Tempo di una nuova BYD: presentata in Cina la crossover Song L

BYD, sigla che sta per Build Your Dreams, è sbarcata da poco in Europa, Italia compresa, con una gamma completa di auto elettriche, ma il numero di modelli della casa continua a crescere, così come potrebbero aumentare le esportazioni future nel Vecchio Continente.

Nei giorni scorsi è arrivata ufficialmente sul mercato una nuova vettura mostrata per la prima volta alcuni mesi fa, la Song L. Crossover shooting brake, di 4.840 mm di lunghezza, 1.950 mm di larghezza e 1.560 mm di altezza, con un passo di 2.930 mm, è sempre basata sulla e-Platform 3.0.

I prezzi cinesi, puramente convertiti in dollari, partono da poco meno di 30.000 dollari, stranamente circa 4.200 dollari in meno rispetto al prezzo menzionato al lancio dei preordini. Ciò è probabilmente dovuto alla guerra dei prezzi tuttora in corso in Cina, che ha costretto anche BYD a giocare al ribasso.

La Song L è disponibile con singolo motore, in due versioni da 150 kW o 230 kW, oppure dual motor, con motori che curiosamente hanno la stessa potenza, 150 e 230 kW, per un totale di sistema di 380 kW. A questi dati si aggiungono i 670 Nm di coppia, e 4,3 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h. Velocità massima di 201 km/h.

Oltre alle diverse potenze e trazioni, sono disponibili anche tre diversi tagli di batteria, che secondo lo standard cinese garantirebbero fino a 550 km, 602 km e 662 km di autonomia, con il dato intermedio riferito alla quattro ruote motrici. Per ora BYD non ha specificato se intende esportare in Europa anche questo nuovo modello, ma il segmento è in crescita, ed altri competitor si stanno già organizzando per accaparrarsi una fetta del mercato.