Gemasolar

Fotovoltaico: a 12 anni dal debutto, Gemasolar è ancora l'impianto solare più efficiente al mondo

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Energie Rinnovabili Fotovoltaico: a 12 anni dal debutto, Gemasolar è ancora l'impianto solare più efficiente al mondo

La centrale solare termica spagnola produce energia 24 ore su 24 interrottamente dal 2011, quando fu inaugurata, arrivando a 110 GWh all’anno

 
92 Commenti
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Tonisca16 Marzo 2023, 11:18 #31
Originariamente inviato da: azi_muth
Che però non è comparabile visto che il solare di Gemasolar qui è nominato ha prodotto energia per 6500 ore a piena potenza, mentre invece se un fotovoltaico convenzionale arriva a 1200 ore...su 8760 ore l'anno.
Per questo mi è venuto in mente il nucleare che puo' produrre energia in modo molto più continuo, anche se chiaramente con il nucleare stai su valori superiori.
Si può abbinare un sistema di accumulo o semplicemente sfruttando lo "scambio sul posto" o il "ritiro dedicato", alla fine le eccedenze di produzione in qualche maniera le recupero in buona parte.
Originariamente inviato da: Notturnia
e i costi per poi gestire il problema di quel tetto fotovoltaico se lo in...la qualcun altro.. vedi terna che sta stanziando 21 miliardi per questo problemino di errata pianificazione

tanto son soldi nostri..

sai quanti bei giocattolini come questo di Gemasolar si facevano con 21 miliardi invece noi facciamo batterie per FV a tetto e cavi per ridurre la congestione causata da impianti non programmabili

questa è la stupidità dell'italiano medio che pensa a se stesso e se ne frega degli altri (d'altro campo abbiamo venduto Eni ed Enel con un referendum dato in mano all'italiota medio per poter raddoppiare i costi e spingere questa "rivoluzione"

che mi stupisco a fare
Non ho niente contro questo sistema, ho solo risposto ad un problema di "superficie occupata" che è stato posto.
azi_muth16 Marzo 2023, 11:31 #32
Originariamente inviato da: Tonisca
Si può abbinare un sistema di accumulo o semplicemente sfruttando lo "scambio sul posto" o il "ritiro dedicato", alla fine le eccedenze di produzione in qualche maniera le recupero in buona parte.
Non ho niente contro questo sistema, ho solo risposto ad un problema di "superficie occupata" che è stato posto.



D'estate e di giorno potresti avere delle eccedenze da mettere nell'accumulo, ma d'inverno e di notte no.
Per quanto riguarda lo "scambio sul posto" o il "ritiro dedicato" questo sono modalità dove scarichi il problema dell'eccesso sulla rete che poi si trova dei costi per gestire quell'eccesso ma non risolvi il problema dell'intermittenza della sorgente perchè crea comunque dei problemi di bilanciamento.
Per questo servono sistemi che possono fornire un baseload continuo senza spendere enormità in accumuli.
E' la ragione per la quale abbiamo le centrali a gas che però sono inquinanti.
Unax16 Marzo 2023, 11:46 #33
Originariamente inviato da: zephyr83
scusate ma fotovoltaico de che? questo è un impianto solare termico, sfrutta il calore del solo per scaldare acqua e produrre vapore. il bello del calore è che può esser immagazzinato e quindi l'impianto può funzionare anche di notte. centrali così ci sono da tempo, anche da noi avevamo fatto un progetto pilota in Sicilia, Archimede, voluto da Rubbia
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cen...amica_Archimede
in Spagna ce ne sono anche altre simili a queste Andasol. ma anche in USA e tante altre parti del mondo. ma con il fotovoltaico non c'entra nulla.


appunto, qui il fotovoltaico non c'entra nulla

sono centrali termiche che invece di usare il gas o il carbone usano il calore del sole opportunamente concentrato

nulla vieta di abbinare solare termico e gas, in modo da avere una produzione costante consumando meno gas quando c'è molto sole
Modem56.616 Marzo 2023, 12:11 #34
Originariamente inviato da: Notturnia
questo è l'unico solare che andrebbe incentivato
molto migliore di quello FV e lavora anche per più ore, con capacità di stoccaggio energia etc senza casini etc..
è un gioiello come molti altri fatti in giro per il mondo.
senza andare lontano in Spagna ce ne sono

peccato si sia preferito investire nel progetto cinese


Secondo me no.

Prima di tutto è una produzione centralizzata, dove a guadagnare è solo chi ha investito nella costruzione dell'impianto e il resto dei cittadini no (ci guadagnano in salute, d'accordo).

Io con il mio impianto FV (con pannelli della Sharp [modello NU-180 E1], prodotti in Europa, altro che Cina) produco il doppio dell'energia che consumo con risparmi enormi in bolletta. Non ho un sistema di accumulo, quindi mi tocca pagare l'elettricità di notte e quando il Sole è poco, ma i risparmi ci sono e l'impianto si è pagato in circa 8/9 anni (sono grossomodo 12 anni che ce l'ho) e l'energia in surplus la vendo comunque al GSE anche se per una piccola frazione del prezzo di acquisto.

Quello che voglio dire è che il fotovoltaico permette al singolo cittadino di risparmiare, o se ha un impianto di accumulo, di diventare completamente indipendente dalla rete pubblica mentre una centrale elettrica ha certo vantaggi ambientali, ma il cittadino è comunque costretto ad acquistare energia.

Un altro problema dei sistemi centralizzati è che in caso di guerra sono un obiettivo militare facile da colpire e facile da mettere offline, proprio come sta succedendo in Ucraina. Molto meglio un impianto "distribuito" sul territorio, questo è molto più difficile da mettere offline senza distruggere ogni singola abitazione che ne ha uno.

E poi c'è il fatto che un impianto FV sul tetto delle abitazioni non contribuisce a diminuire lo spazio verde disponibile.

Con questo NON voglio certo dire che non si devono costruire impianti centralizzati, anzi, ma che vanno preferiti quelli distribuiti dove possibile.

Tieni però conto anche del fatto, che nulla batte una batteria come metodo di stoccaggio dell'energia, perché semplicemente non ha perdite e puoi usare quasi il 100% dell'energia originalmente stoccata. Quando hai impianti meccanici o termici, una buona parte dell'energia viene perduta nel processo di stoccaggio. Inoltre, oramai siamo arrivati alle batterie al Sodio, che possono essere tranquillamente prodotte con poche o nessuna "terra rara" (che poi rare non sono) quindi senza bisogno di scomodare la Cina e sono perfette per questo tipo di applicazione pur non essendo ancora efficienti come quelle al Litio.
!fazz16 Marzo 2023, 12:20 #35
batteria non ha perdite? really?????
ok essere fan di quanto acquistato ma paragonare un fotovoltaico civile ad una centrale solare termodinamica quando da mesi / anni si discute dei problemi di bilanciamento di rete introdotta dagli impianti fv ingnorando volutamente i problemi che lo scambio sul posto introduce è abbastanza riduttivo imho
azi_muth16 Marzo 2023, 13:34 #36
Originariamente inviato da: !fazz
batteria non ha perdite? really?????
ok essere fan di quanto acquistato ma paragonare un fotovoltaico civile ad una centrale solare termodinamica quando da mesi / anni si discute dei problemi di bilanciamento di rete introdotta dagli impianti fv ingnorando volutamente i problemi che lo scambio sul posto introduce è abbastanza riduttivo imho


Si e gli incentivi? Nel 2010 il GSE pagava 0,48 a kWh reso alla rete con un costo al kWh di 0.27
Voglio dire grazie che ci sono rientrati pannelli fortemente incentivati, esternalità negative ( lo sbilanciamento) scaricato sulla rete.
E tutti gli italiani che hanno pagato quella convenienza di pochi.
Voglio vedere se si stava qui a discutere di quanto è conveniente il pannellino senza incentivi e con una quota tariffaria che come compensazione per i problemi di rete introdotti dal fotovoltaico.
Quante centrali nucleari o solari come vi pare si facevano?

Il fatto è che la gente non vede questi problemi.
Notturnia16 Marzo 2023, 13:54 #37
Originariamente inviato da: Modem56.6
Secondo me no.

Prima di tutto è una produzione centralizzata, dove a guadagnare è solo chi ha investito nella costruzione dell'impianto e il resto dei cittadini no (ci guadagnano in salute, d'accordo).

Io con il mio impianto FV (con pannelli della Sharp [modello NU-180 E1], prodotti in Europa, altro che Cina) produco il doppio dell'energia che consumo con risparmi enormi in bolletta. Non ho un sistema di accumulo, quindi mi tocca pagare l'elettricità di notte e quando il Sole è poco, ma i risparmi ci sono e l'impianto si è pagato in circa 8/9 anni (sono grossomodo 12 anni che ce l'ho) e l'energia in surplus la vendo comunque al GSE anche se per una piccola frazione del prezzo di acquisto.

Quello che voglio dire è che il fotovoltaico permette al singolo cittadino di risparmiare, o se ha un impianto di accumulo, di diventare completamente indipendente dalla rete pubblica mentre una centrale elettrica ha certo vantaggi ambientali, ma il cittadino è comunque costretto ad acquistare energia.

Un altro problema dei sistemi centralizzati è che in caso di guerra sono un obiettivo militare facile da colpire e facile da mettere offline, proprio come sta succedendo in Ucraina. Molto meglio un impianto "distribuito" sul territorio, questo è molto più difficile da mettere offline senza distruggere ogni singola abitazione che ne ha uno.

E poi c'è il fatto che un impianto FV sul tetto delle abitazioni non contribuisce a diminuire lo spazio verde disponibile.

Con questo NON voglio certo dire che non si devono costruire impianti centralizzati, anzi, ma che vanno preferiti quelli distribuiti dove possibile.

Tieni però conto anche del fatto, che nulla batte una batteria come metodo di stoccaggio dell'energia, perché semplicemente non ha perdite e puoi usare quasi il 100% dell'energia originalmente stoccata. Quando hai impianti meccanici o termici, una buona parte dell'energia viene perduta nel processo di stoccaggio. Inoltre, oramai siamo arrivati alle batterie al Sodio, che possono essere tranquillamente prodotte con poche o nessuna "terra rara" (che poi rare non sono) quindi senza bisogno di scomodare la Cina e sono perfette per questo tipo di applicazione pur non essendo ancora efficienti come quelle al Litio.


oh si bene.. veniamo ai problemi che causa il tuo impianto alla rete (quella che deve fare gli investimenti per "colpa" tua.. in senso lato ovviamente.. sei uno dei colpevoli non l'unico)

quando tu lavori con il tuo impianto ci sono impianti pronti ad intervenire se il tuo impianto non produce (nuvola, inverno, SERA, pioggia, nebbia, neve etc) e sono li.. 8.760 ore all'anno aspettando i tuoi comodi (o meglio del tuo impianto sul tetto).. inoltre tu non sei in grado di essere autosufficiente e quindi demandi nuovamente alla rete la regolazione in tensione e frequenza perchè i tuoi inverter non sono in grado di farlo per te.. e anche in questo caso.. altro lavoro per colpa tua
poi a volte tu immetti in rete perchè non ti serve e di nuovo ci sono centrali che devono ridurre la produzione per dare privilegio alla tua (e ci mancherebbe poco che te la pagano poco, dovrebbero tassarla...) etc etc

questi impianti di cui l'articolo parla invece non solo non causano questi danni alla rete ma possono anche mitigare i problemi che causi tu..

per ogni impianto come il tuo sul tetto ne servono altri equivalenti (ad oggi sono fatti a metano) per compensare i tuoi "danni" di rete

se il bene è quello della nazione (ecologia economica etc etc etc) allora questi sono gli impianti che servono a noi
se il bene è del privato cittadino allora facciamo come ci pare che tanto poi paga pantalone

p.s. se hai pannelli sharp made in EU sei uno dei fortunati che li ha installati anni fa perchè non mi pare che sharp ne faccia ancora e quindi magari hai pure un conto energia .. spero di no.. sennò sei pure colpevole delle Asos che danneggiano la nostra economia da 10 anni

ovviamente uso il tuo caso tanto per dire.. ognuno fa quello che vuole in Italia e ha ragione a speculare per risparmiare a casa propria anche se questo poi causa danno alla nazione.. mors tua vita mea se non ricordo male e questo è il motto della transizione attuale
Notturnia16 Marzo 2023, 14:00 #38
Originariamente inviato da: !fazz
batteria non ha perdite? really?????
ok essere fan di quanto acquistato ma paragonare un fotovoltaico civile ad una centrale solare termodinamica quando da mesi / anni si discute dei problemi di bilanciamento di rete introdotta dagli impianti fv ingnorando volutamente i problemi che lo scambio sul posto introduce è abbastanza riduttivo imho


tranquillo adesso Terna ha stanziato 21 miliardi di euro per fare qualche lavoretto sulle reti per ridurre la congestione causata dall'improvvisazione e(g)o-(log)istica del FV a tutti i costi sbattendosene dei problemi della nazione

e non basteranno neanche visto che è solo un primo step per evitare il collasso della rete..

stiamo arrivando ad una potenza installata 4 volte la necessaria per colpa di queste installazioni scellerate senza avere poi reale energia per la rete.. tutti a pensare nel proprio giardino (tetto) dicendo.. mi servono 5 mila kWh/anno allora installo 6 kW sul tetto e sono a posto.

certo.. solo che poi produci in 1/8 del tempo quello che ti serve per tutto l'anno e gli altri devono cestinare le tue eccedenze (pagandoti pure) e produrre quello che ti serve quando il tuo impianto non fa un tubo.. e magari tu sei dove non ci sono centrali e quindi mi serve una nuova dorsale (tre in progetto) per poter spostare energia da dove la creiamo sul serio a dove viene consumata in malo modo..

ma si vede l'egoismo anche nei commenti, l'importante è risparmiare in casa propria e non il bene del sistema o della nazione e purtroppo sono oltre 30 anni che anche i politici la pensano nello stesso modo per farsi eleggere e quindi non c'è una pianificazione nel settore.
fabius2116 Marzo 2023, 14:00 #39
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Personalmente mi ha colpito moltissimo che questa idea sia nata negli anni '90, quindi molto, molto tempo fa (Solar One è sorto nel 1991), utilizzando un sistema di accumulo (il sale fuso) che ancora adesso viene ritenuto innovativo.

Se 30 anni fa si fosse prestata maggiore attenzione all'ambiente e alla nostra impronta ecologica, questi progetti avrebbero potuto prendere molto più piede -imho- .


Durante le varie riunioni finiva che dicevano "si c'è un problema, ma rinviamo a data da destinarzi le azioni da prendere per prevenire effetti peggiori" tanto il culo non era il loro, ma dei loro pro-nipoti che ancora dovevano essere concepiti. e col senno di poi , ormai è tardi.
Notturnia16 Marzo 2023, 14:07 #40
Originariamente inviato da: azi_muth
Si e gli incentivi? Nel 2010 il GSE pagava 0,48 a kWh reso alla rete con un costo al kWh di 0.27
Voglio dire grazie che ci sono rientrati pannelli fortemente incentivati, esternalità negative ( lo sbilanciamento) scaricato sulla rete.
E tutti gli italiani che hanno pagato quella convenienza di pochi.
Voglio vedere se si stava qui a discutere di quanto è conveniente il pannellino senza incentivi e con una quota tariffaria che come compensazione per i problemi di rete introdotti dal fotovoltaico.
Quante centrali nucleari o solari come vi pare si facevano?

Il fatto è che la gente non vede questi problemi.


non HANNO PAGATO.. si dice hanno pagato dal 2012 e continueranno a pagare fino al 2042..
attenzione che sono stati spalmati su 30 anni quei costi perchè incidevano per il 40% del costo dell'energia.. erano arrivati a superare il costo della materia prima..
pagati 50 €/MWh per l'energia da metano e 56 €/MWh per le sovvenzioni per impianti che coprivano pochi punti % del totale italiano

una follia.. chi ha creato quei conti energia dovevano interrarlo.. e dovevano azzerare i conti energia non spalmarli.. nel caso peggiore in 5 anni uno si è ripagato l'impianto.. non si chiama incentivo una cosa che vale 4-5 volte il costo dell'investimento si chiama truffa..

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