Fotovoltaico da tetto: l'impianto più grande del mondo è quello di una fabbrica thailandese

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Energie Rinnovabili Fotovoltaico da tetto: l'impianto più grande del mondo è quello di una fabbrica thailandese

Lo stabilimento di pneumatici Falken Tires, della Sumitomo Rubber Industries ospiterà il più grande impianto fotovoltaico da tetto del mondo in un unico impianto

 

Un investimento pazzesco, quello della Sumitomo Rubber Industries, azienda produttrice di pneumatici fondata nel 1909 dal produttore britannico Dunlop, che consiste nell'installazione di circa 40.000 pannelli fotovoltaici che andranno a coprire un'area di 100.000 metri quadrati (più grande di 10 campi da football).

Fotovoltaico da tetto gigante

L'impianto, che l'azienda prevede avrà 22 MW di potenza, entrerà in funzione ad inizio 2025, divenendo l'impianto fotovoltaico da tetto più grande del mondo (su un unico sito).

La società sta dotando la sua fabbrica di Rayong, a circa 50 chilometri a sud-est di Bangkok, dedicata alla produzione di pneumatici per il mercato europeo, anche di un nuovo sistema di cogenerazione a gas, che consisterà in due caldaie da 6,6 MW alimentate da energia rinnovabile.

Fotovoltaico da tetto gigante

In questo modo, nel giro di due anni, lo stabilimento sarà energeticamente indipendente: Sumitomo, inoltre, intende ricavare biomassa dai rami e dai tronchi in eccesso dopo la raccolta dell'albero della gomma - a sua volta sostenibile - ottenendo un'ulteriore fonte di energia. 

Il produttore, primo in Giappone e quinto a livello mondiale quale fornitore di pneumatici, intende ridurre le proprie emissioni della metà rispetto ai livelli del 2017 entro il 2029 raggiungendo la carbon net zero nel 2050.

Fotovoltaico da tetto gigante

Qui il pdf della road map.

Sumitomo Rubber Industries non è l'unica azienda ad aver investito nella sostenibilità, in particolare nel fotovoltaico.

Fotovoltaico da tetto gigante

Un altro impianto da record è infatti quello sorto in Florida, sul tetto di una fabbrica locale di spezie, di cui abbiamo parlato in questo articolo.

5 Commenti
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Paganetor27 Marzo 2023, 11:45 #1
ottimo modo per sfruttare spazi altrimenti inutili (come appunto i tetti degli stabilimenti)!

Notturnia27 Marzo 2023, 13:40 #2
Correggerei la parte della cogenerazione nel testo
Se è una turbina a vapore non si parla di due “caldaie”.. o lo schema è errato (ma pare corretto) o lo è il testo.. immagino che sia un CCGT se le due “caldaie” sono a servizio dell’impianto di cogenerazione altrimenti non ha senso il concetto stesso ..
ma visto che è riportato gas turbine forse è un banale impianto a turbo gas..

Che produce da solo più del FV sul tetto forse
Giulia.Favetti27 Marzo 2023, 15:22 #3
Originariamente inviato da: Notturnia
Correggerei la parte della cogenerazione nel testo
Se è una turbina a vapore non si parla di due “caldaie”.. o lo schema è errato (ma pare corretto) o lo è il testo.. immagino che sia un CCGT se le due “caldaie” sono a servizio dell’impianto di cogenerazione altrimenti non ha senso il concetto stesso ..
ma visto che è riportato gas turbine forse è un banale impianto a turbo gas..

Che produce da solo più del FV sul tetto forse


Ciao,

nel testo ho inserito tutti i link da cui ho preso i dati (ovvero il sito dell'azienda), se hai dei dubbi, cliccaci sopra e verifica.
Saturn27 Marzo 2023, 15:27 #4
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Ciao,

nel testo ho inserito tutti i link da cui ho preso i dati (ovvero il sito dell'azienda), se hai dei dubbi, cliccaci sopra e verifica.


Buon lunedì Giulia.

Un'altra entusiasmante settimana ci attende.

Pubblicami una bella notizia su qualche reattore nucleare e fammi felice !
Notturnia27 Marzo 2023, 15:59 #5
si.. un banale cogeneratore a gas..
traduzione letterale di un testo giapponese tradotto male a suo volta..
ma usando google translate esce la notizia che c'è qui ..

:|

ma una volta i relatori non dovevano cercare anche le fonti e non dire a chi legge di cercarsi le fonti e verificare la correttezza ?

sono vecchio, non sapevo che oggi fosse compito di chi leggere controllare la correttezza degli articoli

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