Auto elettriche: secondo le stime vendite +35% a fine 2023, 100 milioni nel 2026

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Mercato Auto elettriche: secondo le stime vendite +35% a fine 2023, 100 milioni nel 2026

Il mercato dei veicoli elettrici è destinato a crescere in maniera vertiginosa, secondo l'ultimo report di Bloomberg

 

Basato su dati dell’Agenzia internazionale dell’Energia (Iea) il rapporto annuale Global Electric Vehicle Outlook di Bloomberg evidenzia una crescita poderosa nel numero di veicoli elettrici venduti nei prossimi anni: già a partire dal 2023 ci sarà un incremento delle vendite del 35% (14 milioni di veicoli venduti), mentre saranno oltre 100 milioni i veicoli elettrici sulle strade nel 2026, per arrivare a 731 milioni nel 2040, quando rappresenteranno il 46% del totale dei veicoli in circolazione.

Le vendite di veicoli elettrici crescono a doppia cifra ogni anno e sono ora l'unica area di crescita fra tutti i segmenti della mobilità. La Cina è il più grande mercato unico per i veicoli elettrici e ne sta diventando anche un importante esportatore. Rappresenta adesso il 60% delle vendite globali di auto elettriche, mentre Europa e Stati Uniti hanno registrato rispettivamente una crescita del 15% e del 55% nel 2022. Se l'incremento nelle vendite di veicoli elettrici verrà confermato su questi ritmi si tradurrà in maggiore estrazione e lavorazione di materiali chiave come il litio.

BNEF

La crescita si tradurrà in un aumento esponenziale dei ricavi: da 8.200 miliardi di euro nel 2030 fino a raggiungere i 53.000 miliardi di euro nel 2050. Congiuntamente alla crescita dei ricavi per il mondo dell'elettrificazione, si verificherà un progressivo declino delle forme di introito legate alle tradizionali forme di alimentazione basate sui combustibili fossili. Le vendite delle auto a combustione sono già arrivate ai loro massimi nel 2017, mentre lo stesso accadrà al petrolio per carburanti nel 2027.

Per poter supportare questa crescita, tuttavia, bisognerà superare una serie di ostacoli, ovvero predisporre maggiori infrastrutture per la ricarica, supportare la fornitura di materie prime e provvedere a un adeguato riciclo dei materiali. Lo stop alla vendita di benzina e diesel non oltre il 2035 in tutti i Paesi e segmenti nell'Unione Europea rappresenta un ulteriore incentivo a realizzare gli investimenti necessari per il cambiamento.

216 Commenti
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TorettoMilano14 Giugno 2023, 15:34 #1
magari qualcuno inizierà ad apprezzare il ban europeo, tentativo di salvare le case automobilistiche europee
ilariovs14 Giugno 2023, 15:46 #2

+35% una crescita molto più alta del mercato auto mondiale

Con un +35% vuoldire che le BEV rosicchieranno ad occhio un paio di milioni di pezzi di auto a scapito delle ICE.

E quindi lo stagno delle termiche si continuerà a restringere. Eppure mi era sembrato di capire che bastava non comprare elettriche...

Se ne vderanno delle belle nei prox due anni.

Non 10, 2 anni. Si capirà chi si espande aprendo nuvi stabilimenti e chi invece dovrà rassegnarsi a vedere ridimensionato.

La profezia che nuovi nani si alzeranno in piedi per guradare negli occhi vecchi giganti si sta realizzando e molto più veloceente di quanto pensassi.

My opinion
recky14 Giugno 2023, 15:57 #3
Con un aumento esponenziale dei ricavi non mi stupirei che arrivassimo al 50% BEV e 50% ICE molto prima del 2040, specie con l'introduzione di nuove tecnologie ed economie di scala. Bisogna solo capire se l'infrastruttura crescerà di pari passo.
Ginopilot14 Giugno 2023, 18:14 #4
Originariamente inviato da: TorettoMilano
magari qualcuno inizierà ad apprezzare il ban europeo, tentativo di salvare le case automobilistiche europee


Senza il ban europea e l'inutile spinta verso una tecnologia scomoda ed inquinante, non ci sarebbe stato bisogno di salvare nulla.
Ginopilot14 Giugno 2023, 18:16 #5
Originariamente inviato da: recky
Con un aumento esponenziale dei ricavi non mi stupirei che arrivassimo al 50% BEV e 50% ICE molto prima del 2040, specie con l'introduzione di nuove tecnologie ed economie di scala. Bisogna solo capire se l'infrastruttura crescerà di pari passo.


In italia no, per fortuna.
rigelpd14 Giugno 2023, 18:30 #6
Originariamente inviato da: Ginopilot
Senza il ban europea e l'inutile spinta verso una tecnologia scomoda ed inquinante, non ci sarebbe stato bisogno di salvare nulla.


La gente compra l'elettrico indipendentemente dagli incentivi, la model y sarà l'auto più venduta in europa quest'anno nonostante costerà (compresi gli incentivi) fino al doppio di quella al secondo posto.
La gente vuole l'elettrico. Se le aziende europee non si sbrigano a correre ai ripari tra non molti anni finiremo per comprare tutti auto americane e cinesi.
ciolla200514 Giugno 2023, 19:24 #7
Originariamente inviato da: rigelpd
La gente compra l'elettrico indipendentemente dagli incentivi, la model y sarà l'auto più venduta in europa quest'anno nonostante costerà (compresi gli incentivi) fino al doppio di quella al secondo posto.
La gente vuole l'elettrico. Se le aziende europee non si sbrigano a correre ai ripari tra non molti anni finiremo per comprare tutti auto americane e cinesi.


La gente vuole spendere meno.

Senza incentivi non si muove nulla.

Se domani si fa la Uno Turbo all'uranio impoverito @ 10000€, tutti su quella.

Con una firma così, cosa potrebbe mai andare storto: "Elon Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, e ora, a distanza di sette mesi dalla conclusione dell'affare, la piattaforma social ha un valore di 15 miliardi di dollari, un terzo di quello iniziale. " 01/01/23

Ginopilot14 Giugno 2023, 19:29 #8
Originariamente inviato da: rigelpd
La gente compra l'elettrico indipendentemente dagli incentivi, la model y sarà l'auto più venduta in europa quest'anno nonostante costerà (compresi gli incentivi) fino al doppio di quella al secondo posto.
La gente vuole l'elettrico. Se le aziende europee non si sbrigano a correre ai ripari tra non molti anni finiremo per comprare tutti auto americane e cinesi.


E per quale ragione dovrebbe volerlo?
\_Davide_/14 Giugno 2023, 19:32 #9
Sì infatti, io ho ritirato oggi un turbodiesel nuovo, e conto di ritirarne almeno un altro prima che smettano di farne

Il giorno in cui sarò costretto ad acquistare un veicolo elettrico o avrà una comodità pari alle mie auto attuali (1000 Km almeno di autonomia che si ricaricano in meno di 5 minuti) o mi trasferirò in qualche paese meno sviluppato
Ginopilot14 Giugno 2023, 19:37 #10
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Sì infatti, io ho ritirato oggi un turbodiesel nuovo, e conto di ritirarne almeno un altro prima che smettano di farne

Il giorno in cui sarò costretto ad acquistare un veicolo elettrico o avrà una comodità pari alle mie auto attuali (1000 Km almeno di autonomia che si ricaricano in meno di 5 minuti) o mi trasferirò in qualche paese meno sviluppato


Beh, c'e' anche la possibilita' che si possa ricaricare gratis. Se al lavoro mi mettono colonnina gratuita, io tra 10 anni al cambio un pensierino posso pure farcelo. Altrimenti altro dieselone e passa la paura.

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