Per Renault il futuro delle vetture elettriche passa anche attraverso il suono

Si è svolto in questi giorni, nella cornice di Locorotondo e della valle d'Itria, la settima edizione del Viva!Festival, manifestazione che porta in Puglia i principali artisti della scena musicale internazionale. Renault è main sponsor dell'evento e questa sua partecipazione è fortemente legata all'innovazione delle sue vetture elettriche oltre che al tema della musca all'interno delle proprie automobili.

Con lo sviluppo dei veicoli elettrici secondo Renault è giunta l’ora di ripensare il suono. Per fare questo l'azienda francese ha stretto una partnership con Jean-Michel Jarre, artista francese ed ingegnere del suono di fama mondiale.

Questa collaborazione punta a sviluppare l’esperienza sonora dei futuri modelli elettrici Renault e fare dell’auto uno spazio privilegiato in cui vivere nuove esperienze sonore. Affidando a Jean-Michel Jarre la nuova firma sonora dei modelli elettrici, Renault integra nei suoi team tutto il know-how e la creatività dell’artista: la sua peculiarità è quella di essere, oltre che un musicista, un ingegnere nonché un appassionato di autovetture.

Renault H1st Vision

La firma sonora riveste diverse funzionalità: la sequenza di benvenuto quando si entra in auto, l’impianto audio nel suo complesso e il suono esterno emesso dal veicolo elettrico al di sotto dei 30 km/h per avvisare i pedoni (Vehicle Sound Pedestrian). Il suono della sequenza di benvenuto a bordo del veicolo è una vera e propria musica, una creazione musicale; come per il sistema di avviso ai pedoni, il lavoro sviluppato in collaborazione con Jean-Michel Jarre punta a incrementare le sensazioni che vengono vissute nella guida delle vetture elettriche di Renault.

Renault H1st Vision

Una prima concretizzazione del lavoro sulla musica sviluppato con Jean-Michel Jarre è H1st Vision, concept car completamente elettrica che Renault ha portato a Locorotondo. Un vero e proprio trionfo di tecnologia è integrato questa concept car, dal pianale completamente piatto che facilita l'ingresso in automobile alle portiere posteriori che si aprono in senso opposto a quello di marcia.

Renault H1st Vision

L'ingresso in auto avviene senza chiave o smartphone: attraverso un sistema di videocamere l'automobile riconosce l'autista autorizzato aprendogli la portera e facendolo accedere. Una volta al volante un sistema di monitoraggio, che misura il battito cardiaco oltre alla variabilità del battito (HRV, heart rate variability), tiene sotto controllo la condizione fisica del guidatore evitando che possa comprometterne le capacità di guida. Per ogni seduta sono presenti altoparlanti specifici integrati nel poggiatesta, che ricreano un coinvolgimento sonoro esclusivo e permettono di personalizzare l'ascolto per ogni occupante. Questa funzione è particolarmente utile per il guidatore, che può ricevere messaggi sonori personalizzati che lo avvertono di pericoli lungo la strada come un veicolo che sopraggiunge ad alta velocità.

Renault 5

Accanto a H1st Vision ha fatto bella mostra la nuova Renault 5 in edizione Roland Garros, vettura che Renault ha mostrato per la prima volta all'IAA di Monaco nel 2021 e che debutterà sul mercato in versione finale nel 2024. C'è molta attesa per questa automobile, che dovrebbe nelle intenzioni dell'azienda rendere ancora più popolari e accessibili le vetture completamente elettriche riproponendo un marchio che ha fatto la storia dell'azienda francese nei decenni passati.

La storia di Renault nel mondo delle vetture elettriche non è di certo di pochi anni: l'azienda francese è stata tra le prime a presentare vetture BEV sul mercato aiutandone la diffusione. Basti pensare a Zoe e Twingo per far capire come la direzione futura rappresentata da Renault 5 e dalle altre vetture completamente elettriche dell'azienda che arriveranno nei prossimi anni abbia radici ben solide, nelle quali troverà sempre più spazio anche un modo differente di concepire la musica all'interno delle vetture. Un futuro dove musica e suoni non saranno solo intrattenimento, ma diventeranno funzionali a definire l'intera esperienza di guida di un veicolo elettrico.