GAC Aion

GAC Aion oltre ogni record: con le batterie al grafene ricarica in 8 minuti

di pubblicata il , alle 09:46 nel canale Batterie GAC Aion oltre ogni record: con le batterie al grafene ricarica in 8 minuti

GAC Aion ha mostrato le capacità di ricarica della vettura che arriverà sul mercato il prossimo settembre, la Aion V. Grazie alle batterie al grafene, la ricarica è velocissima e con potenze mai viste

 

GAC Aion, il brand cinese specializzato in auto elettriche, ha mostrato la tecnologia di ricarica della Aion V, che entrerà sul mercato in due versioni il prossimo settembre. I due modelli si chiamano 3C e 6C, e non sono numeri scelti a caso, ma indicano la capacità di ricarica delle rispettive batterie. La sigla 3C per una batteria indica che può accettare una potenza tripla rispetto alla sua capacità in kWh, e così per la 6C, che accetta fino a sei volte tanto.

Numeri impressionanti, effettivamente confermati dal test di ricarica con una colonnina hyperfast, in grado di oltrepassare 800 volt. Il modello 3C è andato da 0 a 80% di ricarica in soli 16 minuti, tempo che si riduce a 10 minuti considerando solo la forbice tra 30 e 80%.

Ancora meglio ha fatto il modello 6C, pur con batteria più grande, facendo registrare 8 minuti di ricarica per lo 0-80%, e l'incredibile dato di 5 minuti per passare dal 30 all'80%.

Aion V

I numeri non sono notevoli solo per questioni di tempo, ma anche per i valori della curva di ricarica. Nell'immagine pubblicata si nota come con batteria già all'80% l'auto stia ancora assorbendo ben 481 kW di potenza, a 855 volt e 562 ampere. In 4 minuti risultano incamerati la bellezza di 35,1 kWh.

Questo risultato, si potrebbe dire senza precedenti, è possibile grazie alle cosiddette batterie al grafene, che GAC Aion aveva annunciato tempo fa, e che pare quindi siano arrivate realmente in produzione. In realtà la differenza rispetto alle normali batterie risiede solo nell'anodo, dove appunto il grafene è utilizzato al posto della grafite. Il grafene ha la particolarità di avere un strato sottilissimo costituito da un singolo atomo di carbonio.

Le due auto arriveranno quindi sul mercato cinese tra poche settimane, e GAC Aion non sembra minimamente preoccupata dall'usura che tali potenze potrebbero causare. La versione 6C secondo le dichiarazioni potrebbe arrivare anche ad una vita utile di 1 milione di km. Ovviamente per raggiungere queste prestazioni sono necessari punti di ricarica che possano erogare sufficiente potenza, ma anche da questo punto di vista GAC ha pensato le cose in grande. Entro la fine del 2021 installerà infatti più di 100 stazioni di ricarica hyperfast.

25 Commenti
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erupter23 Agosto 2021, 10:20 #1
Una colonnina hyper fast = 130 appartamenti
Anche ammettendo che gli appartamenti non sono mai tutti a pieno carico, forse arriviamo a 1 : 200

Sono comunque cifre astronomiche. Dove la prenderemo tutta questa elettricità specialmente in Europa dove nuove centrali richiedono terreni e un mare di permessi?
io78bis23 Agosto 2021, 10:23 #2
Finalmente il grafene sembra inizi a portare qualche beneficio reale
Vash_8523 Agosto 2021, 10:28 #3
Sarebbe utile conoscere anche l’autonomia con l’80% di ricarica, se parliamo di 700/800 km con 5 min ti ricarica è tanta roba!
Se tutti i carmaker dovessero decidere di iniziare a produrre automobili con questa tecnologia nel giro di 2 anni renderebbero obsolete le bev prodotte fino ad allora in un colpo solo.
demon7723 Agosto 2021, 10:35 #4
Originariamente inviato da: erupter
Una colonnina hyper fast = 130 appartamenti
Anche ammettendo che gli appartamenti non sono mai tutti a pieno carico, forse arriviamo a 1 : 200

Sono comunque cifre astronomiche. Dove la prenderemo tutta questa elettricità specialmente in Europa dove nuove centrali richiedono terreni e un mare di permessi?


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Se davvero un domani sarà lo standard avere auto come queste la richiesta di energia sara come minimo decuplicata rispetto ad oggi.
Altro che pannelli e pale eoliche, qui serviranno centrali nucleari a pioggia.
Paganetor23 Agosto 2021, 10:39 #5
a me fanno paura i valori in gioco: 481 kW di potenza... 562 ampere...

Sono cifre da "industria", dove cavi, isolamento ecc. sono un ordine di grandezza superiori rispetto a quanto si trova in giro nelle colonnine.
Hoolman23 Agosto 2021, 11:17 #6
Concordo su quanto sopra.
A parte l’approvvigionamento (stanno costruendo le petroliere senza avere il petrolio, qui davvero serve una cabina elettrica dedicata, per UN punto di ricarica) parliamo di oltre 500 kW in CC, con una spinetta di plastica e un cavo volante, magari logoro dal cattivo uso, il tutto maneggiato dalla signora in tacchi, e pure in fretta perché piove...

Troveranno qualcuno con la sua macchina (o quel che ne resta) carbonizzati sulla luna
Mparlav23 Agosto 2021, 11:38 #7
Sul cavo, connetttore e colonnina non c'è l'alimentazione quando vengono maneggiati.
Questa avviene solo dopo diversi secondi dall'inserimento del connettore, quando, per semplificare, auto e colonnina stabiliscono la modalità di carica da attuare.

Ci sono da tempo colonnine da 350 kW.
Fermatevi a guardare come funzionano.
Cosi come la stazione completa di ricarica.
alexfri23 Agosto 2021, 12:41 #8
La prima volta che ho sentito parlare del mirabolante grafene su questo sito avevo il Pentium133... e stiamo ancora aspettando.
omerook23 Agosto 2021, 12:49 #9
se non c'era di mezzo la parola grafene quasi ci credevo
supertigrotto23 Agosto 2021, 14:11 #10
Nell'uso pratico,la ricarica veloce serve realmente poche volte,anche io sul mio smartphone ho la ricarica Superfast ma non la ho mai usata,visto che ho 5000 Mah di batteria e che ricarico sempre di notte a carica lenta.
Provate a pensare che di notte la gente solitamente dorme,almeno per 6 ore,al lavoro arrivi e parcheggi la macchina per almeno 4+4 ore (io in realtà 8 ore e mezza senza straordinari visto che mangio in fabbrica in mezza ora) ,almeno che la gente non sia sbadata ( sono quelli che hanno sempre la macchina in riserva e che fanno 10 euro di benzina alla volta) ,se prendono l'abitudine di ricaricare l'auto durante la notte o durante l'orario di lavoro,il supercharger lo si utilizza una manciata di volte durante l'anno.
Avere questa possibilità non vuole dire utilizzarla realmente,vedesi gli smartphone a carica ultrarapida.

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