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L'A319neo di Airbus è il primo aereo a volare con il carburante sostenibile ottenuto da scarti

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Energie Rinnovabili L'A319neo di Airbus è il primo aereo a volare con il carburante sostenibile ottenuto da scarti

L'A319neo è il primo aereo a corridoio singolo a testare in volo un motore alimentato con SAF, carburante ottenuto da grassi di scarto e quindi con impronta di CO2 neutra. Presto si terrà la misurazione delle emissioni

 

Anche il mondo dell'aviazione va verso importanti cambianti, e se gli aerei elettrici sono ancora lontani dal diventare una realtà diffusa, sembra siano già pronti invece i carburanti alternativi. Tra questi c'è il SAF, acronimo di sustainable aviation fuel, composto da esteri idroprocessati e acidi grassi (HEFA), che consiste principalmente in olio da cucina usato e altri grassi di scarto.

L'HEFA è costituito da idrocarburi paraffinici ed è privo di aromatici e zolfo. Questo tipo di SAF è stato scelto per alcuni suoi vantaggi, come ad esempio gli aromatici ridotti che portano a una riduzione delle particelle di fuliggine. Di conseguenza, anche il numero di cristalli di ghiaccio che compongono le scie può essere ridotto.

Il 28 ottobre è decollato da Tolosa un Airbus A319neo in cui uno dei motori è stato alimentato al 100% con SAF fornito da Total Energies, senza che venisse miscelato con il normale carburante. Questo ha permesso di effettuare un volo in completa sicurezza, ma al tempo stesso testare la compatibilità e il funzionamento del motore scelto.

Tutto è andato secondo i piani, come ha dichiarato David O'Nions, capo ingegnere e pilota dei test di volo di Airbus: "Il volo è andato liscio, non c'era alcuna differenza nel comportamento del motore, il che ci dà la certezza che 100% SAF fornisce prestazioni paragonabili ai carburanti per jet convenzionali".

Il progetto si avvale della collaborazione di altre aziende. ONERA e Safran si occuperanno dell'analisi di compatibilità, anche a terra, mentre Dassault Aviation si occuperà dei materiali, delle apparecchiature e verifica della suscettibilità alla biocontaminazione SAF al 100%. Infine DLR – il Centro aerospaziale tedesco – co-condurrà l'analisi delle prestazioni delle emissioni insieme ad Airbus. Decollerà con un Falcon 20E e volando a distanza inferiori ai 100 metri dall'A319neo, misurerà le emissioni del motore alimentato col SAF.

25 Commenti
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agonauta7830 Ottobre 2021, 17:13 #1
Un aereo produce inquinamento come 600 automobili euro 0 sulla stessa tratta. C'è poco da essere contenti. Bisognerebbe ridurre gli spostamenti ai soli collegamenti internazionali o intercontinentali
calabar30 Ottobre 2021, 17:40 #2
@agonauta78
Dovresti confrontarlo con auto che vanno alla stessa velocità, altrimenti il paragone è viziato.

PS: se elimini i collegamenti intra-nazionali come faccio ad andare da Verona a Cagliari e ritorno in un fine settimana?

Non credo che rinunciare ai voli sia la strada giusta, stanno invece lavorando laddove è possibile intervenire, ossia rendendo i voli più sostenibili grazie a carburanti non derivati da fonti fossili.
Notturnia30 Ottobre 2021, 18:32 #3
Era ora che arrivasse il nuovo combustibile sugli aerei
marcorrr30 Ottobre 2021, 19:34 #4
Premettendo che quando Airbus ha tirato fuori l'A320 NEO Boeing ha risposto tirando fuori il 737 MAX con tutti i relativi casini, ora che Airbus esce con questo dovremo tenerci alla larga dai nuovi modelli Boeing?
masterhunter30 Ottobre 2021, 19:38 #5
Sulle auto non va bene questo carburante?
Notturnia30 Ottobre 2021, 19:40 #6
Questo specifico no ma ne esiste già da tempo di biocarburante per le auto
Solo che non vogliono che si diffonda
Korn30 Ottobre 2021, 19:51 #7
gombloddo
agonauta7830 Ottobre 2021, 20:19 #8
In quello delle auto c'è un microchip che attiva il controllo remoto
Gringo [ITF]31 Ottobre 2021, 11:06 #9
.... Fantastici, non credevo si potesse far volare un aereo usando combustibile....

Comunque possono anche usare PLUTONIO COMPRESSO, devo solo pensare come loro, cioè ho un età che per fortuna non mi permetterà di vedere il disastro imminente, ma il scenario di Interstellar è sempre più vicino, ormai non si torna più indietro, nemmeno se tutto il pianeta fosse ad emissioni ZERO.
Tecnicamente dovremmo essere ad Emissioni Negative per poterci salvare il culo, la differenza e che il pianeta si adatterà, siamo solo noi che faticheremo ad adattarci, sempre che ci adatteremo....
WOPR@Norad31 Ottobre 2021, 15:08 #10
Originariamente inviato da: calabar
@agonauta78
PS: se elimini i collegamenti intra-nazionali come faccio ad andare da Verona a Cagliari e ritorno in un fine settimana?

Non credo che rinunciare ai voli sia la strada giusta, stanno invece lavorando laddove è possibile intervenire, ossia rendendo i voli più sostenibili grazie a carburanti non derivati da fonti fossili.


Come si dovrebbe decidere il tempo minimo che si può impiegare per andare e tornare da una certa destinazione?... Ci si dovrebbe fermare alla soglia di sostenibilità? Se andare e tornare da Verona a Cagliari in un fine settimana non è sostenibile semplicemente non ci si va. O invece che in un fine settimana si programma in quattro/cinque giorni.

Una volta esistevano anche i dirigibili. Sono più lenti di un aereo ma sono molto più sostenibili. Se si programma il viaggio durante la notte uno può anche sfruttare il tempo di viaggio per il sonno, come si fa con i traghetti.

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