Altilium Metals

Riciclo batterie: Altilium Metals ha condiviso i dettagli del suo prossimo impianto

di pubblicata il , alle 18:11 nel canale Batterie Riciclo batterie: Altilium Metals ha condiviso i dettagli del suo prossimo impianto

Altilium Metals ha annunciato nuovi punti chiave sul suo impianto di riciclaggio di batterie per EV (veicoli elettrici) che sorgerà a Teesside, nel nord-est dell'Inghilterra.

 

Altilium Metals, società inglese la cui mission è accelerare e supportare la transizione verso le fonti rinnovabili, ha recentemente ricevuto l'approvazione dall'Agenzia per l'ambiente del Regno Unito per riciclare la "massa nera" [ndr, una polvere che contiene i materiali preziosi che si trovavano all'interno della batteria, ovvero litio, nichel, cobalto e manganese] dalle batterie dei veicoli elettrici, su larga scala.

Riciclo batterie

Nel 2022, la società ha aperto un centro tecnologico per le batterie dei veicoli elettrici nel Devon al fine di utilizzare una linea di elaborazione per raccogliere dati per prendere "decisioni informate sulla movimentazione dei materiali, la scalabilità e la qualità del prodotto".

Decisioni fra cui rientra anche il prossimo polo di riciclaggio.

Secondo uno studio di fattibilità, finanziato in parte dall'Automotive Transformation Fund del governo britannico, intorno al 2030 saranno necessarie 150.000 tonnellate di materiali attivi catodici (CAM) ogni anno per le batterie destinate ai veicoli elettrici assemblati in UK.

Riciclo batterie

Altilium Metals mira a fornirne il 20% grazie ance al nuovo impianto, che dovrebbe produrre circa 30.000 tonnellate di CAM all'anno, recuperando le materie prime necessarie dalle celle arrivate a fine vita e dai rifiuti delle fabbriche di batterie.

One man's trash is another man's treasure.

Oltre all'impianto di riciclaggio, Altilium Metals prevede di costruire, sempre nella località di Teesside, anche un impianto chimico per la produzione annuale di 95.000 tonnellate di precursori delle batterie, come il carbonato di litio e il solfato di nichel.

L'azienda non è l'unica a voler investire a Teesside; anche Green Lithium vuole anche costruire una raffineria di litio nella medesima area.

Altilium Metals possiede già un impianto di riciclaggio idrometallurgico sulla "più grande risorsa di rifiuti di miniera di rame nell'Europa orientale" e lo sta attualmente sviluppando per arrivare a riciclare fino a 24.000 batterie di EV all'anno a partire dalla fine del 2023.

In questo quadro particolarmente promettente, tuttavia, c’è anche una nota stonata, ovvero dove recuperare parte di queste materie prime.

Riciclo batterie

Britishvolt, la start up per la produzione di batterie per auto elettriche "Made in UK" ha presentato istanza di fallimento a Gennaio (qui l'articolo dedicato): e ad oggi sembra voci di corridoio la vogliono probabilmente rilevata dalla società statunitense-australiana Recharge Industries.

Attualmente, pertanto, nel Regno Unito c'è un solo piccolo impianto Nissan da 1,9 gigawattora a Sunderland, nel nord-est dell'Inghilterra, per la produzione di batterie.

3 Commenti
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Pasquale_196518 Marzo 2023, 10:08 #1
sembra sempre di più una religione, ideologia questa dell'elettrico priva di logica prospettica, tenuta in vita con soldi che non valgono nulla specialmente i dollari privi di sottostante aureo, denaro che neanche stampano più a dimostrazione del valore simbolico che possiede oramai. Quanta gente evita di essere cattiva per paura dell'inferno invece di comprendere che è meglio vivere in quella maniera ed aiutare l'altro a prescindere dall'inferno. Viviamo di costrutti mentali errati indotti ed imposti da pochi burattinai che comprano oro, materie prime e terreni, usando denaro finto prodotto da loro e fatto usare dalle masse sempre più stolte ed uniformate.
La densità energetica delle batterie al litio è ridicola e non si può giocare con la fisica. un singolo pacco batteria agli ioni di litio per auto potrebbe contenere circa 8 kg di litio, 35 kg di nichel, 20 kg di manganese e 14 kg di cobalto.
Darkon18 Marzo 2023, 11:11 #2
Originariamente inviato da: Pasquale_1965
sembra sempre di più una religione, ideologia questa dell'elettrico priva di logica prospettica, tenuta in vita con soldi che non valgono nulla specialmente i dollari privi di sottostante aureo, denaro che neanche stampano più a dimostrazione del valore simbolico che possiede oramai.


Per la serie "voglio fare il complottista ma nemmeno mi documento" elenchiamo le criticità.
Il "sottostante" aureo a prescindere che sottostante finanziariamente significa tutt'altro ma vabbè non guardiamo a questi dettagli ma è ormai qualcosa che nessuna economia potrebbe sostenere infatti almeno le economie moderne hanno raggiunto valori per cui se dovessero mantenere una riserva aurea tale da garantire la moneta praticamente dovrebbero rastrellare quantità d'oro del tutto ingestibili ammesso senza contare che ciò comporterebbe una fluttuazione del valore dell'oro che lo renderebbe non più un bene rifugio ma un bene speculativo con la conseguenza di diventare a sua volta inadatto a garantire una moneta. Non è quindi un caso se ad oggi praticamente nessuna economia si avvale più delle riserve auree.

Quanta gente evita di essere cattiva per paura dell'inferno invece di comprendere che è meglio vivere in quella maniera ed aiutare l'altro a prescindere dall'inferno. Viviamo di costrutti mentali errati indotti ed imposti da pochi burattinai che comprano oro, materie prime e terreni, usando denaro finto prodotto da loro e fatto usare dalle masse sempre più stolte ed uniformate.


Ci mancava la componente politico-religiosa. Ma poi vorrei capire chi se li compra questi terreni? Ormai i terreni hanno, salvo rare eccezioni, quotazioni bassissime. Vuoi 100Ha di terreno? Dalle mie parti te lo tirano dietro e il più delle volte non trovano chi lo compra e bada bene si parla di terreni perfettamente coltivabili, non inquinati o altro.
Anche l'oro certo che ha mercato ma basta guardare le quotazioni per vedere che non è che ci sia questa corsa all'acquisto. È un bene rifugio proprio perché domanda e offerta sono stabili e il prezzo ha un andamento stabile e prevedibile.
Posso darti ragione giusto sulle materie prima ma è sempre stato così fin dai tempi dei romani quindi non vedo questa grande novità.


La densità energetica delle batterie al litio è ridicola e non si può giocare con la fisica. un singolo pacco batteria agli ioni di litio per auto potrebbe contenere circa 8 kg di litio, 35 kg di nichel, 20 kg di manganese e 14 kg di cobalto.


A parte che definire ridicola la densità energetica delle batterie al litio è ridicolo di per se. Che significa una densità ridicola? Quanto sarebbe una densità accettabile?! È ridicola in base a cosa? Una tua arbitraria decisione che è troppo poco?

Ma poi anche sulla composizione quale sarebbe il problema? Litio, nichel e manganese sono materiali fra i più comuni nella crosta terrestre. A ritrmi attuali potremmo estrarne per millenni senza arrivare nemmeno vicini ad esaurirli.
L'unico più problematico è il cobalto che comunque ad oggi e per i prossimi secoli non è un problema.

Ora se a parte ste trollate (spero perché se ci credi veramente sono preoccupato) hai un'opinione seria bene altrimenti non sei obbligato a rispondere.
Pasquale_196519 Marzo 2023, 10:45 #3
Darkon chi dissente dalla massa è un "complottista" bene dunque goditi l'elettrico

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