Volvo annuncia la costruzione di un centro di ricerca e sviluppo a Cracovia

Entro la fine del decennio Volvo, dal 2010 di proprietà della cinese Zhejiang Geely Holding, intende completare la propria transizione da marchio di auto termiche a marchio puramente elettrico.

All'interno degli investimenti necessari, c’è anche quello, da poco annunciato, per la costruzione di un "Tech Hub", un centro di sviluppo all'avanguardia, nella città polacca di Cracovia.

I lavori dovrebbero essere ultimati entro la fine dell'anno: Volvo prevede che il personale in forza presso lo stabile arriverà a contare fra le 500-600 persone, di cui circa 120 ingegneri, una volta raggiunto il pieno potenziale.

Le posizioni lavorative aperte riguardano, soprattutto e non sorprendentemente, sviluppatori software che implementino i programmi di assistenza alla guida, ma non solo. Il nuovo team di Cracovia, infatti, supporterà Volvo anche in altri ambiti, come le "funzioni connesse di nuova generazione" e l'analisi dei dati.

La decisione per Cracovia come sede del Tech Hub è stata presa dopo "molte deliberazioni", ha rivelato la casa: la città è un "centro tecnologico emergente con un'ampia rete di aziende tecnologiche nella regione".

C'è anche un vasto settore delle telecomunicazioni, che si è rivelato una buona fonte di personale futuro negli altri centri di ingegneria di Volvo.

"Siamo un'azienda orientata allo scopo e guidata dalla tecnologia, quindi la nostra nuova generazione di auto Volvo sarà più di un semplice trasporto", afferma Jim Rowan, CEO di Volvo. "Saranno computer su ruote, progettati per essere aggiornati via etere con nuovi software. Ciò significa che il nostro hub tecnologico di Cracovia e la crescita delle nostre capacità di sviluppo software interne sono la chiave del nostro successo futuro".