È iniziata in Italia la produzione del nuovo Yamaha Booster, ma non è come lo ricordavate

È iniziata in Italia la produzione del nuovo Yamaha Booster, ma non è come lo ricordavate

Yamaha insieme a Fantic ha riportato in vita il nome Booster, ma il veicolo a due ruote è molto diverso dal ciclomotore tanto popolare. Due varianti, con o senza patente

di pubblicata il , alle 16:06 nel canale e-bike
YamahaFantic Motor
 

Booster, un nome che tanti appassionati italiani delle due ruote ricorderanno bene, soprattutto se erano dei teenager nel periodo degli anni '90. Un prodotto che Yamaha oggi riporta sul mercato, anche se praticamente del vecchio modello resta solo il nome.

È partita infatti la produzione del nuovo Yamaha Booster, presso lo stabilimento Minarelli, passato di mano dal colosso giapponese all'italiana Fantic, e proprio da un altro prodotto di quest'ultima trae ispirazione il nuovo Booster.

Yamaha Booster

Le linee sono infatti molto simili a Fantic Issimo, che in sostanza è la base del nuovo modello, a partire dal riconoscibilissimo telaio a traliccio, da cui i tecnici Fantic sono partiti per sviluppare Booster e Booster Easy insieme al reparto ricerca e sviluppo di Yamaha Europa.

I due nomi indicano due categorie diverse. Booster Easy è una e-bike, grazie al motore che rispetta il limite della normativa dei 250 W di potenza, alimentato da una batteria da 630 Wh, con la quale può raggiungere i 120 km di autonomia di assistenza alla pedalata. La batteria, che si trova nella zona centrale, può anche essere rimossa e ricaricata a parte.

Yamaha Booster

Booster invece appartiene a tutti gli effetti alla categoria dei ciclomotori elettrici, con 45 km/h di velocità massima, e la necessità di avere targa e assicurazione, nonché almeno la patente AM. Il motore è sempre uno Yamaha PWSeries S2, con 75 Nm di coppia, ed anche la batteria è la stessa del fratello minore, 630 Wh a 36 volt.

Yamaha Booster

Completano la dotazione la sospensione con 80 mm di escursione, sella Royal Orbis Unitech, freni PROMAX DSK 930B - Disco anteriore e posteriore da 180 mm, e gomme su cerchio a raggi VEE TIRE eSpeedster con dimensione 20" x 4". Yamaha e Fantic vogliono che il nuovo Booster costruito in Italia sia un'alternativa ai prodotti di importazione cinese, e propongono un prezzo di 3.299 euro per Booster Easy, e 3.699 euro per Booster, e la produzione partirà con almeno 10.000 esemplari, occupando circa un quarto della capacità dello stabilimento.

8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
omerook06 Giugno 2023, 16:47 #1
in yamaha si divertono a sputt@n@re i nomi dei modelli iconici, dopo la R7 è toccato al Booster. bene!
biometallo06 Giugno 2023, 17:08 #2
Ma cos'è un ciao con le ruote di una sandbike?


Link ad immagine (click per visualizzarla)
io78bis06 Giugno 2023, 18:18 #3
Non capisco perché usare i nomi di modelli storici, chi è abbastanza grande da conoscere i vecchi modelli si strappa i capelli a vedere cos'hanno prodotto e i giovani spero abbiano abbastanza gusto da giudicare il prodotto assurdo
Nui_Mg06 Giugno 2023, 18:44 #4
Beh ma se però lo stabilimento italiano ha mantenuto il know-how tradizionale (l'epoca dei Minarelli, Morini, ecc.) allora forse quanto sotto potrebbe essere una notizia positiva:
"Yamaha e Fantic vogliono che il nuovo Booster costruito in Italia sia un'alternativa ai prodotti di importazione cinese"
Opteranium06 Giugno 2023, 23:47 #5
ma perché elettrico dev'essere sinonimo di orrendo
Sembra che i designer facciano gara a chi inorridisce di più
UtenteHD07 Giugno 2023, 09:22 #6
Originariamente inviato da: Opteranium
ma perché elettrico dev'essere sinonimo di orrendo
Sembra che i designer facciano gara a chi inorridisce di più


Ti do ragione, in genere sono orrendi e questo pure.
Zappz07 Giugno 2023, 09:40 #7
Chiamarlo Booster è una bestemmia, ma alla fine non è neanche così terribile come mezzo.
Aerobatic12 Giugno 2023, 21:59 #8
Potevano chiamarlo Karo, in riferimento al prezzo.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^