Stellantis taglia il nastro della sua prima Gigafactory per batterie su suolo francese

Stellantis taglia il nastro della sua prima Gigafactory per batterie su suolo francese

Lo stabilimento è stato sviluppato da Automotive Cells Company, joint venture fra il Gruppo multimarchio con TotalEnergies e Mercedes-Benz: la capacità produttiva iniziale sarà di 13 GWh/anno per poi salire a 40 entro il 2030. Previste altre due fabbriche in Germania e Italia

di pubblicata il , alle 13:22 nel canale Batterie
StellantisMercedes-BenzTotalEnergiesAutomotive Cells Company
 

Tramite comunicato stampa rilasciato nella giornata di ieri, Stellantis – il quarto Gruppo automobilistico al mondo – ha annunciato l'inaugurazione della prima Gigafactory per batterie di Automotive Cells Company (ACC), joint venture che unisce Stellantis, TotalEnergies (attraverso la sua controllata Saft) e Mercedes-Benz, nata nel 2020.

La partnership - sostenuta da Francia, Germania, Italia e Unione Europea - ha all'attivo un centro di ricerca e sviluppo operativo dal 2020 a Bruges, vicino a Bordeaux, e un impianto pilota all'avanguardia a Nersac, nella regione della Nuova Aquitania.

Gigafactory batterie Stellantis

Questa prima Gigafactory, fiore all'occhiello su scala europea, comprende oltre 60.000 m2 di officine, con una linea di produzione iniziale con una capacità di oltre 13 GWh, che salirà a 40 GWh entro il 2030. Lo stabilimento si trova a Billy-Berclau Douvrin (Francia) e si tratta del primo dei tre centri previsti in Europa (i prossimi sorgeranno in Germania e Italia).

L'impianto – che sarà operativo entro la fine dell'anno – crescerà di pari passo con lo sviluppo della forza lavoro locale qualificata, contribuendo a far prosperare la regione Hauts-de-France, con la creazione di circa 2.000 posti di lavoro diretti entro il 2030.

Beneficiando dei più recenti standard di sicurezza e gestione ambientale, il sito avrà un consumo di acqua industriale da 5 a 10 volte inferiore a quello di un normale impianto di produzione di automobili e riciclerà il 90% dei suoi rifiuti.

La Gigafactory è inoltre classificata SEVESO [ndr, la Direttiva Seveso (82/501/CEE, recepita in Italia con il DPR 17 maggio 1988, n. 175 nella sua prima versione) è una norma europea, adottata nel 1982 a seguito dell’incidente avvenuto il 10 luglio 1976 nell’azienda ICMESA di Meda. Come diretta conseguenza una nube di diossina (TCDD), una sostanza estremante tossica, si diffuse su una vasta area di comuni vicini allo stabilimento brianzolo: particolarmente colpito fu il comune di Seveso, da cui la norma prende il nome] ed è pertanto tenuta a rispettare norme estremamente severe, volte a mantenere un alto livello di prevenzione e garantire i più alti standard e controlli in termini di sicurezza.

Infine, ACC si è formalmente impegnata a reperire i materiali strategici che compongono le proprie batterie (cobalto, litio, rame e nichel) da fornitori esemplari in termini di rispetto dell'ambiente e dei diritti umani, e a contribuire attivamente alla lo sviluppo dell'industria del riciclaggio delle batterie.

L'impianto giocherà un ruolo chiave nei futuri piani di Stellantis, che punta all'elettrificazione totale di tutti i 14 marchi controllati entro la fine del decennio; per supportare una così importante offerta di veicoli elettrici, Tavares (CEO del Gruppo) ha prospettato la necessità di una produzione pari a 250 GWh nel Vecchio Continente, da raggiungere assieme alla completa elettrificazione.

Questo, però, sarà solo il primo passo: Stellantis punta infatti a possedere una capacità produttiva pari a 400 GWh entro il 2030 grazie a cinque gigafactory situate in Europa e Nord America e ad altri contratti di fornitura.

“Al momento della nascita di questa partnership, nel 2020, abbiamo concordato un programma ambizioso per lo sviluppo di batterie per veicoli elettrici allo scopo di portare avanti il nostro piano per l’elettrificazione della mobilità” ha dichiarato Carlos Tavares "Con i passi fatti per la realizzazione del piano strategico Dare Forward 2030 e le misure adottate per riuscire a centrare l’ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2038, Stellantis contribuisce attivamente alla transizione europea verso l’elettrificazione con soluzioni per i veicoli elettrici all’avanguardia e supporta la Francia nel suo ruolo di attore chiave per un futuro sostenibile. Mi congratulo con tutte le persone di ACC, perché insieme stiamo costruendo un gruppo solido al fine di accrescere la competitività dell'Europa.”

Gigafactory batterie Stellantis

"Siamo orgogliosi di aver sviluppato una tecnologia di batteria in Francia, la cui produzione nei nostri tre siti in Francia, Germania e Italia illustra il nostro impegno per la sovranità industriale europea in un settore strategico attualmente dominato dalla concorrenza asiatica, che rappresenta l'85% della produzione globale di batterie. Con questa inaugurazione, tutti i dipendenti di ACC si impegnano a contribuire alla transizione ecologica dei trasporti attraverso la produzione di batterie innovative", ha sottolineato Yann Vincent, amministratore delegato di ACC.

“Il nuovo stabilimento di ACC segna una pietra miliare nella trasformazione dell'Europa per rendere la sua industria automobilistica più resiliente, competitiva e sostenibile, anche nell'era elettrica. Insieme ai nostri partner, svilupperemo e produrremo celle e moduli di batterie ad alta tecnologia nel cuore dell'Europa, consentendo a Mercedes-Benz di costruire auto elettriche desiderabili per il mondo", ha aggiunto Ola Källenius, amministratore delegato di Mercedes-Benz.

“Siamo lieti di inaugurare oggi la Billy-Berclau Gigafactory e di aver contribuito con la tecnologia e il know-how necessari per questo progetto attraverso la nostra filiale Saft. In qualità di azienda multienergetica, TotalEnergies sta contribuendo alla transizione energetica dell'Europa, che comporta l'elettrificazione degli usi energetici. Il nostro contributo allo sviluppo dell'ACC, così come i nostri investimenti nello sviluppo di batterie, la realizzazione di infrastrutture di ricarica e la produzione di elettricità, in particolare di elettricità rinnovabile, fanno tutti parte di questo processo. TotalEnergies contribuisce così alla trasformazione del panorama energetico europeo e all'emergere di un'economia più sostenibile”, ha concluso Patrick Pouyanné, amministratore delegato di TotalEnergies.

13 Commenti
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TorettoMilano31 Maggio 2023, 13:24 #1
ha annunciato la fiat topolino
Notturnia31 Maggio 2023, 14:14 #2
meanwhile in Italy ..

"Nel primo trimestre la domanda di energia in Italia, pur in riduzione, è stata soddisfatta per il 72,9% dalle fonti fossili, al 20,3% l’apporto delle rinnovabili, importazioni nette di elettricità al 6,8%"

cicastol31 Maggio 2023, 14:46 #3
Intanto la Germania ha riattivato le centrali a carbone (lignite e carbon fossile) e nel 2022 ha aumentato la relativa produzione del 7% per la lignite e del 20% per il carbon fossile, il tutto spegnendo le centrali nucleari che non hanno emissioni di co2..... ovviamente visto che hanno surplus di carbone riattivano le centrali a carbone, geniale!

Fanno i green e ricaricano le auto a pile con le cantrali a carbone,poi i gonzi pensano di contribuire all' ambiente comprando le auto elettrodomestici a pile.
TorettoMilano31 Maggio 2023, 15:00 #4
Originariamente inviato da: cicastol
Intanto la Germania ha riattivato le centrali a carbone (lignite e carbon fossile) e nel 2022 ha aumentato la relativa produzione del 7% per la lignite e del 20% per il carbon fossile, il tutto spegnendo le centrali nucleari che non hanno emissioni di co2..... ovviamente visto che hanno surplus di carbone riattivano le centrali a carbone, geniale!

Fanno i green e ricaricano le auto a pile con le cantrali a carbone,poi i gonzi pensano di contribuire all' ambiente comprando le auto elettrodomestici a pile.


maledette auto elettriche
ilariovs31 Maggio 2023, 15:32 #5
Quindi una la aprono in Francia la seconda in Germania.
Poi con calma la apriranno pure in Italia...

Le brum brum sono il futuro del melio del powaaa noi non butteremo soldi in gigafactory ne in colonnine.
A costo di far fare i miliardi a Tesla, BYD, SAIC.
zancle31 Maggio 2023, 15:34 #6
Originariamente inviato da: cicastol
Intanto la Germania ha riattivato le centrali a carbone (lignite e carbon fossile) e nel 2022 ha aumentato la relativa produzione del 7% per la lignite e del 20% per il carbon fossile, il tutto spegnendo le centrali nucleari che non hanno emissioni di co2..... ovviamente visto che hanno surplus di carbone riattivano le centrali a carbone, geniale!

Fanno i green e ricaricano le auto a pile con le cantrali a carbone,poi i gonzi pensano di contribuire all' ambiente comprando le auto elettrodomestici a pile.


Basta con queste auto elettriche, compriamo tutti le auto a carbone.

https://www.quartamarcia.it/questo-...-e-pura-follia/
Notturnia31 Maggio 2023, 15:45 #7
Originariamente inviato da: TorettoMilano
maledette auto elettriche


no... io direi maledetti ipocriti

non è colpa delle auto elettriche ma di chi le sta spingendo senza prima preparare la strada all'elettrico in un momento in cui si doveva ridurre il consumo di energia elettrica e non aumentarlo

ma amen.. di ipocriti-green è piena l'europa per cui ci salveranno loro.. mentre aumentiamo la presenza delle fonti fossili...

come dicevo anni fa andare elettrico senza pianificazione vuol solo dire aumentare l'inquinamento prima di ridurlo e così stiamo facendo..
Saturn31 Maggio 2023, 15:48 #8
Originariamente inviato da: zancle
Basta con queste auto elettriche, compriamo tutti le auto a carbone.

https://www.quartamarcia.it/questo-...-e-pura-follia/


É spettacolare ! La voglio !
YetAnotherNewBie31 Maggio 2023, 16:34 #9

Gassogeno

Originariamente inviato da: zancle
Basta con queste auto elettriche, compriamo tutti le auto a carbone.

https://www.quartamarcia.it/questo-...-e-pura-follia/


Qualcosa del genere c'era nel "ventennio" autarchico del secolo scorso.
Le macchine a gassogeno (o carbonella).
https://it.wikipedia.org/wiki/Gassogeno
zancle31 Maggio 2023, 17:10 #10
Originariamente inviato da: YetAnotherNewBie
Qualcosa del genere c'era nel "ventennio" autarchico del secolo scorso.
Le macchine a gassogeno (o carbonella).
https://it.wikipedia.org/wiki/Gassogeno


https://www.quartamarcia.it/questo-l...e-pura-follia/

quella indicata da me è "molto più migliorissima" assai di tutte
con una leggera modifica può andare a pellet che è CO2 free, ecologica.

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