Volkswagen

Volkswagen ID.3 dopo un anno e 20.000 km: degrado batteria del 7%. Regolare o troppo?

di pubblicata il , alle 14:11 nel canale Auto Elettriche Volkswagen ID.3 dopo un anno e 20.000 km: degrado batteria del 7%. Regolare o troppo?

Il canale YouTube Battery Life ha testato la propria Volkswagen ID.3 First Edition a un anno dalla consegna, e dopo aver percorso 22.600 km. Il degrado della batteria pare essere circa del 7%

 
50 Commenti
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ramses7722 Settembre 2021, 10:31 #31
Originariamente inviato da: zappy
si capisce che sei ricco...

See magari...
Sinceramente consideravo Tesla fuori portata.

Poi fatti due conti su quanto si risparmia, preso incentivo pieno su una C3 distrutta del 2004 che valeva si e no 300 euro, considerato che tra diesel e benzina sarebbe stato un fastidio scegliere perchè i primi li bloccheranno sempre più e le seconde medie fanno 10-12 al litro...
palmy22 Settembre 2021, 10:38 #32
Premetto che non ho mai avuto un'auto elettrica ma penso che la prenderò in considerazione non prima di 2-3 anni (la mia auto attuale è ancora in ottimo stato), mi chiedo se siano davvero convenienti; di seguito metto i miei dubbi/domande:

1) Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico
2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:
- trovare colonnina libera (per favore non mi rispondete che a Milano ce ne sono 100.000 per che non fa testo, siate onesti)
- costo ricarica colonnina più elevato di quelli casalingo (che può essere zero o irrisorio se hai i fotovoltaici)
- abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)
3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo
4) approvigionamento energetico: aumentando i veicoli elettrici aumenta la richiesta di elettricità e non sono sicuro che la rete "italia" sia pronta a questa prospettiva (indubbiamente Danimarca, Finlandia e Svezia lo sono)
5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)
6) impatto sociale: i materiali ad oggi usati (le cosidette terre rare - e.g. cobalto) sono estratte da miniere in paesi dove lo sfruttamento ed i metodi di estrazione sono umanamente inaccettabili

Sui punti 4-5-6 mi rendo conto di aprire un tema che molti contesteranno....ad ogni modo non voglio generare uno tzhunami di polemiche.
andbad22 Settembre 2021, 11:05 #33
Originariamente inviato da: palmy
Premetto che non ho mai avuto un'auto elettrica ma penso che la prenderò in considerazione non prima di 2-3 anni (la mia auto attuale è ancora in ottimo stato), mi chiedo se siano davvero convenienti; di seguito metto i miei dubbi/domande:

1) Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico
2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:
- trovare colonnina libera (per favore non mi rispondete che a Milano ce ne sono 100.000 per che non fa testo, siate onesti)
- costo ricarica colonnina più elevato di quelli casalingo (che può essere zero o irrisorio se hai i fotovoltaici)
- abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)
3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo
4) approvigionamento energetico: aumentando i veicoli elettrici aumenta la richiesta di elettricità e non sono sicuro che la rete "italia" sia pronta a questa prospettiva (indubbiamente Danimarca, Finlandia e Svezia lo sono)
5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)
6) impatto sociale: i materiali ad oggi usati (le cosidette terre rare - e.g. cobalto) sono estratte da miniere in paesi dove lo sfruttamento ed i metodi di estrazione sono umanamente inaccettabili

Sui punti 4-5-6 mi rendo conto di aprire un tema che molti contesteranno....ad ogni modo non voglio generare uno tzhunami di polemiche.

1) "Molto" è relativo. Superiore sicuramente. Ma ci sono notevoli risparmi su energia, bollo, assicurazione, tagliandi, ecc... Io feci due conti 3 anni fa di rientrare del maggior costo d'acquisto in 5 anni. Ad oggi erano leggermente pessimistici.
2) Se non puoi ricaricare a casa è necessario organizzarsi, ovvero avere colonnine "comode" vicino a lavoro o a casa. Quindi personalmente tendo a sconsigliarlo, in linea di massima. Come anche in altri casi, l'organizzazione con una EV è fondamentale: so che a tutti piacerebbe non cambiare le proprie abitudini, ma non si può.
- Nella mia piccola città, ne ho 2 (con 4 prese totali) a 100m da lavoro e sono sempre libere. Durante i viaggi non ho MAI trovato una colonnina FAST occupata.
- Vero, ma vedere il punto successivo
- Se non si ricarica a casa, si possono fare degli abbonamenti semflat a costi paragonabili a quelli casalinghi
3) Nissan vende la Leaf da 11 anni, Tesla la Model S da 9. Qualcosa se ne sa. In generale, più le batterie sono grandi, più il degrado diminuisce. La mia da 30kWh e senza climatizzazione, perde il 3% l'anno. Una Tesla da 70-80kWh e batteria climatizzata, probabilmente meno della metà.
4) L'Italia non è messa così male. Considera che la maggior parte delle EV viene caricata la notte, quando c'è scarso assorbimento sulla rete. Non per niente ARERA spinge ad incentivare la ricarica notturna. L'obiettivo a breve termine è quello. Quello a lungo termine è utilizzare le batterie come ottimizzatore di rete (V2G).
5) La maggior parte degli studi sono concordi nel dire che il pareggio nelle emissioni si ha dopo 3-5 anni, con un mix energetico medio (se poi prendi quello cinese, è un altro discorso). Riguardo le batterie, dopo l'utilizzo automotive, vengono riutilizzate per l'accumulo casalingo; poi vengono riciclate nei suoi materiali base, che essendo per lo più metalli può avvenire senza un termine vero e proprio. Certo, non verranno mai riciclate completamente, ma d'altra parte la benzina viene riciclata per niente.
6) Per il petrolio, invece, sono scoppiate guerre, per dire. E' innegabile che in alcuni casi l'estrazione del litio sia fatta in condizioni non accettabili, ma gran parte del consumismo si basa su questo. Ma non è colpa delle auto elettriche, ma dei governi che permettono tali condizioni. Se fossi contrario a trattamenti non umani, non dovresti acquistare praticamente nulla che venga da fuori dell'Europa. Piuttosto, io penso, è un occasione per indurre i paesi ricchi di tali materiali a migliorare le condizioni di estrazione, che poi è quello che è stato fatto per (ad esempio) l'olio di palma.

By(t)e
ramses7722 Settembre 2021, 11:36 #34
Ti rispondo con un pochino di esperienza:
Originariamente inviato da: palmy
1)Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico

Vero, ma se consideri i costi di esercizio cambia tutto.
Io risparmio 3mila euro all'anno su una percorrenza di 12mila km.
La differenza con una termica si ripaga in breve tempo a maggior ragione se ne fai di più.

Originariamente inviato da: palmy
2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:

Il garage privato è un must effettivamente, mentre i pannelli non sono indispensabili.
Caricare a 0,20 euro/kWh (costo medio) è già un ottimo risparmio rispetto al carburante con un'auto elettrica efficiente, a patto di fare una media annuale considerando le varie stagioni dove il rendimento cambia considerevolmente.

Originariamente inviato da: palmy
2) - abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)

Questo è un non problema. Oggi c'è roaming ovunque. Io ho fatto app EnelX (Juicepass) e token di EVWay, giusto per avere una modalità online e una offline, e finora sono andato ovunque.

Originariamente inviato da: palmy
3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo

Su questo si potrebbe aprire un mondo, ma molte case rendono le statistiche pubbliche.
Chiaramente le case che hanno auto circolanti da più anni hanno statistiche più affidabili e in questo credo che Tesla sia 10 avanti anni agli altri anche come gestione della batteria.
Poi dipende da come la "tratti".

Originariamente inviato da: palmy
5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)

Vero, ma mi domando: dove finiscono tutte le auto ICE usate che si danno solitamente dentro? Dallo sfasciacarrozze dove giaceranno per anni o in Paesi dove possono ancora circolare e poi ancora dallo sfasciacarrozze.
Il problema dello smaltimento imho c'è sempre stato, solo che se un'auto usata finisce, chessò, in Romania, nessuno ci pensa più.

Sul resto sono perfettamente d'accordo.
Senza polemica.
zappy22 Settembre 2021, 11:47 #35
Originariamente inviato da: ramses77
See magari...
Sinceramente consideravo Tesla fuori portata...

si ma hai parlato anche di fotovoltaico.
nel complesso non stai male.
dany-dm22 Settembre 2021, 11:58 #36
Originariamente inviato da: zappy
cut
a me risultava il contrario: le batterie decadono poco all'inizio e poi sempre di più col passare del tempo.
In realtà cercando in giro si trovano grafici che dicono tutto ed il contrario di tutto...


tante batterie in giro di tipi diversi quindi :si, tutto e contrario di tutto.
in genere le batterie al litio hanno un forte degrado da nuove per poi stabilizzarsi ad una certa percentuale, procede con un degrado abbastanza lineare e contenuto per molto tempo per poi decadere molto velocemente alla fine vita. Una sorta di grafico a S.

sono auto adatte all'uso urbano o periurbano. cioè per il 75% dell'utenza almeno.
Quello che va assolutamente fatto è standardizzare i pacchi batteria per tutti i veicoli [U]a livello normativo[/U], per abbatterne il costo e fare concorrenza.
E' assurdo che ogni veicolo di ogni casa abbia pacchi "su misura" prodotti solo dalla casa madre: è ovvio che è... un pacco
Insomma, tipo una "mega pila stilo", che va bene per qualunque veicolo. Poi ne monti 1, 2, 4, in serie, in parallelo o come vuoi, ma sempre quella forma e quelle caratteristiche deve avere per legge e per tutti.
cut


mi trovi completamente in disaccordo. Il grosso della novità e dove ci sono più margini di miglioramento è proprio la batteria.
Se crei uno standard freni la ricerca e sviluppo proprio nel componente che ne ha più bisogno.

Originariamente inviato da: palmy
Premetto che non ho mai avuto un'auto elettrica ma penso che la prenderò in considerazione non prima di 2-3 anni (la mia auto attuale è ancora in ottimo stato), mi chiedo se siano davvero convenienti; di seguito metto i miei dubbi/domande:

1) Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico
2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:
- trovare colonnina libera (per favore non mi rispondete che a Milano ce ne sono 100.000 per che non fa testo, siate onesti)
- costo ricarica colonnina più elevato di quelli casalingo (che può essere zero o irrisorio se hai i fotovoltaici)
- abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)
3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo
4) approvigionamento energetico: aumentando i veicoli elettrici aumenta la richiesta di elettricità e non sono sicuro che la rete "italia" sia pronta a questa prospettiva (indubbiamente Danimarca, Finlandia e Svezia lo sono)
5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)
6) impatto sociale: i materiali ad oggi usati (le cosidette terre rare - e.g. cobalto) sono estratte da miniere in paesi dove lo sfruttamento ed i metodi di estrazione sono umanamente inaccettabili

Sui punti 4-5-6 mi rendo conto di aprire un tema che molti contesteranno....ad ogni modo non voglio generare uno tzhunami di polemiche.


2) io non ho ancora fv ma il risparmio è comunque marcato. L'auto elettrica stimola ad installare il fv.
4) dai dati forniti dai vari enti, la rete elettrica comprese centrali non soffrirà. le infrastrutture "ultimo chilometro" dovranno sicuramente essere ritoccate ma non sembra essere nulla di così stravolgente o impossibile da realizzare contemporaneamente al bisogno
5) Sono più ecologiche (nell'intero ciclo vita) già adesso. Secondo Tesla (Oste, com'è il vino?) le batterie vengono riciclate al 92% (o 95?) plastiche e gomme dei fili incusi.
6) già ora il cobalto viene usato sempre meno nelle batterie, ci sono ricerche volte a migliorare le batterie anche in questo frangente. Le terre rare presenti nelle vetture si concentrano nei motori (neodimio), anche qui, il riciclo è possibile ma è un settore troppo nuovo e non ho valori per giudicarlo. Certo che se diventasse un problema si può sostituire il rotore (magneti permanenti) con altri tipi (rame e/o ferro) più ecologici a scapito (forse) di qualche punto percentuale sul rendimento.
zappy22 Settembre 2021, 12:31 #37
Originariamente inviato da: dany-dm
tante batterie in giro di tipi diversi quindi :si, tutto e contrario di tutto.
in genere le batterie al litio hanno un forte degrado da nuove per poi stabilizzarsi ad una certa percentuale, procede con un degrado abbastanza lineare e contenuto per molto tempo per poi decadere molto velocemente alla fine vita. Una sorta di grafico a S.

fonte?

mi trovi completamente in disaccordo. Il grosso della novità e dove ci sono più margini di miglioramento è proprio la batteria.
Se crei uno standard freni la ricerca e sviluppo proprio nel componente che ne ha più bisogno.

questa è una cazzata. Le pile stilo di oggi non sono certamente le stesse di 40 anni fa. Una zinco carbone non è una alcalina. una NI-cd non è una litio.
eppure il formato è identico e il voltaggio praticamente lo stesso.

per cui il formato e le caratteristiche possono essere standardizzate uguali per tutti. il vantaggio per la diffusione e l'utenza sarebbe incommensurabile.
andbad22 Settembre 2021, 12:53 #38
Originariamente inviato da: zappy
fonte?


questa è una cazzata. Le pile stilo di oggi non sono certamente le stesse di 40 anni fa. Una zinco carbone non è una alcalina. una NI-cd non è una litio.
eppure il formato è identico e il voltaggio praticamente lo stesso.

per cui il formato e le caratteristiche possono essere standardizzate uguali per tutti. il vantaggio per la diffusione e l'utenza sarebbe incommensurabile.


IMHO non è tanto il formato delle celle: possono farle cilindriche, cubiche, sferiche o a forma fallica, l'importante è che costino poco, siano efficienti e durino a lungo.
Quello su cui possono lavorare è standardizzare il pacco batteria, o per lo meno rendere accessibili i protocolli: oggi se vuoi cambiare batteria a una EV devi per forza rivolgerti alla casa madre. E questo non fa bene al mercato e di conseguenza ai consumatori.

By(t)e
zappy22 Settembre 2021, 13:22 #39
Originariamente inviato da: andbad
IMHO non è tanto il formato delle celle: possono farle cilindriche, cubiche, sferiche o a forma fallica, l'importante è che costino poco, siano efficienti e durino a lungo.
Quello su cui possono lavorare è standardizzare il pacco batteria, o per lo meno rendere accessibili i protocolli: oggi se vuoi cambiare batteria a una EV devi per forza rivolgerti alla casa madre. E questo non fa bene al mercato e di conseguenza ai consumatori.By(t)e


non è tanto la cella, quella ogni produttore si fa la sua della misura che vuole e con al chimica che vuole. Vedi appunto i formati standard delle pile, A, AA, AAA, 9V ecc, che sono quelli, e poi ogni produttore si fa il suo prodotto.

però se hai un apparecchio che va con 4 AA, hai vasta scelta, persino fra usa-e-getta e ricaricabili, capacità diverse, quelle a bassa autoscarica, ecc. e anche se l'apparecchio è di 50 anni fa, trovi ancora le pile adatte e funziona.

per l'automotive DEVE essere lo stesso, altrimenti non si diffonderà mai e/o avrà costi pazzeschi per l'utente (e iperguadagni per i produttori di auto), motivo per cui di loro non lo faranno mai e va imposto per legge.

penso a dei formati delle dimensioni di una 24 o 48 ore, che o tu direttamente o un meccanico in 1h di lavoro, monta e smonta secondo procedure fisse e predefinite per TUTTI i veicoli di qualunque tipo (almeno a livello EU, meglio mondo).

poi nulla vieta che vuoi più performance? usi la "valigetta" duracell superstrong. vuoi risparmiate? "valigetta" economy. Usi soprattutto d'inverno? valigetta con isolamento maggiorato. Usi saltuariamente? valigetta a bassa autoscarica. fai millemila km? valigetta high-range con chimica brevettata ultimo grido..

ma formato, e collegamento devono essere quelli (o al max 2 o 3 formati), e chi fa auto magari ne monta 1 sulla citycar, 2 sulla media, con spazio per il 3° e 4° modulo opzionale), 12 sul furgone ecc.
Darkon22 Settembre 2021, 13:45 #40
Originariamente inviato da: zappy
non è tanto la cella, quella ogni produttore si fa la sua della misura che vuole e con al chimica che vuole. Vedi appunto i formati standard delle pile, A, AA, AAA, 9V ecc, che sono quelli, e poi ogni produttore si fa il suo prodotto.

però se hai un apparecchio che va con 4 AA, hai vasta scelta, persino fra usa-e-getta e ricaricabili, capacità diverse, quelle a bassa autoscarica, ecc. e anche se l'apparecchio è di 50 anni fa, trovi ancora le pile adatte e funziona.

per l'automotive DEVE essere lo stesso, altrimenti non si diffonderà mai e/o avrà costi pazzeschi per l'utente (e iperguadagni per i produttori di auto), motivo per cui di loro non lo faranno mai e va imposto per legge.

penso a dei formati delle dimensioni di una 24 o 48 ore, che o tu direttamente o un meccanico in 1h di lavoro, monta e smonta secondo procedure fisse e predefinite per TUTTI i veicoli di qualunque tipo (almeno a livello EU, meglio mondo).

poi nulla vieta che vuoi più performance? usi la "valigetta" duracell superstrong. vuoi risparmiate? "valigetta" economy. Usi soprattutto d'inverno? valigetta con isolamento maggiorato. Usi saltuariamente? valigetta a bassa autoscarica. fai millemila km? valigetta high-range con chimica brevettata ultimo grido..

ma formato, e collegamento devono essere quelli (o al max 2 o 3 formati), e chi fa auto magari ne monta 1 sulla citycar, 2 sulla media, con spazio per il 3° e 4° modulo opzionale), 12 sul furgone ecc.


Il problema è un pochettino più complesso e sotto vari punti di vista:

1) Dimensioni e peso: non è una 24 ore... sono pacchi batterie belli grandi e con voltaggi importanti. Smontarli e montarli non è un'operazione banale che puoi fare con connettori a scatto o roba del genere. Solo una officina con un livello di attrezzatura e competenze elevato potrebbe fare una tale operazione in sicurezza.

2) Peso capitolo 2: finché le batterie pesano come oggi è impensabile usare un pacco standardizzato perché per bilanciare adeguatamente i telai devi sempre considerare questa massa in fase di progettazione. Avere un pacco standard ad oggi significherebbe avere una massa che non puoi gestire che limita tantissimo i progettisti.

Detto ciò non escludo la tua idea in futuro. Se le batterie evolveranno per peso, dimensioni ecc... ecc... sicuramente quella della standardizzazione è una strada percorribile ma all'attuale livello tecnologico uno standard sarebbe veramente complesso.

Per farti un paragone sarebbe come se dicessi per le termiche che i motori devo essere standard in modo che se ti scocci o si rompe cambi il blocco e mantieni la carrozzeria.

Ripeto giusto per chiarezza che la tua idea non è sbagliata di per se anzi secondo me è probabile che verrà il giorno in cui sarà effettivamente come dici ma prima di arrivarci serviranno importanti novità tecnologiche.

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