Batterie agli ioni di grafene e alluminio: 2 mila cicli di ricarica senza perdita di prestazioni

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Batterie Batterie agli ioni di grafene e alluminio: 2 mila cicli di ricarica senza perdita di prestazioni

Graphene Manufacturing Group annuncia di aver messo a punto una nuova tecnica per le batterie di futura generazione che garantisce ricariche più rapide e fino a 2 mila cicli di ricarica senza perdita di prestazioni

 
33 Commenti
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agonauta7819 Maggio 2021, 13:56 #11
È tutto un piano segreto della ferrero per non fare uscire batterie al grafene, un gombloddddo
Shank8719 Maggio 2021, 13:57 #12
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
1971 - 2008 - Siamo nel 2021 e non ci stà ancora NULLA !
https://it.wikipedia.org/wiki/Memristore
http://tesi.cab.unipd.it/43125/1/Un..._Memristore.pdf

Un conto è Brevettare e un altro è Realizzare.... (senza toccare i poteri..)
lo so non c'entra nulla con le "Batterie" ma il ragionamento finale è lo stesso, un componente FONDAMENTALE che non viene mai impiegato a causa di un brevetto che lo lega ad HP, che da buona informatica si è fossilizzata sull'utilizzo come MEMORIA, ma se impiegato cambierebbe radicalmente l'elettronica.

Perchè non viene mai introdotto...... Meditate.....
..... e lo stesso motivo per cui Nutella continua a mettere Olio di Palma al posto dell'Olio di Oliva nella "Supercrema".
..... o perchè si continua a dire che il Bitcoin salverà il Mondo ... ecc.

INTERESSI DI POCHI DI MANTENERE LO STATUS QUO'

Non riesco a comprendere la logica che c'è dietro certi ragionamenti.

Quindi secondo te un'azienda che ha tra le mani un prodotto rivoluzionario, invece di sfruttarlo e fare tonnellate di soldi sbaragliando la concorrenza, preferirebbe tenerlo segreto e continuare a lavorare con le attuali tecnologie guadagnando "spiccioli"?
Con il rischio che magari ci arrivi qualcun altro nel frattempo con un brevetto alternativo?

Mah
Doraneko19 Maggio 2021, 16:37 #13
Originariamente inviato da: canislupus
Era un po' che non si pubblicava qualcosa sul Grafene...


Siamo qui entrambi da un bel po', sbaglio se dico che di tutte le news riguardanti grafene e batterie rivoluzionarie, nessuna ha mai anticipato qualcosa di poi effettivamente uscito sul mercato?
Strato154119 Maggio 2021, 16:46 #14
Mi auguro che qualcuna di tutte queste presunte rivoluzioni diventi realtà, perchè allo stato attuale siamo molto, molto indietro per quanto riguarda capacità di accumulo, tempi di ricarica e durata dell'accumulatore..
Inoltre non nascondo che uno smacco a tutti gli invasati che vedono solo elettrico a tutti i costi ci starebbe proprio bene.. Si meriterebbero di avere un mattone di litio-cobalto obsoleto ed invendibile in poco tempo con la rivoluzione...
I primi proprietari di Model 3 ne dovrebbero sapere qualcosa, alcuni hanno speso quasi 80k all'uscita e ora si trovano a meno di 60k nuove e non vi è ancora stato un salto tecnologico..
Gringo [ITF]19 Maggio 2021, 18:15 #15
preferirebbe tenerlo segreto e continuare a lavorare con le attuali tecnologie guadagnando "spiccioli"?


HP di base lo fà, ed il suo brevetto non è aggirabile, e come brevettare un componente come la Resistenza, non è aggirabile, il memristor è quello.

Se sono proprietario del litio.... passo al carbonio ?
La Nutella si chiamava Supercrema e aveva Olio d'oliva, poi si è sostituito l'olio di palma, avendo acquistato i campi ... Lo sà anche un CRICETO che l'olio d'oliva è più salutare dell'olio di palma.... ma sono proprietario dei campi che ci faccio dopo ?

Comunque sono passati esattamente 20 anni dalla prima rivoluzione che doveva sostituire il Litio, anzi dovremmo da 10 anni usare Batterie a stato solido.

Come detto a volte pensar male la si indovina.... fù così che crearono il cartello sulle lampadine a filamento programmate a morire anticipatamente.

"Vuoi che ti vendano lampadine diffettate e si fanno una brutta fama"
Semplice lo facciamo tutti e raddoppiamo tutti le vendite di lampadine.


!fazz19 Maggio 2021, 18:35 #16
Originariamente inviato da: Doraneko
Siamo qui entrambi da un bel po', sbaglio se dico che di tutte le news riguardanti grafene e batterie rivoluzionarie, nessuna ha mai anticipato qualcosa di poi effettivamente uscito sul mercato?


probabilmente visto che parecchi di voi non sono abituati a cosa significa fare r&d, vi lamentate delle tempistiche ma chi lavora nel ramo sa che tra un paper universitario e la commercializzazione in volumi c'è un abisso e qualche decennio di sviluppo passare da trl 2/3 a trl 9 ci sono decine e decine di passi e lavori che richiedono tempo,

per farla breve prima in qualche università un ricercatore / team ipotizza una teoria (trl 2) poi recupera il budget e fà i test in laboratorio in ambiente controllato (trl 4) da li recupera altri fondi e fà altri test in un ambiente leggermente più reale (trl 5)
quà finisce quella che si chiama ricerca di base ovvero la ricerca accademica pura senza nessuna vera applicazione industriale

succede poi che un azienda si interessa al progetto e inizia quella che si chiama ricerca applicata ovvero il lavoro della divisione r&d di un azienda

dove partendo dagli studi teorici dell'università provono ad applicarli realmente quindi rifanno i test in ambiente industriale e li convalidano sul preciso caso d'uso che l'azienda sta studiando (trl 6) e se è promettente costruisce un prototipo del sistema (trl 7) con la fase prototipale si chiude il la fase di ricerca applicata: l'azienda sa come produrre un prototipo carissimo , con funzionalità probabilmente limitate ma funziona

inizia ora la fase di ingegnerizzazione nella quale il protopipo viene modificato al fine di semplificarlo, togliere il superfluo, ed implementare tutte le specifiche necessarie (che magari in stato prototipale non sono state prese in considerazione tipo estetica, dimensione ecc ecc ) (trl 8) ed in parallelo si sviluppa l'impianto di produzione in modo da ottenere una produzione a volumi nel target di prezzo richiesto

una volta effettuato ciò il prodotto è pronto per la commercializzazione (trl 9)

se vedete i vari passaggi (standardizzati in questo caso) il lavoro è parecchio, è sbagliato pensare che un paper universitario significhi che la tecnologia è pronta per il mercato,

ah considerate che mediamente tra una fase e l'altra ci sono in media 3-5 anni di lavoro ad esempio nel 2009 abbiamo sviluppato un prototipo di una nuova famiglia di prodotti per una multinazionale (trl 7) e nel 2021 ho visto giusto una preserie non definitiva (< trl8) e si è partito comunque da una tecnologia si innovativa ma non partivamo da una ricerca di base universitaria ma da tecnologia demilitarizzata (quindi componenti già testati in altri ambiti)
Zurlo19 Maggio 2021, 18:39 #17
Mi sfugge come si pensano di passare dagli attuali 150Wh/kg a 1.060Wh/kg, per arrivare ai 7.000 - c'e' un errore da qualche parte?
MorgaNet19 Maggio 2021, 19:00 #18
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
HP di base lo fà, ed il suo brevetto non è aggirabile, e come brevettare un componente come la Resistenza, non è aggirabile, il memristor è quello.

Se sono proprietario del litio.... passo al carbonio ?
La Nutella si chiamava Supercrema e aveva Olio d'oliva, poi si è sostituito l'olio di palma, avendo acquistato i campi ... Lo sà anche un CRICETO che l'olio d'oliva è più salutare dell'olio di palma.... ma sono proprietario dei campi che ci faccio dopo ?

Comunque sono passati esattamente 20 anni dalla prima rivoluzione che doveva sostituire il Litio, anzi dovremmo da 10 anni usare Batterie a stato solido.

Come detto a volte pensar male la si indovina.... fù così che crearono il cartello sulle lampadine a filamento programmate a morire anticipatamente.

"Vuoi che ti vendano lampadine diffettate e si fanno una brutta fama"
Semplice lo facciamo tutti e raddoppiamo tutti le vendite di lampadine.


Complimenti per gli sproloqui.
2 post, 2 montagne di sciocchezze.

P.s.: a proposito di criceti. La dannosità dell'olio di palma è il suo impatto ecologico, non la sua presunta insalubrità. Se devi sparare cassate, almeno prima informati bene.
Personaggio19 Maggio 2021, 19:52 #19
Originariamente inviato da: Doraneko
Siamo qui entrambi da un bel po', sbaglio se dico che di tutte le news riguardanti grafene e batterie rivoluzionarie, nessuna ha mai anticipato qualcosa di poi effettivamente uscito sul mercato?

Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
1971 - 2008 - Siamo nel 2021 e non ci stà ancora NULLA !
https://it.wikipedia.org/wiki/Memristore
http://tesi.cab.unipd.it/43125/1/Un..._Memristore.pdf

Un conto è Brevettare e un altro è Realizzare.... (senza toccare i poteri..)
lo so non c'entra nulla con le "Batterie" ma il ragionamento finale è lo stesso, un componente FONDAMENTALE che non viene mai impiegato a causa di un brevetto che lo lega ad HP, che da buona informatica si è fossilizzata sull'utilizzo come MEMORIA, ma se impiegato cambierebbe radicalmente l'elettronica.

La Plastica fu inventata nel 1880, le prime applicazioni pratiche risalgono alla fine degli anni 1950. La differenza rispetto ad oggi è che allora la gente comune ha scoperto la plastica solo quando ha visto i primi prodotti in commercio fatti con questo materiale, non c'era internet dove un blog aggiornava ogni evoluzione dello stato di ricerca a partire dal 1880
Perchè non viene mai introdotto...... Meditate.....
..... e lo stesso motivo per cui Nutella continua a mettere Olio di Palma al posto dell'Olio di Oliva nella "Supercrema".
..... o perchè si continua a dire che il Bitcoin salverà il Mondo ... ecc.

INTERESSI DI POCHI DI MANTENERE LO STATUS QUO'


Oggi è improponibile farlo con l'olio di oliva, un vasetto da 250g ti costerebbe 10€. Considera anche che per fare le creme per questioni produttive e commerciali è necessario un acido grasso che possa essere solido a temperatura ambiente. L'olio di Palma ha una temperatura di fusione che varia tra i 26 ed i 30°C ed è stato sostituito nei prodotti alimentari con il Burro che ha invece una temperatura di fusione che varia tra i 28 ed i 33°C (che poi in realtà è un ritorno perché prima dell'olio di Palma si usava sempre il burro). L'olio d'oliva ha invece una fusione a 16°C, il che significa che una barattolo di crema fatta con l'olio d'oliva in una credenza creerebbe dopo pochi giorni uno strato d'olio liquido sulla superficie, un po' come succede con le creme per il corpo dove come acido grasso si usa la Glicerina che ha una temperatura di fusione di 18 gradi, infatti d'estate se lasci per una settimana una crema per la pelle (mani viso quello che è da una parte, in particolare in quelle confezione larghe e piatte, noterai la formazione di un liquido sopra la crema, quella è la glicerina che si è fusa. Per una crema per il corpo non è un problema ma per una cosa che si mangia potrebbe essere considerata dai consumatori un problema che porterebbe a buttare per esempio il barattolo di nutella credendo fosse andato a male, quando invece è perfettamente commestibile, si creerebbe quindi un problema di immagine.
Tornando in tema, in una crema alimentare il sapore del Burro si sente parecchio, ha un sapore molto forte, mettere il burro al posto dell'olio di palma nella Nutella ne cambierebbe completamente il sapore, facendola diventare un'altra crema alle nocciole, non più la Nutella che ha la stessa ricetta da quando è nata.



Originariamente inviato da: Zurlo
Mi sfugge come si pensano di passare dagli attuali 150Wh/kg a 1.060Wh/kg, per arrivare ai 7.000 - c'e' un errore da qualche parte?

Come puoi vedere hanno usato unità di misura differenti.
I 150Wh/kg è l'energia immagazzinabile nelle batterie: Wh è energia, convertibile in Joule. 1J=1Ws quindi 3600J=1Wh

i 7000 sono W/KG, i W rappresentano la potenza, non l'energia. (l'energia è uguale, infatti, alla potenza per unità di tempo). In questo caso si riferisce alla potenza erogabile cioè con questo tipo di batterie, 1kg può essere paragonato ad un generatore di 7KW, cioè puoi per esempio alimentare una piccola auto con un motore elettrico da 6KW, con appena 860g di batterie, molto meno della classica batteria per i soli servizi.
Doraneko20 Maggio 2021, 06:06 #20
Originariamente inviato da: !fazz
probabilmente visto che parecchi di voi non sono abituati a cosa significa fare r&d, vi lamentate delle tempistiche ma chi lavora nel ramo sa che tra un paper universitario e la commercializzazione in volumi c'è un abisso e qualche decennio di sviluppo passare da trl 2/3 a trl 9 ci sono decine e decine di passi e lavori che richiedono tempo,

per farla breve prima in qualche università un ricercatore / team ipotizza una teoria (trl 2) poi recupera il budget e fà i test in laboratorio in ambiente controllato (trl 4) da li recupera altri fondi e fà altri test in un ambiente leggermente più reale (trl 5)
quà finisce quella che si chiama ricerca di base ovvero la ricerca accademica pura senza nessuna vera applicazione industriale

succede poi che un azienda si interessa al progetto e inizia quella che si chiama ricerca applicata ovvero il lavoro della divisione r&d di un azienda

dove partendo dagli studi teorici dell'università provono ad applicarli realmente quindi rifanno i test in ambiente industriale e li convalidano sul preciso caso d'uso che l'azienda sta studiando (trl 6) e se è promettente costruisce un prototipo del sistema (trl 7) con la fase prototipale si chiude il la fase di ricerca applicata: l'azienda sa come produrre un prototipo carissimo , con funzionalità probabilmente limitate ma funziona

inizia ora la fase di ingegnerizzazione nella quale il protopipo viene modificato al fine di semplificarlo, togliere il superfluo, ed implementare tutte le specifiche necessarie (che magari in stato prototipale non sono state prese in considerazione tipo estetica, dimensione ecc ecc ) (trl 8) ed in parallelo si sviluppa l'impianto di produzione in modo da ottenere una produzione a volumi nel target di prezzo richiesto

una volta effettuato ciò il prodotto è pronto per la commercializzazione (trl 9)

se vedete i vari passaggi (standardizzati in questo caso) il lavoro è parecchio, è sbagliato pensare che un paper universitario significhi che la tecnologia è pronta per il mercato,

ah considerate che mediamente tra una fase e l'altra ci sono in media 3-5 anni di lavoro ad esempio nel 2009 abbiamo sviluppato un prototipo di una nuova famiglia di prodotti per una multinazionale (trl 7) e nel 2021 ho visto giusto una preserie non definitiva (< trl8) e si è partito comunque da una tecnologia si innovativa ma non partivamo da una ricerca di base universitaria ma da tecnologia demilitarizzata (quindi componenti già testati in altri ambiti)


Posso capire tante cose, ma non che ad oggi nessuno abbia ancora prodotto nulla di commercialmente disponibile. Delle batterie al litio se ne fa un uso estensivo e sempre crescente da almeno vent'anni, non mi risulta che nessuno abbia ancora lanciato sul mercato un qualche apparecchio alimentato da una batteria "rivoluzionaria", né un piccolo power bank, un orologio digitale, nulla. Non sto neanche a scrivere quanti e quali interessi girino intorno alle batterie al giorno d'oggi.
Per esempio, nel 2007-2008 Sony lanciò il mini-televisore XEL-1, il primo in assoluto con schermo OLED: piccolo, costosissimo ma pionieristico, un assaggio di ciò che si può fare con gli OLED ma che solo recentemente ha iniziato ad avere una certa diffusione.
Con ste batterie magiche invece nulla...

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