Nissan vuole recuperare le terre rare dalle auto elettriche: ecco come intende fare

Nissan vuole recuperare le terre rare dalle auto elettriche: ecco come intende fare

Nissan ha messo a punto un processo più efficiente ed economico per recuperare le terre rare dai motori delle automobili elettriche. L'azienda ci sta lavorando dal 2017 con la Waseda University di Tokyo e punta ad applicarlo intorno al 2025.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Batterie
Nissan
 

Nissan Motor e la Waseda University di Tokyo hanno unito le forze per mettere a punto un processo di riciclo per recuperare in modo efficiente "composti di terre rare di elevata purezza" dai magneti dei motori elettrici. I test hanno preso il via in Giappone e, se andranno buon fine, il processo sarà applicato concretamente entro la metà di questo decennio.

La maggior parte dei motori elettrici usa magneti a neodimio, che contengono terre rare come il neodimio e disprosio. Anche se sull'uso del termine "rare" c'è molto dibattito, reperire questi metalli ha un impatto ambientale non indifferente sul paesaggio e sull'inquinamento a causa dell'estrazione e della raffinazione. Inoltre, come fa notare Nissan, ridurne l'uso è importante perché "il mutevole equilibrio tra domanda e offerta porta a fluttuazioni di prezzo sia per i produttori che per i consumatori".

La casa nipponica è impegnata dal 2010 per ridurre la quantità di elementi pesanti delle terre rare nei magneti dei motori, ma il riciclo rimane fondamentale: finora si era proceduto con la rimozione manuale, un processo grossolano e costoso in termini di tempo e costi. Per fare un passo avanti concreto è necessario sviluppare un processo più semplice ed economico che consenta di riciclare di più e meglio.

A tal proposito Nissan collabora con la Waseda University dal 2017 e, nel marzo dello scorso anno, questa cooperazione ha portato a un processo di pirometallurgia che non richiede il disassemblaggio del motore. L'azienda ne ha parlato in un video su YouTube dove illustra un processo fatto di cinque passaggi:

Il primo passo è aggiungere al motore "un materiale cementante e ghisa", il quale viene poi riscaldato ad almeno 1.400 C e inizia a fondere. In seguito, è necessario aggiungere ossido di ferro per ossidare le terre rare nella miscela fusa. Il terzo step è quello di integrare nella miscela fusa una piccola quantità di disossidanti a base di borato che sono in grado di sciogliere gli ossidi delle terre rare anche a basse temperature e di recuperare in modo altamente efficiente gli elementi rari. La miscela fusa si separa in due strati liquidi, con lo strato di ossido fuso (scorie) che contiene gli elementi rari che galleggiano in alto mentre lo strato di lega ferro-carbonio (Fe-C) a densità più elevata affonda verso il basso. L'ultimo passaggio è "semplice", ossia recuperare le terre rare dalle scorie.

Tutto questo processo, secondo Nissan, può recuperare il 98% delle terre rare, riducendo il tempo di recupero di circa il 50% rispetto al metodo attuale perché non è necessario smagnetizzare i magneti, rimuoverli o disassemblarli.

14 Commenti
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Paganetor04 Settembre 2021, 11:41 #1
non vorrei che si stesse semplicemente "spostando" la questione: si semplifica lo smaltimento, ma si complica la produzione.

Inoltre così facendo si rischia di caricare già sull'acquirente un costo aggiuntivo.
agonauta7804 Settembre 2021, 11:59 #2
Il processo costerà di più in termini economici, logistici, di tempo etc, che andare a prelevare minerali rari dalle miniere. Di fatto pura utopia
Cornelius_Astutus04 Settembre 2021, 12:01 #3
Arriveremo ad un punto per cui non sarà più possibile continuare ad estrarre risorse dalla terra. Per cui investire in nuovi metodi per riciclare materiali è sacrosanto e sarà l'unica possibilità. Anche se questo dovesse far lievitare i prezzi(una sorta di green premium). E' inevitabile, meglio iniziare ad abituarci.
raxas04 Settembre 2021, 12:22 #4
tutto passerà quando da Marte cominceranno ad arrivare i carotaggi di palladio, cobalto, tungsteno, scandio, lutezio, terbio, itterbio, europio, lantanio, cerio e disprosio
se gli isotopi saranno giusti sarà una miniera non di oro ma dei relativi elementi...
ovviamente se su Marte alcuni di questi elementi saranno in uno stato non disperso in minerali come sulla Terra, dove devono essere estratti per raffinazione inquinante
agonauta7804 Settembre 2021, 12:22 #5
Prima o poi... Anche il petrolio doveva finire 50 anni fa, invece si costruiranno automobili con motore a scoppio chissà per quante centinaia di anni. Quando si trova in quantità minime un minerale, aumentano i costi legati a quel minerale o si cercano alternative. Riciclare un minerale in maniera così complessa e costosa, rende il procedimento inutile. Chi comprerebbe un'automobile elettrica che costi il doppio di una automobile di oggi? Pochi o nessuno, per cui fanno prima a trovare un'alternativa
raxas04 Settembre 2021, 12:27 #6
giusto, negli schermi televisivi anzichè l'europio si potrebbe usare il prezzemolo a mesh nanoatomizzata e stecchini di silicio negli hard disk


e senza offesa, nè prima nè ora voglio dire che ci sono proprietà specifiche di ogni elemento che non sono riproducibili...
tipo... manca l'acqua? (è una molecola lo so, come il petrolio) adesso la facciamo con una girandola di molecole (non credo )
o facciamo funzionare gli esseri viventi in altro modo...
ok, l'acqua è insostituibile, ma per sostituire motori, nel caso del petrolio, si deve cambiare una quantità enorme di cose,
e va bè adesso ci sono i motori elettrici e c'è il litio
per altri contesti i minerali sono però più rari e insostituibili anche a recuperarli riciclarli (tenendo in conto il vantaggio-svantaggio dell'operazione di recupero)
agonauta7804 Settembre 2021, 12:55 #7
Vivremo anche senza minerali rari oppure I prodotti che li avranno saranno così costosi che nessuno potrà permetterseli. Dormi tranquillo e se manca l'acqua puoi sempre urinarie e bere la tua urina
raxas04 Settembre 2021, 13:12 #8
l'esempio dell'urina non fa nessun caso, si può parlare solo in generale perchè l'acqua non può mancare solo a me;
ma visto che alcuni elementi servono a produrre apparecchiature sofisticate tipo hard disk e schermi televisivi, nominando solo 2 tra 100 e più, è difficile usare altro, AD ORA, visto che bisognerebbe cambiare presumo tutto, di COME è fatto e costruito un qualche apparecchio strumento tecnologico
va bene che limitatamente agli hard disk, citazione molto circostanziata, adesso c'è altro ma mi sembra che siano ancora necessari altri elementi rari
acerbo04 Settembre 2021, 14:03 #9
Un giorno mi piacerebbe leggere un articolo che spiega in dettaglio quali sono queste famose "terre rare", che poi sono metalli e non terre.
Voglio sapere per filo e per segno quali metalli rari vengono usati, in quali componenti e in quale misura, perché se leviamo il litio, che non é affatto raro ed il cobalto, che é impiegato in tantimissimi altri prodotti come le marmitte catalitiche, di metalli rari nelle elettriche non mi sembra ce ne siano piu' che nei computer o negli elettrodomestici che abbiamo in casa.
Ho l'impressione che si cerca di convincere la gente drogata dalle fake news a passare all'elettrico con iniziative "ecologiche" di cui le auto elettriche forse hanno meno bisogno di altre categorie.
Ovviamente é piu' difficile convincere la gente a non comprare un PC o una TV da 1000 euro fatti con le "terre rare" e con tanto di incentivo statale, che spendere oltre 30k per un'auto elettrica che ha già un sistema di riciclaggio virtuoso, ma che sul breve termine risulta piu' costosa e difficile da gestire di una termica.
Per quanto riguarda questo sistema di riciclaggio della Nissan il discorso é sempre il solito, é conveniente? Dover lavorare ad oltre 1400° non é uno scherzo da un punto di vista energetico, alla fine della fiera é davvero un processo virtuoso?
acerbo04 Settembre 2021, 14:11 #10
Originariamente inviato da: raxas
tutto passerà quando da Marte cominceranno ad arrivare i carotaggi di palladio, cobalto, tungsteno, scandio, lutezio, terbio, itterbio, europio, lantanio, cerio e disprosio
se gli isotopi saranno giusti sarà una miniera non di oro ma dei relativi elementi...

ovviamente se su Marte alcuni di questi elementi saranno in uno stato non disperso in minerali come sulla Terra, dove devono essere estratti per raffinazione inquinante


Bravo, questa é la lista dei metalli rari ( chiamati terre rare ...), che trovii su wikipedia, il litio non c'é.
Tra questi quali sono specifici alle batterie delle auto elettriche?

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