Spunta una nuova Tesla Model Y con 449 km di autonomia. Potrebbe avere la batteria strutturale?

Spunta una nuova Tesla Model Y con 449 km di autonomia. Potrebbe avere la batteria strutturale?

Tra le omologazioni EPA è spuntata una nuova Model Y con autonomia inferiore ma consumi simili alla Long Range. Potrebbe essere una sorta di entry level con le nuove batterie 4680?

di pubblicata il , alle 11:50 nel canale Auto Elettriche
Tesla
 

Nuovi documenti depositati presso l'EPA (ente americano che tra le altre cose si occupa delle omologazioni) mostrano l'elenco delle Tesla Model Y arricchito da una nuova variante mai vista prima.

La nuova vettura è descritta come "2022 Tesla Model Y AWD", senza nessuna dicitura che possa chiarire prestazioni o livello di batteria. Ciò che appare strano è il livello di autonomia indicato, 279 miglia, ovvero 449 km, cifra sensibilmente più bassa rispetto alla Long Range da 531 km.

Sono ovviamente nate le prime speculazioni sulla provenienza di questo modello, data l'imminente consegna delle prime vetture prodotte nella nuova fabbrica in Texas. Qui sappiamo per certo che Tesla sta già utilizzando le celle 4680 e la tanto chiacchierata batteria strutturale. La nuova auto potrebbe ricadere proprio in questo scenario.

Model Y

Tempo fa, infatti, Tesla aveva messo in vendita una Model Y Standard Range, nel tentativo di replicare il successo della stessa variante di Model 3, traguardo però non raggiunto a causa dell'autonomia giudicata troppo scarsa dallo stesso Elon Musk. La variante è quindi subito scomparsa dai listini, ma potrebbe ora tornare sotto questa nuova forma.

Il pregio principale delle batterie 4680 è infatti poter offrire una maggiore autonomia, ma con batterie più piccole e più leggere. Tesla potrebbe dunque aver deciso (visti i volumi molto bassi della produzione di 4680) di sfruttare i primi lotti per creare una Model Y più accessibile come prezzo, ma con caratteristiche comunque buone, e decisamente superiori alla fallimentare SR.

Per sapere se la verità sia effettivamente questa non dovremo attendere molto, in quanto le auto prodotte in Texas dovrebbero finire in mano ai primi clienti entro il mese di marzo.

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