Harley-Davidson, arriva anche la e-bike Serial 1 con sospensioni SWITCH/MTN
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Giugno 2022, alle 10:42 nel canale e-bike
La casa derivata da Harley-Davidson lancia la seconda mountain bike elettrica, questa volta con forcella ammortizzata. Resta identico il powertrain, cambia il telaio
Circa un mese fa Serial 1, la casa di e-bike derivata da Harley-Davidson, aveva presentato la sua prima mountain bike, la BASH/MTN, che aveva però lasciato in parte perplessi per l'assenza di sospensioni e trasmissione tradizionale. Il brand aveva giustificato il modello descrivendolo come un tentativo di realizzare un bici con un feeling più diretto con il rider, ma ciò che non sapevamo è che un secondo modello era già previsto, questa volta molto più classico.
Serial 1 ha dunque presentato anche SWITCH/MTN, un'altra mountain bike elettrica dunque, che per la prima volta inaugura un telaio leggermente diverso rispetto agli altri modelli. La geometria è molto più diretta, senza il piccolo tubo di raccordo, e questa volta troviamo anche le sospensioni, solo all'anteriore.
La hardtail monta infatti una forcella Suntour Zeron35 Boost Air, descritta come completamente regolabile. L'e-bike ha in dotazione anche il dropper seat post, altra mancanza della sorella minore, con un TranzX. Le ruote sono da 27,5", gommate Michelin E-Wild E-Gum da 2,6".
Il powertrain invece non cambia, e ritroviamo il motore centrale Brose S Mag, accoppiato alla batteria da 529 Wh, sviluppata insieme agli uomini di LiveWire, l'altra succursale di Harley-Davidson che si occupa di moto elettriche. I ride mode a disposizione sono quattro: Eco, Tour, Sport e Boost. Presente anche il walk assist.
Come tutti i nuovi modelli, anche SWITCH/MTN è dotata della nuova tecnologia in collaborazione di Google Cloud. La bici, oltre al Bluetooth, può connettersi anche con segnale cellulare integrato e GPS, trasmettendo i dati in tempo reale, persino da remoto. È possibile così rintracciare l'e-bike, disabilitare la pedalata assistita, e far lampeggiare le luci. Con il proprio smartphone si può utilizzare anche la navigazione satellitare di Google Maps, oltre a visualizzare tutti i parametri delle proprie uscite: velocità, durata, distanza, potenza erogata, efficienza e molto altro.
Come accennato, torna anche una trasmissione tradizionale, con il sistema SRAM SX Eagle 1x12, con normale catena (le altre Harley hanno la cinghia in carbonio) e cassetta 11-50. Completano la dotazione i freni TRP a quattro pistoni, con dischi da 203 mm, luci LED integrate, anteriori e posteriori. La bici sarà disponibile, come sempre per Stati Uniti e Europa, nelle colorazioni Wasatch Green/Gloss Orange, Uinta Gray/Gloss White, per 4.499 dollari o 4.699 euro.
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3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn effetti il montaggio è un po' strano: reggisella base, trasmissione che più base non si può, ma freni che dovrebbero essere già discreti/buoni e motore brose che se non erro (io giro con enduro tradizionale, non conosco bene i motori elettrici da e-bike) non è malvagio, anzi è estremamente silenzioso.
Si. Il motivo? Ha la trasmissione a cinghia. Quindi a differenza della concorrenza tutta (Bosch/Shimano/Oli/Bafang/Yamaha) che sono sostanzialmente eterni, salvo qualche cuscinetto, sul Brose devi fare manutenzione periodica sostituendo la cinghia. Componente più fragile, che ovviamente può mollare più facilmente mentre sei in giro. Se non sbaglio pure Bosch con il gen4 ha gli ingranaggi in acciaio e non più in plastica (per alcuni ingranaggi). Perche francamente chissenefrega della silenziosità marginale, se poi comprometti l'affidabilità. Io ci lavoro con le eBike, e non ho mai visto un componente meccanico mollare, in genere è sempre l'elettronica ad andare a quel paese. Giusto appunto nei Bosch gen1/2 capitava che mollassero gli ingranaggi in plastica.
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