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Ecco un'altra mega centrale di accumulo Tesla, questa volta è la più grande d'Europa

di pubblicata il , alle 14:38 nel canale Batterie Ecco un'altra mega centrale di accumulo Tesla, questa volta è la più grande d'Europa

Ancora una volta i moduli Tesla Megapack sono i prescelti per un grande progetto di accumulo energetico, e questa volta l'azienda di Elon Musk è stata coinvolta anche nella costruzione del sito e nella gestione con il suo software machine learning

 

Sulle nostre pagine abbiamo parlato spesso dei moduli di accumulo Tesla, la cui più grande espressione sono i Megapack, container con batterie, inverter ed elettronica, tutto integrato e pronto all'uso. Utilizzati ad esempio come nell'impianto di accumulo alle Hawaii di recente attivazione, o come quello del Nevada, abbinato a una miriade di pannelli fotovoltaici.

Ancora una volta i Megapack sono stati scelti per una centrale di accumulo energetico, ma questa volta in Europa, precisamente nel Regno Unito, presso la città di Hull. Il Pillswood Project è composto da Megapack per un totale di 196 MWh di capacità, pari a circa il fabbisogno di 300.000 abitazioni inglesi per due ore.

Pillswood Project

L'accumulo è stato voluto dal gestore locale Harmony Energy Limited, che ne ha recentemente annunciato il completamento e la messa in funzione. Secondo la società sarebbe il più grande accumulo d'Europa, ad oggi.

Harmony ha inoltre chiarito che Tesla è stata coinvolta nel processo di costruzione, e che il sito verrà inoltre gestito con il software Autobidder, sempre di proprietà di Tesla, tramite il quale verrà gestito lo scambio di energia, sfruttando il machine learning e gli algoritmi integrati. L'impianto servirà per un bilanciamento critico della rete elettrica in UK, e contribuirà a svincolare questi sistemi dalle fonti fossili.

Si tratta dell'ennesimo successo per il sistema di Tesla, che ha appena deciso di aumentare la produzione di moduli e spingere fortemente su questa divisione aziendale. Al momento vengono prodotti circa 42 Megapack per settimana nella gigafactory in Nevada, oltre alla produzione iniziata anche nel nuovo stabilimento in California, che a sua volta punta a un volume di 40 GWh annuali.

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2 Commenti
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Paganetor23 Novembre 2022, 16:32 #1
ma questi sistemi di accumulo se non sbaglio nascono in primo luogo per far fronte ai picchi di domanda (forse persino ai cali, andando in ricarica) per non far andare in crisi le centrali tradizionali, o sbaglio?

Poi che diano un minimo di supporto in caso di blackout ok, ma non penso sia lo scopo primario
Rubberick24 Novembre 2022, 09:14 #2
credo che per il residenziale se usi sti cosi in accoppiato a sorgenti intermittenti riesci a farci buone cose...

non per usi esageratamente energivori ma il casalingo lo copri

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