Desten svela la batteria che si ricarica in 5 minuti, e non mente sui 900 kW necessari

Desten svela la batteria che si ricarica in 5 minuti, e non mente sui 900 kW necessari

L'azienda cinese Desten ha svelato una super batteria in grado di reggere potenze elevatissime in fase di ricarica, senza subire danni e surriscaldamento. La vedremo nella Piëch GT

di pubblicata il , alle 11:54 nel canale Batterie
PiechDesten
 
65 Commenti
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Ginopilot19 Ottobre 2021, 13:03 #11
E' questo il problema insuperabile, al momento, delle auto elettriche. Una ricarica rapida richiede potenze assurde. Senza una soluzione a questo problema, bisognera' offrire molto in cambio per convincere all'acquisto (obblighi, incentivi, altre ed eventuali).
Massimiliano Zocchi19 Ottobre 2021, 13:11 #12
Originariamente inviato da: ninja750
parliamo di ibrido vs ibrido quindi prius vs volt

la prius consuma meno

confronti ibrido con termico puro?


Veramente si parlava di elettricità vs carburante, tu hai citato l’ibridi che non c’entrava
kamon19 Ottobre 2021, 13:12 #13
Io (sottolineo sempre, da completo ignorante) immagino che per l'adozione di massa della mobilità elettrica la soluzione più realistica sia l'implementazione dello swap di batterie standardizzate in stazioni che prendano il posto dei distributori, pagando un abbonamento (l'ennesimo ahimè, potrebbero essere anche più piccole e con meno capacità se le puoi cambiare quando vuoi facendo un salto alla stazione di scambio.
frncr19 Ottobre 2021, 13:14 #14
Originariamente inviato da: gd350turbo
La sostenibilità è anche come fai a portare in giro questa potenza...
Non capisco perché molti diano per scontato che le auto elettriche si debbano ricaricare sempre per strada dalle colonnine, e con potenze di gigawatt. Le auto italiane percorrono mediamente 30 km al giorno, pari a 4-5 kWh per un'elettrica, energia che può essere caricata comodamente a casa in 2 ore con la potenza di un forno elettrico domestico o in 5 ore con la potenza di un aspirapolvere. La ricarica rapida per strada serve solo in caso di viaggi lunghi che superino l'autonomia del mezzo, e con l'aumentare della capacità media delle batterie dovrebbe diventare sempre meno necessaria. Questo non esclude che con l'aumentare del circolante servirà un graduale potenziamento della rete di distribuzione elettrica, a livello periferico, ma non è certo il problema che qualcuno paventa a caso senza nemmeno farsi due facili conti.

Originariamente inviato da: gd350turbo
sarò curioso di vedere come combineranno questo pianeta.
Diciamo che nell'ultimo secolo lo abbiamo combinato molto male, vedremo se saremo capaci di limitare per quanto possibile gli ulteriori danni nel futuro. Anche se pare sia già troppo tardi.
Massimiliano Zocchi19 Ottobre 2021, 13:14 #15
Originariamente inviato da: Ginopilot
E' questo il problema insuperabile, al momento, delle auto elettriche. Una ricarica rapida richiede potenze assurde. Senza una soluzione a questo problema, bisognera' offrire molto in cambio per convincere all'acquisto (obblighi, incentivi, altre ed eventuali).


Per mia esperienza, durante un viaggio, raramente ho dovuto fermarmi meno di 20 minuti, una volta non ho fatto nemmeno in tempo ad andare e tornare dal bagno che l’auto era già pronta per ripartire, e il tutto senza potenze fantascientifiche. Io non vedo tutta questa necessità di accorciare i tempi. Per l’uso quotidiano l’auto si ricarica mentre sta ferma, a bassa potenza
Opteranium19 Ottobre 2021, 13:15 #16
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Aggiungo, avere 900 kW per 5 minuti, oppure 200 kW per 20 minuti è la stessa identica cosa. Potrebbe esserci qualche leggera perdita in calore, ma in percentuale trascurabile.

sarà anche la stessa cosa in termini algebrici ma per la rete di distribuzione non penso proprio che lo sia.
Se apri un tubo da 1 m3/s di portata per 1 secondo, oppure uno da 1 dm3/s per 1000 secondi, alla fine hai sempre lo stesso volume ma nel primo caso l'acquedotto si accartoccia per la depressione..
Massimiliano Zocchi19 Ottobre 2021, 13:26 #17
Originariamente inviato da: Opteranium
sarà anche la stessa cosa in termini algebrici ma per la rete di distribuzione non penso proprio che lo sia.
Se apri un tubo da 1 m3/s di portata per 1 secondo, oppure uno da 1 dm3/s per 1000 secondi, alla fine hai sempre lo stesso volume ma nel primo caso l'acquedotto si accartoccia per la depressione..


In effetti io sono del tuo parere, preferisco più soluzioni con meno potenza (relativamente comunque alta) piuttosto che una sola ma ad altissima potenza. Non saranno quei pochi minuti a cambiarmi la vita, soprattutto se il luogo di ricarica è adeguato, o coincide con altri bisogni
Massimiliano Zocchi19 Ottobre 2021, 13:28 #18
Originariamente inviato da: kamon
Io (sottolineo sempre, da completo ignorante) immagino che per l'adozione di massa della mobilità elettrica la soluzione più realistica sia l'implementazione dello swap di batterie standardizzate in stazioni che prendano il posto dei distributori, pagando un abbonamento (l'ennesimo ahimè, potrebbero essere anche più piccole e con meno capacità se le puoi cambiare quando vuoi facendo un salto alla stazione di scambio.


In effetti qualcuno sta già usando la tua idea (NIO) e pare anche che piaccia ai clienti cinesi. C'è però un risvolto: hanno svariate stazioni di scambio, con quasi 20 batterie ferme costantemente. Significa che in proporzione al numero di auto, devi produrre molte più batterie di quelle che effettivamente circolano. Questo non so quanto sia sostenibile, ma di sicuro aumenta l'impronta inquinante della singola auto, perché le batterie ferme e l'inquinamento derivante dalla loro produzione lo devi suddividere tra tutte le auto circolanti che fanno uso di quel sistema
acerbo19 Ottobre 2021, 13:32 #19
Originariamente inviato da: gd350turbo
Boh...
Per chi magari non si intende molto di grandezze elettriche, 900 kw è la potenza necessaria per alimentare 300 abitazioni con un coefficente di contemporaneità del 100%
E tutto questo per caricare una macchina elettrica in 5 minuti ?
Questa sarebbe dunque una scelta ecologica e sostenibile ?


No sono solo stronzate utili a convincere la gente che dice di aver bisogno di un'autonomia di almeno 600km al giorno e che quando viaggia da Torino a Catanzaro vuole fermarsi una volta sola giusto per fare il pieno :asd
Ovviamente una potenza del genere per ricare l'auto non ha senso, chi gira con l'elettrica la mette in carica quando torna a casa e ce la lascia tutta la notte. Chi ricarica in autostrada se non ha una pistola puntata alla tempia puo' aspettare tranquillamente 25 minuti per rifornirsi durante la pisciata di rito, il caffé al bancone e un paio di scoregge liberatorie nel parcheggio.
frncr19 Ottobre 2021, 13:32 #20
Originariamente inviato da: Opteranium
sarà anche la stessa cosa in termini algebrici ma per la rete di distribuzione non penso proprio che lo sia.
Se apri un tubo da 1 m3/s di portata per 1 secondo, oppure uno da 1 dm3/s per 1000 secondi, alla fine hai sempre lo stesso volume ma nel primo caso l'acquedotto si accartoccia per la depressione..

Il tuo ragionamento è valido solo se consideri una singola utenza, non è valido con molte. Se ricarico con potenza di 10 kW ogni auto impiegherà mediamente tot tempo, se ricarico a 100 kW ogni auto impiegherà 1/10 del tempo perciò avrò 1/10 della contemporaneità e alla fine, su un campione abbastanza ampio, la potenza assorbita dalla rete sarà la stessa.
Ovviamente non posso installare una colonnina con capacità totale di 1 MW se non ho disponibile un punto di consegna dell'energia adeguato (una linea in media tensione).

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