TCL scopre le sue carte nel fotovoltaico: ecco TCL Photovoltaic Technology

Fino a pochi anni fa non molte persone conoscevano il marchio TCL, sebbene l'azienda cinese fosse attiva da decenni come produttore OEM in molti settori dell'elettronica di consumo. La compagnia ha cominciato a farsi conoscere dapprima nel settore dei televisori (dove è tra i primi produttori al mondo di pannelli con la sua controllata CSOT) e poi ha inaugurato una strategia che vuole portare sempre più in vista il proprio marchio.

Condizionatori, smartphone, lavatrici, frigoriferi: è crescente il numero di apparecchi su cui l'azienda ora appone il suo marchio TCL con scritta bianca su fondo rosso. Ora TCL scopre le carte anche in uno dei segmenti attualmente in maggiore crescita: il fotovoltaico.

TCL Photovoltaic Technology: una delle grandi novità di IFA 2023

Le carte sono state scoperte al grande pubblico l'anno scorso, quanto Tianjin Zhonghuan Semiconductor ha cambiato nome per diventare TCL Zhonghuan Renewable Energy Technology, mostrando a tutti chi ci fosse dietro l'azienda. Tianjin Zhonghuan Semiconductor è un'azienda molto importante nel settore, attiva dal 1958, che produce pannelli fotovoltaici per importanti player del settore, tra cui spicca sicuramente Maxeon Solar Technologies. La produzione di pannelli TCL è portata avanti anche da Huansheng Photovoltaic, azienda sussidiaria specializzata - ad esempio - nella produzione delle shingled solar cells.

Nel suo complesso l'esperienza di TCL nel segmento solare spazia dalla produzione di wafer di silicio, alla produzione di moduli fotovoltaici e alla manutenzione delle centrali elettriche.

Non stupisce quindi che l'annuncio dell'ingresso di TCL nel mercato europeo del fotovoltaico fatto a IFA 2023 sia avvenuto in grande stile, con molti prodotti e soluzioni in mostra e pronti per la commercializzazione.

Grazie alla presenza decennale anche nel mercato della climatizzazione, TCL si presenta con soluzioni complete, che vanno dai sistemi di accumulo, agli inverter, fino alle pompe di calore e agli splitter casalinghi. TCL può contare su una produzione (con ricerca e sviluppo interni annessi) di quasi tutti i prodotti della filiera, fatte salve sole le batterie, per le quali TCL si avvale della collaborazione di un partner di terze parti. Parliamo per altro del colosso del settore CATL, stabilmente nelle prime produzioni tra i più grandi produttori di batterie a livello globale.

Come mi ha detto William Li, General Manager Overseas Business Center di TCL Photovoltaic Technology CO. LTD, TCL sviluppa in casa tutti i prodotti, ma al momento non è interessata a entrare nel mondo della batterie: l'ingresso richiederebbe troppe risorse da investire in ricerca e sviluppo, in un segmento dove i player di primo piano (come CATL) hanno attualmente un vantaggio difficilmente colmabile.

TCL Photovoltaic Technology, incentrata sul mercato europeo, gestisce uffici di collegamento in nove Paesi, tra cui Italia, Spagna, Germania e Polonia, per servire i clienti globali.