Tesla in difficoltà con la domanda di fine anno, offre 16.000 km di ricarica gratuita

Tesla in difficoltà con la domanda di fine anno, offre 16.000 km di ricarica gratuita

Le particolari condizioni del mercato americano stanno riducendo la domanda di fine anno, e Tesla corre ai ripari. Secondo una fonte vicina all'azienda offrirebbe Supercharger gratuito per 16.000 km

di pubblicata il , alle 11:13 nel canale Auto Elettriche
Tesla
 

I rumor di domanda in calo per le consegne di fine anno di Tesla si sono fatti sempre più insistenti, ed ora una notizia sembra confermare questo trend. Prima però è necessario fare un passo indietro.

Tesla ha recentemente perso l'accesso agli incentivi statali americani, che davano diritto a uno sconto di 7.500 dollari. Questo perché il contributo è basato sul numero di veicoli consegnati, fino a 200.000, quota che la casa Texana ha ovviamente oltrepassato.

Gli incentivi ritorneranno, ma solo per chi acquista il veicolo dall'1 gennaio 2023 in poi, fatto che sta spingendo molti clienti a posticipare l'acquisto, ed in alcuni casi anche a cancellare un ordine già effettuato, poiché Tesla non sta permettendo di spostare la consegna nell'anno nuovo.

Supercharger

Dunque l'azienda sta cercando di correre ai ripari e, dopo aver offerto uno sconto di 3.750 dollari, come rivelato da una fonte anonima di Electrek, sta proponendo ricarica gratuita presso i Supercharger per un ammontare di 10.000 miglia, ovvero circa 16.000 km.

Secondo la fonte i venditori sono stati autorizzati ad avanzare la proposta nelle trattative, ma il bonus non è pubblicizzato in alcun modo nel configuratore online. Le uniche condizioni sono che i 16.000 km vengano utilizzati entro due anni, e l'offerta vale solo per veicoli nuovi, per ogni modello attualmente in vendita. Questo "incentivo" sarebbe anche cumulabile anche con le altre offerte di cui sopra. Sembra ci siano anche conferme che lo stesso bonus sia in vigore nel Regno Unito, segno che per una volta la politica potrebbe essere globale.

Amazon è scatenata! Qui ci sono idee regalo con sconti che superano il 50% reale, anche su PC e tablet! Guarda tutte le offerte!
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
phmk16 Dicembre 2022, 13:04 #1

Eh eh eh...

Che stia per finire la auto-elettro-cuccagna ?
Qui in Italia di sicuro, anzi, finisce proprio la auto-cuccagna ...
Ginopilot16 Dicembre 2022, 14:17 #2
Non so per tesla, ma da noi i tempi di attesa di qualsiasi auto sono assurdi.
Strato154116 Dicembre 2022, 14:56 #3
Oggi Pin Head è triste...

Ulteriore dimostrazione che senza incentivi a destra e manca auto del genere non si vendono, o meglio si vendono meno...
Non ho mai sentito marchi premium cercare gli incentivi o l'elemosina per vendere i loro prodotti ben piazzati sul mercato.. Essendo ben piazzati li vendono e basta..Mentre qui la musica è diversa..
Quindi incentivi per permettere ai produttori di auto elettriche di produrle, incentivi per venderle e incentivi ai consumatori per comparale...
Proprio un gran prodotto che coglie le esigenze del mercato...
UtenteHD16 Dicembre 2022, 17:11 #4

eh,..

Come dite Voi l'auto-elettrica-cuccagna sta finendo, la maggioranza rimasta, chi non l'ha presa non ha soldi da buttare e resistera' fino a che potra' e fino a quando uscira' qualcosa di veramente utilizzabile continuamente ed a prezzi simili a quelli attuali (ci spero poco su questo visto che oramai il prezzo di tutto e di ogni cosa aumenta senza mai scendere e salira' sempre di piu' per ogni scusa possibile ed immaginabile)

Si vero i tempi di attesa da Noi sono assurdi, come sono assurdi i prezzi delle auto nuove, come sono assurdi i prezzi delle auto usate a km0 e non, mi sono lamentato con un venditore che mi aveva fatto preventivo per auto usata superiore ad una nuova, mi ha risposto che ora e' cosi', se la vuoi usata come nuova e subito la paghi di piu', nuova ed attendi 1 anno paghi meno.

magicohw16 Dicembre 2022, 20:04 #5

Mal fatte, adesso vogliono venderle mento

Mal fatte, adesso vogliono venderle
ilariovs16 Dicembre 2022, 20:42 #6
Non riesco ad immaginare un evento che possa mettere in difficoltà il mercato delle auto alla spina (PHEV/BEV).

Ne un evento che possa invertire il declino delle termiche.

Basta dire che in Italia (paese in controtendenza con le elettriche) nel 2021 si sono immatricolate 1,47 MLN di auto totali.
Cina 2021 di sole NEV (BEV, PHEV, H2) 2,99mln (+169% sul 2021).

Novembre 2022 Cina 2,05 mln autoveicoli di cui 786.000 NEV (+72% su Nov 2021).


Con questi drive e con le auto elettriche che crescono anche in EU come potrebbero invertire il trend le termiche?

L'elettricità la puoi fare da sole, vento, acqua, calore della terra, nucleare e serve per tante applicazioni domestiche, industriali ecc ecc.

Chi non ha grandi quantità di petrolio sul suo territorio perché non dovrebbe puntare sulle elettriche?

Non vedo grandi investimenti nel campo dei motori termici.
Il mio vecchio 1.6 TD 115CV E5 potrebbe essere montato su un modello in uscita nel 2023 e farebbe la sua figura.

Mentre nel mondo elettrico c'é un fermento tra batterie al Sodio, stato solido, batterie strutturali, ricariche ultra rapide.

Dall'altro lato i motori termici non presentano rivoluzioni dal tempo del commonrail ed anche la direttiva E7 é stata posticipata o annullata non ricordo.
Per me segno che non si punta nemmeno piú ad innovare.

É solo questione di tempo ma le elettriche si ritaglieranno un grosso spazio di mercato.

My opinion
Opteranium17 Dicembre 2022, 10:19 #7
Originariamente inviato da: ilariovs
Mentre nel mondo elettrico c'é un fermento tra batterie al Sodio, stato solido, batterie strutturali, ricariche ultra rapide.

da parte mia, questo è uno dei motivi che mi spinge a NON comprare una elettrica al momento. Gli altri sono il prezzo, l'autonomia e le magagne di ricarica fuori casa.

Dato che solitamente tengo l'auto parecchio, 13-15 anni, non voglio trovarmi fra le mani un prodotto che diventerà "vecchio" in breve.
Per adesso anche le auto in commercio si possono considerare prototipi, ogni anno c'è qualcosa di nuovo sulle batterie, per cui aspetto il momento in cui arriverà una soluzione efficace, economica e duratura, allora farò il cambio.
Strato154117 Dicembre 2022, 17:26 #8
Originariamente inviato da: ilariovs
Non riesco ad immaginare un evento che possa mettere in difficoltà il mercato delle auto alla spina (PHEV/BEV).

Ne un evento che possa invertire il declino delle termiche.

Basta dire che in Italia (paese in controtendenza con le elettriche) nel 2021 si sono immatricolate 1,47 MLN di auto totali.
Cina 2021 di sole NEV (BEV, PHEV, H2) 2,99mln (+169% sul 2021).

Novembre 2022 Cina 2,05 mln autoveicoli di cui 786.000 NEV (+72% su Nov 2021).


Con questi drive e con le auto elettriche che crescono anche in EU come potrebbero invertire il trend le termiche?

L'elettricità la puoi fare da sole, vento, acqua, calore della terra, nucleare e serve per tante applicazioni domestiche, industriali ecc ecc.

Chi non ha grandi quantità di petrolio sul suo territorio perché non dovrebbe puntare sulle elettriche?

Non vedo grandi investimenti nel campo dei motori termici.
Il mio vecchio 1.6 TD 115CV E5 potrebbe essere montato su un modello in uscita nel 2023 e farebbe la sua figura.

[B][U]Mentre nel mondo elettrico c'é un fermento tra batterie al Sodio, stato solido, batterie strutturali, ricariche ultra rapide.
[/U][/B]
Dall'altro lato i motori termici non presentano rivoluzioni dal tempo del commonrail ed anche la direttiva E7 é stata posticipata o annullata non ricordo.
Per me segno che non si punta nemmeno piú ad innovare.

É solo questione di tempo ma le elettriche si ritaglieranno un grosso spazio di mercato.

My opinion


Sulle batterie ci sono tanti annunci, sono quasi 20 anni che si parla di batterie allo stato solido, ma a livello industriale esteso ancora non si vedono..
Il tuo 1.6 TD, resta buono ma i produttori hanno invece portato moltissimi aggiornamenti ai diesel (anche benzina) , oltre al rispetto delle normative, oggi hanno turbine con diversi attuatori (anche elettrici), sistemi di recupero energetico, motore elettrico inserito nel cambio (con boost di potenza anche di 20 cv nelle mild hybrid), possibilità di veleggiare.. Sistemi di post trattamento dei fumi con 3 recuperi+ad blue, recupero Nox.. e cacchio se ci sono state evoluzioni! Ilo tutto con più potenza e meno consumi , un buon 2.0 diesel oggi ha 200cv e fa 20 km/l reali su di una berlina, 10 anni fa era impensabile..
L'elettrico dal punto di vista delle batterie è fermo da 20 anni, sempre tecnologia al litio , migliorata nella densità ma con gli stessi limiti, infatti una Model S tesla del 2012 rimane una vettura con un pacco batteri enorme che consente di percorre circa 300-350 km di autonomia, le attuali elettriche fanno così o poco meglio.. Considerato che il problema più grande è l'autonomia vedo molta meno evoluzione reale proprio in queste vetture a fronte degli investimenti fatti e dell'attenzione riposta.
blobb17 Dicembre 2022, 19:00 #9
Originariamente inviato da: ilariovs
Non riesco ad immaginare un evento che possa mettere in difficoltà il mercato delle auto alla spina (PHEV/BEV).

Ne un evento che possa invertire il declino delle termiche.

Basta dire che in Italia (paese in controtendenza con le elettriche) nel 2021 si sono immatricolate 1,47 MLN di auto totali.
Cina 2021 di sole NEV (BEV, PHEV, H2) 2,99mln (+169% sul 2021).

Novembre 2022 Cina 2,05 mln autoveicoli di cui 786.000 NEV (+72% su Nov 2021).


Con questi drive e con le auto elettriche che crescono anche in EU come potrebbero invertire il trend le termiche?

L'elettricità la puoi fare da sole, vento, acqua, calore della terra, nucleare e serve per tante applicazioni domestiche, industriali ecc ecc.

Chi non ha grandi quantità di petrolio sul suo territorio perché non dovrebbe puntare sulle elettriche?

Non vedo grandi investimenti nel campo dei motori termici.
Il mio vecchio 1.6 TD 115CV E5 potrebbe essere montato su un modello in uscita nel 2023 e farebbe la sua figura.

Mentre nel mondo elettrico c'é un fermento tra batterie al Sodio, stato solido, batterie strutturali, ricariche ultra rapide.

Dall'altro lato i motori termici non presentano rivoluzioni dal tempo del commonrail ed anche la direttiva E7 é stata posticipata o annullata non ricordo.
Per me segno che non si punta nemmeno piú ad innovare.

É solo questione di tempo ma le elettriche si ritaglieranno un grosso spazio di mercato.

My opinion


quali sarebbero le novità sulle batterie oltre ai costi maggiori???
a me pare che nonostante gli annunci non ci siano stati progressi significativi negli ultimi 10 anni

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^