie mi va anche bene. occorre sempre fermarsi specialmente se si hanno bambini a bordo ogni paio di ore. Occorre però che le colonnine siano disponibili ergo servirà un sistema di prenotazione. insomma planning e sperare di arrivare nello slot prnenotato. meglio il treno e zero pensieri a sto punto.
joe4th23 Settembre 2021, 10:46 #7
Ricorda tanto un'altra ultima famosa dei 640 kilobytes... :-)

Facciamo 640 km. :-)

Mi chiedo se le auto elettriche non generino ansia, tutti a ottimizzare i consumi mentre si guida...; forse le tesla dovrebbero cominciare a modificare le modalita', dal modello americano con la "velocita' smodata" della Plaid-S, a tre nuove modalita' italiane: "taccagno, spilorcio, super-spilorcio".

Potrebbero anche fare dei furgoncini, che tu chiami in autostrada tramite app e ti ricaricano mentre stai viaggiando, con una bella prolunga (in alternativa le micro-onde) tipo i rifornimenti al volo degli F-16. Ci potrebbe pensare l'ACI a offrirlo come servizio.

:-)
Ginopilot23 Settembre 2021, 10:51 #8
Originariamente inviato da: pin-head
Sbagliato.
I tempi di ricarica non sono un problema nemmeno ora, e di sicuro non lo saranno in futuro.

600 km di autonomia sono anche troppi, già 450 sono grasso che cola per il 99% delle persone.


Purtroppo lo sono e non c'e' modo di fare un pieno in 5 minuti, anche ad avere la tecnologia per farlo.
Vash_8523 Settembre 2021, 10:51 #9
Originariamente inviato da: joe4th
Ricorda tanto un'altra ultima famosa dei 640 kilobytes... :-)

Facciamo 640 km. :-)

Mi chiedo se le auto elettriche non generino ansia, tutti a ottimizzare i consumi mentre si guida...; forse le tesla dovrebbero cominciare a modificare le modalita', dal modello americano con la "velocita' smodata" della Plaid-S, a tre nuove modalita' italiane: "taccagno, spilorcio, super-spilorcio".

Potrebbero anche fare dei furgoncini, che tu chiami in autostrada tramite app e ti ricaricano mentre stai viaggiando, con una bella prolunga (in alternativa le micro-onde) tipo i rifornimenti al volo degli F-16. Ci potrebbe pensare l'ACI a offrirlo come servizio.

:-)


Basterebbe un pantografo integrato nella scocca che all'occorrenza si estende e magari tocca il guard-rail che in questo caso sarebbe elettrificato!

Sono un genio, ho inventato il filobus!
Ginopilot23 Settembre 2021, 10:53 #10
Originariamente inviato da: emanuele83
Il grosso problema è ad esempio un blocco in autostrada in inverno. sei al 50% di batterie e inuna tormenta di neve. schiatti li. Boh io devo attraversare la svizzera unpaio di volte a cavallo di natale, con 600km di autonomia non mi sento a mio agio per fare quei 380 km che devo.

Diciamo che se in 20 minutii di sosta ricarico il 50% delle batterie mi va anche bene. occorre sempre fermarsi specialmente se si hanno bambini a bordo ogni paio di ore. Occorre però che le colonnine siano disponibili ergo servirà un sistema di prenotazione. insomma planning e sperare di arrivare nello slot prnenotato. meglio il treno e zero pensieri a sto punto.


Appunto e non c'e' soluzione. Con i tempi di ricarica necessari devi adattare i tuoi ritmi al mezzo.

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