Volkswagen torna alle origini con ID.2all: come una Polo, elettrica da 450 km, a meno di 25.000 euro

Volkswagen continua a spingere sull'elettrico, e la sua gamma si arricchirà presto di un'altra vettura, questa volta più compatta, e che potrebbe davvero tornare ad essere "l'auto del popolo". Parliamo della ID.2, se così si chiamerà la versione di serie, anticipa ieri nell'unveil di ieri sera dal concept ID.2all.

Sempre basata sulla piattaforma MEB, ID2.all si stacca dalle altre elettriche della famiglia per un ritorno a un design più familiare, tanto che vedendola di sfuggita potrebbe sembrare una nuova Polo. Ed in effetti proprio dalla Polo si parte per le dimensioni esterne, con 4,05 metri di lunghezza, 1,81 di larghezza e 1,53 di altezza. Il passo è invece di 2,60 metri, regalando tanto spazio all'interno, dice Volkswagen paragonabile a una Golf.

Ma è la proporzione del veicolo ad essere evidentemente diversa, molto più simile alle vetture endotermiche del marchio. Questo perché si tratta di un'auto a trazione anteriore, dove quindi il motore frontale sarà l'unico e deputato alla massima spinta data dai 166 kW dichiarati, e per questo con necessità di spazio adeguate. Come vedremo dopo, questa scelta oltre a un cofano classico porta anche un'altra conseguenza importante.

Motore discretamente potente dunque, in grado di generare una accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi. L'autonomia è dichiarata in circa 450 km, un dato importante per una compatta, anche se non abbiamo specifiche sulla batteria. Non è impossibile che l'accumulatore sia lo stesso da 58 kWh che troviamo nelle ID di oggi. Anche la potenza di ricarica sembra fare il pari con le prestazioni odierne, dal 10% all'80% in 20 minuti, un tempo che suggerisce 120 kW di potenza massima supportata.

Molto buoni i dati sulla capacità di carico, che arriva a 490 litri nella configurazione normale, o fino a 1.330 litri con i sedili ribaltati. Una capacità che andrebbe addirittura a battere la Golf 8, e che è figlia di due novità assolute per la gamma ID. Sotto i sedili posteriori è nascosto un piccolo spazio - lo vedete nella gallery - per alloggiare piccoli oggetti o il cavo di ricarica, mentre sotto il fondo del bagagliaio si trova un pozzetto largo e profondo, che aggiunge 50 litri. Finalmente una soluzione presente in altre auto della concorrenza, resa possibile dall'assenza del motore posteriore.

In plancia troviamo sia soluzioni nuove che vecchie. L'impostazione è simile alle altre ID, con un display come strumentazione, e uno centrale con l'infotainment. Il primo però è un punto di rottura, semplicemente rettangolare, e che quindi non riprende più la forma utilizzata in tutte le auto elettriche del marchio, ed anche in alcune gemelle. In generale le linee sono più pulite, sempre con la presenza di luci ambientali, e con l'introduzione di nuovi e semplificati controlli fisici, anche sul volante. Quest'ultimo cambia eliminando la confusione di tanti tasti, affidandosi a più semplici pulsanti con rotella integrata.

Ovviamente il prezzo resta un fattore fondamentale per la ID.2 - che si è vociferato potrebbe chiamarsi anche ID.Golf - ed è quel 25.000 euro a lungo sbandierato, che potrebbe essere il costo della versione base, già discretamente equipaggiata. Volkswagen ha circa un anno di tempo per arrivare alla versione definitiva, poiché nel 2024 dovrà necessariamente presentare il modello di serie destinato al mercato nel 2025.