Germania, virata decisa sul fotovoltaico: 215 GW entro il 2030

di pubblicata il , alle 16:40 nel canale Energie Rinnovabili Germania, virata decisa sul fotovoltaico: 215 GW entro il 2030

La strategia fotovoltaica dello Stato federale si baserà su iter più snelli e veloci, con priorità gli impianti a terra e l'agrivoltaico oltre che sulle facilitazioni per le Comunità Energetiche e il fotovoltaico domestico

 
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
massimilianonball10 Maggio 2023, 20:12 #21
Originariamente inviato da: azi_muth
Si vabbè poi magari lo mette uno al piano terra esposto al nord perchè quello puo' fare e non produce nulla. Nel frattempo lo Stato devi contribuire al 50% su entrambi.
Il limite che hai di posizionamento è enorme molto più del tradizionale fotovoltaico residenziale sul tettoche è già più costoso e meno efficiente rispetto all'utility PV (Il campo fotovoltaico) che chiaramente è ottimizzato e visto la scala costa meno.
Non si capisce perchè debba essere incentivato un sistema meno efficiente e più costoso.
Poi se un utente se lo vuole pagare integralmente fatti suoi...

Probabilmente se sai che non potrai posizionarlo correttamente non lo compri e basta.
azi_muth10 Maggio 2023, 20:18 #22
Originariamente inviato da: bio82
sogno ancora di vedere ogni tetto coperto da pannelli e diventare energeticamente indipendenti (per lo meno di giorno)..


E d'inverno che fai?

Originariamente inviato da: bio82
inoltre spero che l'eccesso di energia non venga buttato ma venga accumulato... le tecnologie di accumulo ci sarebbero già vedi l'idrogeno, che benchè abbia un rendimento limitato è comunque meglio che buttare l'energia...


Dei costi e dell'efficienza del processo ce ne freghiamo proprio.
Tanto paga lo stato...ovvero noi con i costi in bolletta.
La cosa buffa poi è che si dice che il nucleare è costoso ma quando si va vedere quelel stime si basano su costi che non tengono conto di quelli di rete e di accumulo che l'altra metà del costo delle rinnovabili chedovuta a causa della loro variabilità nella produzione.
Le tecnologie di accumulo di rete inoltre sono difficili da valutare alcune sono sperimentali e ancora non si capisce bene quale sia il costo mentre altre come il pompaggio sono limitate dalle caratteristiche naturali del paese a cui si applicano. Per tutte però i costi di rete sono elevati perchè servono delle reti sovradimensionate, rispetto al fossile e nucleare perchè banalmente servono maggiori interconnessioni e dorsali per portare l'energia dove serve e quando serve per evitare che venga sprecata e già adesso si si verificano casi con energia con prezzi negativi perchè non si sa bene cosa farsene di questa energia prodotta, perchè l'energia ha un valore in funzione del momento in cui viene prodotta. Quindi un sistema di produzione modulabile puo' produrre energia che ha più valore rispetto a uno che non lo è.

E quindi in attesa che i fantomatici accumuli si realizzino si ripiega sui soliti carbone e gas con buona pace degli obiettivi climatici.
La Germania nonostante il parco installato di rinnovabile (che nominalmente sarebbe già superiore al proprio fabbisogno) e il 65% di energia prodotta da rinnovabili in questo momento sta emettendo 10 volte più CO2 della Francia...e oggi va particolarmente bene perchè c'è vento...

Link ad immagine (click per visualizzarla)
zappy10 Maggio 2023, 21:22 #23
Originariamente inviato da: al135
....
La Germania nonostante il parco installato di rinnovabile (che nominalmente sarebbe già superiore al proprio fabbisogno) e il 65% di energia prodotta da rinnovabili ...


'sto sito è talmente fake ed inaffidabile che la sicilia è colorata come se fosse una nazione diversa...
facile facile che sia finanziato da qualcuno che ha precisi interessi economici a diffondere propaganda a base di fake news.

A cui ovviamente i polli abboccano
massimilianonball10 Maggio 2023, 21:34 #24
Originariamente inviato da: azi_muth
E d'inverno che fai?



Dei costi e dell'efficienza del processo ce ne freghiamo proprio.
Tanto paga lo stato...ovvero noi con i costi in bolletta.
La cosa buffa poi è che si dice che il nucleare è costoso ma quando si va vedere quelel stime si basano su costi che non tengono conto di quelli di rete e di accumulo che l'altra metà del costo delle rinnovabili chedovuta a causa della loro variabilità nella produzione.
Le tecnologie di accumulo di rete inoltre sono difficili da valutare alcune sono sperimentali e ancora non si capisce bene quale sia il costo mentre altre come il pompaggio sono limitate dalle caratteristiche naturali del paese a cui si applicano. Per tutte però i costi di rete sono elevati perchè servono delle reti sovradimensionate, rispetto al fossile e nucleare perchè banalmente servono maggiori interconnessioni e dorsali per portare l'energia dove serve e quando serve per evitare che venga sprecata e già adesso si si verificano casi con energia con prezzi negativi perchè non si sa bene cosa farsene di questa energia prodotta, perchè l'energia ha un valore in funzione del momento in cui viene prodotta. Quindi un sistema di produzione modulabile puo' produrre energia che ha più valore rispetto a uno che non lo è.

E quindi in attesa che i fantomatici accumuli si realizzino si ripiega sui soliti carbone e gas con buona pace degli obiettivi climatici.
La Germania nonostante il parco installato di rinnovabile (che nominalmente sarebbe già superiore al proprio fabbisogno) e il 65% di energia prodotta da rinnovabili in questo momento sta emettendo 10 volte più CO2 della Francia...e oggi va particolarmente bene perchè c'è vento...

Link ad immagine (click per visualizzarla)


Ma ancora con le solite immagini da questa pagliacciata di sito? Ma quante volte se ne deve ancora parlare?
Le centrali nucleari hanno bisogno di combustibile che va estratto in un altro continente, poi va arricchito, trasportato, poi devi trasportare e smaltire le scorie ogni anno x decenni ..e tutto questo come sostenete sempre "[U]è già incluso nel calcolo delle emissioni del nucleare[/U]": ma dico io, come si fa a credere ad una fesseria del genere? Ma come si può anche solo pensare di estrarre un dato attendibile da una moltitudine così variegata di variabili spalmate su così tanti anni??
Ma dai su..
Magari mi dirai che anche le manutenzioni straordinarie, i guasti, le conseguenti riparazioni e tutto ciò che non era stato programmato è stato comunque incluso nel calcolo delle emissioni?
zappy10 Maggio 2023, 21:59 #25
Originariamente inviato da: massimilianonball
Ma ancora con le solite immagini da questa pagliacciata di sito? Ma quante volte se ne deve ancora parlare?
Le centrali nucleari hanno bisogno di combustibile che va estratto in un altro continente, poi va arricchito, trasportato, poi devi trasportare e smaltire le scorie ogni anno x decenni ..e tutto questo come sostenete sempre "[U]è già incluso nel calcolo delle emissioni del nucleare[/U]": ma dico io, come si fa a credere ad una fesseria del genere? Ma come si può anche solo pensare di estrarre un dato attendibile da una moltitudine così variegata di variabili spalmate su così tanti anni??
Ma dai su..
Magari mi dirai che anche le manutenzioni straordinarie, i guasti, le conseguenti riparazioni e tutto ciò che non era stato programmato è stato comunque incluso nel calcolo delle emissioni?



si tratta palesemente di uno dei tanti siti costruiti a scopo di diffondere fake e far credere questo o quello per ragioni di propaganda.
azi_muth10 Maggio 2023, 22:13 #26
Originariamente inviato da: massimilianonball
Ma ancora con le solite immagini da questa pagliacciata di sito? Ma quante volte se ne deve ancora parlare?
Le centrali nucleari hanno bisogno di combustibile che va estratto in un altro continente, poi va arricchito, trasportato, poi devi trasportare e smaltire le scorie ogni anno x decenni ..e tutto questo come sostenete sempre "[U]è già incluso nel calcolo delle emissioni del nucleare[/U]": ma dico io, come si fa a credere ad una fesseria del genere? Ma come si può anche solo pensare di estrarre un dato attendibile da una moltitudine così variegata di variabili spalmate su così tanti anni??
Ma dai su..
Magari mi dirai che anche le manutenzioni straordinarie, i guasti, le conseguenti riparazioni e tutto ciò che non era stato programmato è stato comunque incluso nel calcolo delle emissioni?


Per dire che una cosa è falsa dovresti dimostrare che falsa
L'unica pagliacciata è pensare che con le rinnovabili si possa arrivare al 100% della produzione energetica.

Il nucleare deve essere visto come alternativa alle centrali a carbone e gas che sono comunque non sostituibili con le rinnovabili.
Se non vuoi il nucleare ti becchi il gas o il carbone con le ricadute ambientali e per la salute relative.
Se si vogliono ridurre le emissioni rispettando gli obiettivi la strada migliore è un mix nucleare rinnovabili.
Perchè oltre un certa percentuale di penetrazione aggiungere altre rinnovabili al mix diventa più difficile e costoso.

Se poi l'obiettivo è vendere o installare più rinnovabili possibili e nel frattempo continuare la dipendenza sul fossile è un altro discorso.
E' più business che ambientalismo, ma significherà anche mancare gli obiettivi di riduzione della CO2 nonostante i miliardi spesi e con bollette più salate.

Il fallimento della Germania dopo centinaia di miliardi spesi in rinnovabili è palese.
Ricordo che la rinuncia al nucleare l'ha iniziata un signore che poi è stato assunto da Gazprom e risultato molto vicino al governo russo.

Ma poi vogliamo parlare proprio dell'intensità di utilizzo di materiali, di estrazione, di occupazione di suolo delle rinnovabili mettendoci anche gli accumuli e il rame necessario alla rete e la quantità di combustibile che comunque va bruciato perchè comunque non si è in grado di rispondere al carico base con le sole rinnovabili per sostituire una centrale nucleare?
Hai la minima idea di quanto combustibile consumi una centrale nucleare in un anno? Quali sono le dimensioni fisiche di questo combustibile?
Il nucleare è un combustibile mostruosamente denso energeticamente.
randorama10 Maggio 2023, 22:41 #27
Originariamente inviato da: azi_muth
Un pannello solare non è un vaso di fiori.
Dovrebbe servire a qualcosa e quelli sul balcone non servono praticamente a nulla.


stavo parlando di scale, armadietti, scope e altra spazzatura a vista.
poi che ti devo dire? io sul balcone della camera, esposta a est ho la classica griglia frangisole; saranno 2mq e rotti di superficie.
se solo ci montassi dei pannelli, dandoci un minimo di inclinazione, credo che almeno almeno il frigo e il condizionatore potrei alimentarceli.

il che non vuol dire ovviamente che mi affiderei mani, piedi e gelato nel congelatore al fotovoltaico.
azi_muth10 Maggio 2023, 22:46 #28
Originariamente inviato da: randorama
stavo parlando di scale, armadietti, scope e altra spazzatura a vista.
poi che ti devo dire? io sul balcone della camera, esposta a est ho la classica griglia frangisole; saranno 2mq e rotti di superficie.
se solo ci montassi dei pannelli, dandoci un minimo di inclinazione, credo che almeno almeno il frigo e il condizionatore potrei alimentarceli.

il che non vuol dire ovviamente che mi affiderei mani, piedi e gelato nel congelatore al fotovoltaico.


Ma tu ci puoi mettere quello che vuoi con i soldi tuoi.
Il problema è che se il pannello viene incentivato il 50% lo pagano tutti.
E non è un modo efficiente di spendere soldi se l'obiettivo è produrre energia dal fotovoltaico.
A me sembra più un "favore" fatto a chi vende quei pannelli che altro.
Paradossalmente se escludiamo il fotovoltaico visto il valore limitato penso che sarebbero soldi meglio spesi se fosse possibile acquistarci un frigorifero in classe energetica superiore alla D per esempio magari dimostrando di rottamare un vecchio frigo di classe antiquata, possibile visto che c'è la raccolta RAEE
massimilianonball11 Maggio 2023, 09:49 #29
Originariamente inviato da: azi_muth
Per dire che una cosa è falsa dovresti dimostrare che falsa
L'unica pagliacciata è pensare che con le rinnovabili si possa arrivare al 100% della produzione energetica.

Il nucleare deve essere visto come alternativa alle centrali a carbone e gas che sono comunque non sostituibili con le rinnovabili.
Se non vuoi il nucleare ti becchi il gas o il carbone con le ricadute ambientali e per la salute relative.
Se si vogliono ridurre le emissioni rispettando gli obiettivi la strada migliore è un mix nucleare rinnovabili.
Perchè oltre un certa percentuale di penetrazione aggiungere altre rinnovabili al mix diventa più difficile e costoso.

Se poi l'obiettivo è vendere o installare più rinnovabili possibili e nel frattempo continuare la dipendenza sul fossile è un altro discorso.
E' più business che ambientalismo, ma significherà anche mancare gli obiettivi di riduzione della CO2 nonostante i miliardi spesi e con bollette più salate.

Il fallimento della Germania dopo centinaia di miliardi spesi in rinnovabili è palese.
Ricordo che la rinuncia al nucleare l'ha iniziata un signore che poi è stato assunto da Gazprom e risultato molto vicino al governo russo.

Ma poi vogliamo parlare proprio dell'intensità di utilizzo di materiali, di estrazione, di occupazione di suolo delle rinnovabili mettendoci anche gli accumuli e il rame necessario alla rete e la quantità di combustibile che comunque va bruciato perchè comunque non si è in grado di rispondere al carico base con le sole rinnovabili per sostituire una centrale nucleare?
Hai la minima idea di quanto combustibile consumi una centrale nucleare in un anno? Quali sono le dimensioni fisiche di questo combustibile?
Il nucleare è un combustibile mostruosamente denso energeticamente.


Nascondersi dietro un dito ti serve a poco ..il ragionamento che ho esposto non fa una piega: è impossibile includere emissioni, consumi energetici e costi dell'indotto che pure è necessario per il nucleare, poi per il resto pensa quello che ti pare e pubblica quelle belle cartine colorate ma la realtà è evidente.
Poi per quanto riguarda questo bendetto carbone e il fallimento delle rinnovabili tedesche, è stato più volte detto che hanno chiuso il 2022 al 47% (e partivano da dietro di noi) e sono andate talmente bene che alla fine, il consumo di carbone che avevano preventivamente accumulato come scorte è salito solamente dell'[U]1,5%[/U] rispetto all'anno precedente perché non è servito; QUI puoi approfondire casomai te lo fossi perso.
Per concludere sul nucleare la situazione mi semra evidente guardando la Francia: dal punto di vista economico hanno completato la nazionalizzazione visto che senza sovvenzioni statali semplicemente non sono autosufficenti ..e dal pnto di vista tecnico basta guardare i report trimestrali sulla produzione di elettricità UE, QUI.
Cito dagli highlights:
Renewable generation rose by 1% (+3 TWh) year-on-year. On yearly basis, solar generation rose by 28% (+16 TWh), onshore wind by 7% (+4 TWh) and biomass by 2% (+0.5 TWh) offsetting a bad quarter in hydro generation, which fell by 21% (-17 TWh). [U]Nuclear generation remained under pressure for another quarter due to outages and scheduled maintenance in France, decreasing its output by 24% (-41 TWh) in Q3 2022[/U].
.
..41 TWh in meno in un solo trimestre ..-24% rispetto all'anno precedete ..e andrà sempre peggio vista lavetustità del parco centrali a disposizione
zappy12 Maggio 2023, 18:30 #30
Originariamente inviato da: azi_muth
Ricordo che la rinuncia al nucleare l'ha iniziata un signore che poi è stato assunto da Gazprom e risultato molto vicino al governo russo.

ricordati anche che la Russia arricchisce una grande % dell'uranio al mondo.
per cui scambiare Gazprom con Rosatome evidentemente sarebbe idiota, e la germania l'ha capito. Resti sempre nelle mani di Putin.

https://www.avvenire.it/opinioni/pa...e-mani-di-putin


Ma poi vogliamo parlare proprio dell'intensità di utilizzo di materiali, di estrazione, di occupazione di suolo delle rinnovabili mettendoci anche gli accumuli e il rame necessario alla rete e la quantità di combustibile che comunque va bruciato perchè comunque non si è in grado di rispondere al carico base con le sole rinnovabili per sostituire una centrale nucleare?
Hai la minima idea di quanto combustibile consumi una centrale nucleare in un anno? Quali sono le dimensioni fisiche di questo combustibile?
Il nucleare è un combustibile mostruosamente denso energeticamente.

per nulla, se consideri l'intero ciclo di produzione del combustibile.

Originariamente inviato da: randorama
il che non vuol dire ovviamente che mi affiderei mani, piedi e gelato nel congelatore al fotovoltaico.



Originariamente inviato da: massimilianonball
Nascondersi dietro un dito ti serve a poco ..il ragionamento che ho esposto non fa una piega: è impossibile includere emissioni, consumi energetici e costi dell'indotto che pure è necessario per il nucleare, poi per il resto pensa quello che ti pare e pubblica quelle belle cartine colorate ma la realtà è evidente.
Poi per quanto riguarda questo bendetto carbone e il fallimento delle rinnovabili tedesche, è stato più volte detto che hanno chiuso il 2022 al 47% (e partivano da dietro di noi) e sono andate talmente bene che alla fine, il consumo di carbone che avevano preventivamente accumulato come scorte è salito solamente dell'[U]1,5%[/U] rispetto all'anno precedente perché non è servito; QUI puoi approfondire casomai te lo fossi perso.
Per concludere sul nucleare la situazione mi semra evidente guardando la Francia: dal punto di vista economico hanno completato la nazionalizzazione visto che senza sovvenzioni statali semplicemente non sono autosufficenti ..e dal pnto di vista tecnico basta guardare i report trimestrali sulla produzione di elettricità UE, QUI.
Cito dagli highlights: .
..41 TWh in meno in un solo trimestre ..-24% rispetto all'anno precedete ..e andrà sempre peggio vista lavetustità del parco centrali a disposizione

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^