Le pale eoliche riciclabili RecyclableBlade di Siemens Gamesa ora anche sulle turbine per la terraferma

Le pale eoliche riciclabili RecyclableBlade di Siemens Gamesa ora anche sulle turbine per la terraferma

A solo un anno dall’annuncio e a pochi mesi dalla prima installazione offshore, le pale riciclabili sono una realtà anche per le installazioni sulla terraferma e permetteranno di risparmiare tonnellate di materiali e di rifiuti in discarica

di pubblicata il , alle 14:05 nel canale Energie Rinnovabili
SiemensSiemens Gamesa
 

Lame riciclabili Siemens Gamesa B81 realizzate a mano, ciascuna con una lunghezza di 81 metri, saranno a breve adottate anche su impianti eolici on shore, cioè dislocati sulla terraferma, evitando la creazione di "discariche di pale" fra circa vent’anni, quando, secondo studi di settore, queste componenti arriveranno a fine vita.

Il programma di riciclo è il più recente dei progetti di Siemens Gamesa, gruppo spagnolo - tedesco impegnato nel settore delle rinnovabili che sfruttano la potenza del vento. A questa tecnologia, sviluppata ad Aalborg ed utilizzata a Hull (lo stesso stabilimento che ha dato vita alle pale eoliche usate nell'impianto più grande al mondo), abbiamo dedicato questo articolo sottolineando come essa permetterà alla società di rendere tutte le sue pale eoliche completamente riciclabili entro il 2030 e tutte le sue turbine entro il 2040.

Marc Becker, CEO della Siemens Gamesa Offshore Business Unit, ha dichiarato: "Abbiamo introdotto sul mercato la tecnologia Siemens Gamesa RecyclableBlade in soli 10 mesi: dal lancio nel settembre 2021 all'installazione presso il progetto Kaskasi di RWE nel luglio 2022. Questo risultato è impressionante e sottolinea il ritmo con cui tutti dobbiamo muoverci per fornire una capacità di generazione sufficiente per combattere l'emergenza climatica mondiale".

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Per realizzare le pale delle turbine eoliche sono stati utilizzati diversi materiali (fibra di legno e vetro, fra gli altri) incorporati nella resina: una volta arrivate a fine vita è possibile recuperare queste materie prime attraverso una soluzione acida delicata e preparata ad hoc ed utilizzarle per la creazione di valigie o custodie per schermi piatti senza la necessità di ricorrere a risorse vergini.

L’adozione su larga scala di questa tecnologia, come fortemente voluto da Siemens Gamesa, comporterebbe un risparmio di 2,2 milioni di tonnellate di materiale che finirebbe, altrimenti,in discarica nel 2050 (ipotizzando una durata di vita di poco più di 20 anni). Ad appoggiare caldamente quanto sostenuto dall’azienda spagnolo-tedesca è anche Aubryn Cooperman, analista dell'energia eolica presso il National Renewable Energy Laboratory, e i suoi colleghi che lo scorso anno hanno redatto un studio intitolato "Materiale delle pale delle turbine eoliche negli Stati Uniti: quantità, costi e opzioni di fine vita".

In Europa, Siemens Gamesa sta collaborando con l'ente industriale WindEurope e altri importanti attori del settore per chiedere un divieto a livello europeo delle discariche per le lame.

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1 Commenti
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dr-omega27 Settembre 2022, 14:39 #1
"evitando la creazione di "discariche di pale" fra circa vent’anni,"

Forse in Europa, perché ad es. negli USA, in particolare nel deserto di (non mi ricordo il nome) già ci sono le discariche di pale, si vedevano anche da Gmaps.

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