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Biden non scherza: vendite al 50% di veicoli elettrici entro il 2030

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Mercato Biden non scherza: vendite al 50% di veicoli elettrici entro il 2030

Gli intenti del Presidente Joe Biden, in qualche modo anticipati dalle dichiarazioni di Ford, GM e Stellantis, vengono confermati: si punta senza mezzi termini ai veicoli a zero emissioni, con anche nuovi incentivi

 
66 Commenti
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massimilianonball06 Agosto 2021, 16:16 #21
Originariamente inviato da: acerbo
A parte il fatto che nessuno ha stabilito che dal 2035 tutte le auto convenzionali andranno sostituite con quelle elettriche, sono stati i costruttori stessi a dichiarare che dal 2035 smetteranno di produrre le termiche, che non significa che non potranno piu' circolare a partire da quella data.
Per quanto riguarda la rete elettrica le cose vanno analizzate da Paese a Paese, dove vivo io la EDF ( che é piu' o meno l'equivalente dell'enel) ha pubblicato uno studio che valida la possibilità di passare dal termico all'elettrico già nei prossimi 10 anni ed immagino che in molti altri Paesi dell'unione europea l'infrastruttura sia altrettanto compatibile, altrimenti gli industriali non si taglierebbero i coglioni da soli decidendo di produrre solo auto elettriche dal 2035.


Quoto ed aggiungo che si tratta di una situazione in continua evoluzione e quindi non è possibile dare certe dinamiche future per scontate: leggo ad esempio sempre più spesso (anche tra le notizie di oggi su hwupgrade), che diverse società stanno investendo in rinnovabili x autoconsumare.

A fronte dell'investimento iniziale in pratica poi abbatteranno quasi completamente i costi di approvigionamento energetico ..e se questa politica dovesse diffondersi, vorrebbe dire che stimare crescite di fabbisogni energetici esponenziali rispetto ad oggi x la collettività potrebbe essere errato..

La società in questione a regime autoprodurrà 4 mw se non ricordo male ..che quindi vanno sottratti alle richieste alla rete del GSE, stesso dicasi per le società altre società che faranno scelte simili o anche per le abitazioni di nuova costruzione che in Europa dal primo gennaio di quest'anno dovranno essere a bassissimo impatto energetico: i cosiddetti edifici NZEB.
Revolution_9206 Agosto 2021, 17:15 #22
Originariamente inviato da: al135
non credo che sia una moda del momento. la mobilitazione è troppo grande.
credo sia una cosa graduale, un passaggio che si fara' mano a mano. energia per bisogno, anno dopo anno, con nuove fonti di energia e nuove tecniche.
si chiama progresso, per tutte le cose è sempre stato cosi...


Sarà interessante vedere tra 10 anni come sarà la situazione delle ecologiche batterie a litio.

Il progresso non si fa mobilitandosi il progresso si fa lavorando duro;
Il progresso non si fa parlando ma investendo nella ricerca, quella silenziosa che non ha bisogno di grandi annunci ma di fatti;
Oggi viviamo nell'epoca degli annunci dei grandi proclama... ma quando bisogna attivarsi e lavorare quanti realmente ci sono?

Se si volesse fare realmente qualcosa si taglierebbe sui bisogni. Ma quanti ambientalisti o difensori del verde sono disposti a rinunciare ai benefit della scienza e della tecnica davvero?

Il progresso non cade dal cielo.

Se avessimo una fonte di energia illimitata potremmo anche continuare con il petrolio...

Il problema non è il vettore ma la fonte di energia.

Se avessi una fonte illimitata potrei catturare anidride carbonica (e tutti gli altri inquinanti) dall'aria e trasformarla in un vettore (combustibile) da utilizzare in un ciclo virtuoso nel quale si recupera quanto si immette.

È un esempio paradossale ma immaginiamo di avere una fonte di energia illimitata e che produrre combustibili fossili fosse possibile anche ad efficienze bassissime (estraendo gli inquinanti dall'aria)... Che problema ci sarebbe? Tanto ho energia gratis... (parlo per assurdo, analizzando un paradosso)

Cioè ripeto il problema non è il vettore (batteria, petrolio, gas, idrogeno, etc.) Il problema è la fonte di energia e... ahimè nessuno parla di questo...

Quindi si è una moda perchè di scienza, analisi strategica e pianificazione c'è ben poco. Si naviga a vista per proclama.
Mparlav06 Agosto 2021, 18:24 #23
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Mah...un diesel ultratecnologico se si utilizzano le rinnovabili, se la gioca praticamente ad armi pari. Un motore a vapore a 3 stadi lo supera

Il problema della distribuzione è molto grave, specie se le reti sono vecchie. Un programma di miglioramento può a mio parere, se si lavora duro, ridurre della metà le perdite (quindi il 10% e non il 20). Ma per tutto il resto forse si raschia il 5-7%.

Non è affatto sbagliato il concetto delle rinnovabili con la colonnina sotto casa, perchè eliminano una enorme parte di questo problema, tuttavia il rendimento dei pannelli ad oggi è semplicemente patetico. Le case vecchie, inoltre non sono concepite con i posti auto.

Solo qualche pazzo in UE potrebbe pensare di eliminare le auto convenzionali nel 2035. Serviranno ALMENO 20 anni solo per ammodernare le reti e renderle efficienti con nuovi e sconosciuti picchi di richiesta

Sintetizzerei semplicemente con un "non siamo ancora pronti, questo è il futuro, ma NON il presente". Andiamo con calma, questo correre troppo su una tecnologia non matura e con le infrastrutture carenti è molto pericoloso. Un collasso delle reti elettriche farebbe più danni di 10 epidemie di covid

Per quanto riguarda l'inquinamento ad oggi secondo me non c'è differenza. Si usano materiali rari, costosi e che provocano gravi danni ambientali durante l'estrazione. Semplicemente la tecnologia non è pronta come dicevo prima. Deve evolversi parecchio e per molti anni


E' prevista la cessazione della vendita delle auto endotermiche nel 2035.

Il che significa che il parco circolante, all'attuale ritmo di ricambio ed incremento delle vendite di auto elettriche, non verrà sostituito prima del 2040 se non 2050.

Fermo restando che nelle grandi città il blocco del traffico per certe categorie di veicoli avverrà molto prima (ci sono già le roadmap di alcune municipalità, mentre in altri casi potrebbero far coincidere il blocco delle vendite anche con il blocco della circolazione (improbabile, ma qualche Stato ci sta' pensando)

Poi non so', se è davvero "correre", programmare gli interventi da oggi a 15-20 anni, che comprendono anche il potenziamento dell'infrastruttura elettrica e la distribuzione transnazionale.
Super-Vegèta06 Agosto 2021, 18:53 #24
Originariamente inviato da: massimilianonball
Non per fare polemica, solo a scopo informativo, avresti qualcosa da farci leggere a proposito di questi dati?


Puoi fare tranquillamente delle ricerche punto su punto, non ho certo fatto calcoli di elevata precisione, ma sono concetti ben noti a chiunque conosca le basi dell'elettrotenica e dell'elettronica. Il problema infatti è che ci sono davvero troppi passaggi. Chi vuole parlare di rinnovabili ovunque, non si rende conto forse che ne aggiunge altri peggiorando il rendimento.

Vedrai che i dati sono indicativamente quelli. Nulla di occultato, nulla che chiunque non possa vedere con i propri occhi

Del resto abbiamo dei folli che vorrebbero convertire corrente elettrica in idrogeno con le tecnologie attuali....diamine...ma come si può parlare di impatto ambientale basso con quei rendimenti? Alle leggi della fisica non si sfugge..diciamo che c'è molta propaganda e pochi fatti.
acerbo06 Agosto 2021, 19:04 #25
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Puoi fare tranquillamente delle ricerche punto su punto, non ho certo fatto calcoli di elevata precisione, ma sono concetti ben noti a chiunque conosca le basi dell'elettrotenica e dell'elettronica. Il problema infatti è che ci sono davvero troppi passaggi. Chi vuole parlare di rinnovabili ovunque, non si rende conto forse che ne aggiunge altri peggiorando il rendimento.

Vedrai che i dati sono indicativamente quelli. Nulla di occultato, nulla che chiunque non possa vedere con i propri occhi

Del resto abbiamo dei folli che vorrebbero convertire corrente elettrica in idrogeno con le tecnologie attuali....diamine...ma come si può parlare di impatto ambientale basso con quei rendimenti? Alle leggi della fisica non si sfugge..diciamo che c'è molta propaganda e pochi fatti.


E decine di scienziati e ingegneri plurilaureati affermano il contrario con tanto di studi pubblicati e consultabili sul web. Le leggi della fisica forse vanno contestualizzate e i dati analizzati con esattezza, se ti basi sui dati di 15 anni fà e sulle infrastrutture dei Paesi poveri allora forse hai ragione.
Super-Vegèta06 Agosto 2021, 19:12 #26
Originariamente inviato da: massimilianonball
Ho approfondito in pausa pranzo il discorso della perdita di efficienza e da questi 3 documenti-articoli che allego sotto, leggo che le perdite sono nell'ordine del 6% complessivo in tutta la rete distributiva con una media europea al 6,7%.
Dagli articoli che leggo inoltre si evidenzia che con le rinnovabili non sarà necessario trasportare l'energia per km come avviene adesso dato che si possono costruire impianti in modo molto più capillare, quindi banalmente l'energia dovrà percorrere meno strada fino agli utilizzatori finali.
Una perdita di efficenza potrà esserci quando e se si utilizzerà energià stoccata in batterie ed in quel caso mi sembrava di aver letto di un 15% circa di calo in efficienza.
Poi bisogna considerare che queste tecnologie sono solo all'inizio quindi inevitabilmente tutti gli investimenti che si stanno facendo non potranno che migliorare la situazione ed inoltre l'utilizzo delle rinnovabili comporterà inevitabili lavori sulla rete che quindi ne aumenteranno ulteriormente l'efficienza.

Fonti:
1. https://www.reteasset.it/quanta-ene...i-trasmissione/
2. https://www.enea.it/it/seguici/docu...nergia/reti.pdf
3. https://it.wikipedia.org/wiki/Trasm...ettrica#Perdite



Le perdite di rete complessive, sono ben presenti nelle voci di bolletta e calcolate li. Ho stimato circa il 15%-20% ma è confermato dai dati sorgenia

https://www.sorgenia.it/guida-energ...letta-elettrica

Ritengo che i dati wikipedia parlino solo dei due passaggi principali AT-MT, non di quello BT (comunque sia, non è corretto). Va da se che dove le distanze si riducono, calano le perdite.

Tuttavia, gli altri documenti si riferiscono su per giù a reti di distribuzione complesse (reti a maglia) con distributori di carico corrispondenti ai nodi.
Sono state concepite decenni fa, ma semplicemente IMPENSABILI per complessità e costi. Bisognerebbe rivedere praticamente tutto da zero, non oso immaginare lo sforzo nel fare una cosa del genere ex novo.

Data l'aggiunta di impianti sparpagliati si va verso uno schema di distribuzione di quel tipo ma è una cosa MOLTO lontana da quella teoretica. E' come aggiungere stanze su stanze ad una casa in modo disordinato, non c'è un progetto base che preveda la massima efficienza.

Le rinnovabili hanno già un rendimento pessimo, i sistemi di stoccaggio che tirano via l'altro 15% sono davvero inconcepibili. Non si possono sostenere prezzi del genere nel mercato.

Sapevi che i produttori di pannelli fotovoltaici ormai sono tutti cinesi? I tedeschi non ce la fanno più a competere per i costi elettrici. Ebbene quegli ecologici pannelli vengono fuori con energia A CARBONE. C'è tanta tanta ipocrisia.

Ad oggi si sta pensando ad efficientare il modello già presente, il resto sono progetti futuristici
barzokk06 Agosto 2021, 19:27 #27
Originariamente inviato da: Notturnia
Biden lo sa come producono energia in America vero ?

45% Gas e 25% carbone :-D

ostia uno dei pochi che ci acchiappa qualcosa gli hanno detto di tutto

Originariamente inviato da: massimilianonball
Ho approfondito in pausa pranzo il discorso della perdita di efficienza e da questi 3 documenti-articoli che allego sotto, leggo che le perdite sono nell'ordine del 6% complessivo in tutta la rete distributiva con una media europea al 6,7%.
Dagli articoli che leggo inoltre si evidenzia che con le rinnovabili non sarà necessario trasportare l'energia per km come avviene adesso dato che si possono costruire impianti in modo molto più capillare, quindi banalmente l'energia dovrà percorrere meno strada fino agli utilizzatori finali.
Una perdita di efficenza potrà esserci quando e se si utilizzerà energià stoccata in batterie ed in quel caso mi sembrava di aver letto di un 15% circa di calo in efficienza.
Poi bisogna considerare che queste tecnologie sono solo all'inizio quindi inevitabilmente tutti gli investimenti che si stanno facendo non potranno che migliorare la situazione ed inoltre l'utilizzo delle rinnovabili comporterà inevitabili lavori sulla rete che quindi ne aumenteranno ulteriormente l'efficienza.

Fonti:
1. https://www.reteasset.it/quanta-ene...i-trasmissione/
2. https://www.enea.it/it/seguici/docu...nergia/reti.pdf
3. https://it.wikipedia.org/wiki/Trasm...ettrica#Perdite

Seee... magari
Soltanto in un normale trafo di media->bassa, le perdite nel ferro sono dell'ordine del 3%
E' sufficiente passare fra 2 trafo (per esempio dal campo fotovoltaico vicino a te, a casa tua, parlo di fare 100 metri eh), che sei già al 6%
Figurati poi le perdite in quelli di alta e altissima, perdite nel rame, distanza, ecc
massimilianonball06 Agosto 2021, 19:42 #28
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Le perdite di rete complessive, sono ben presenti nelle voci di bolletta e calcolate li. Ho stimato circa il 15%-20% ma è confermato dai dati sorgenia

https://www.sorgenia.it/guida-energ...letta-elettrica

Ritengo che i dati wikipedia parlino solo dei due passaggi principali AT-MT, non di quello BT (comunque sia, non è corretto). Va da se che dove le distanze si riducono, calano le perdite.

Tuttavia, gli altri documenti si riferiscono su per giù a reti di distribuzione complesse (reti a maglia) con distributori di carico corrispondenti ai nodi.
Sono state concepite decenni fa, ma semplicemente IMPENSABILI per complessità e costi. Bisognerebbe rivedere praticamente tutto da zero, non oso immaginare lo sforzo nel fare una cosa del genere ex novo.

Data l'aggiunta di impianti sparpagliati si va verso uno schema di distribuzione di quel tipo ma è una cosa MOLTO lontana da quella teoretica. E' come aggiungere stanze su stanze ad una casa in modo disordinato, non c'è un progetto base che preveda la massima efficienza.

Le rinnovabili hanno già un rendimento pessimo, i sistemi di stoccaggio che tirano via l'altro 15% sono davvero inconcepibili. Non si possono sostenere prezzi del genere nel mercato.

Sapevi che i produttori di pannelli fotovoltaici ormai sono tutti cinesi? I tedeschi non ce la fanno più a competere per i costi elettrici. Ebbene quegli ecologici pannelli vengono fuori con energia A CARBONE. C'è tanta tanta ipocrisia.

Ad oggi si sta pensando ad efficientare il modello già presente, il resto sono progetti futuristici


Abbi pazienza ma siamo alle solite.. venite qua a postare, commentare, affermare, denigrare senza farmi leggere una ceppa.. Io di articoli te ne ho postati 3 da fonti diverse nei quali si analizzava il sistema di distribuzione nel suo complesso e che guarda caso riportano tutti il 6% circa di perdite misurate.. il dato quindi probabilmente è attendibile tu che dici?
O mi fai leggere dei report a sostegno di qeullo che dici, oppure x quello che mi rigurda puoi fare anche a meno di scrivere.
Poi a proposito dei pannelli solari, come del resto delle batterie non dimentichiamoci che siamo agli inizi, è normale che la Cina si sia affermata viste le loro politiche commerciali ma poi le situazioni evolvono; stai tranquillo che se voglio pannelli di qualità non li vado a prendere in Cina: cerco su google: "produttori pannelli solari migliori", primo risultato QUI.

[LIST]
[*]Stati Uniti
[*]Giappone
[*]Corea
[*]Germania
[*]Italia
[/LIST]

Idem x le batterie, leggi QUI
Super-Vegèta06 Agosto 2021, 20:27 #29
Originariamente inviato da: demonsmaycry84
bisogna iniziare come è stato fatto. E' inutile dire e sentirsi dire sempre non siamo pronti e ci sono problemi qui problemi là....bhè tutti i problemi si risolvono se cè una scadenza altrimenti ciucciano solo soldi e finiscono in bolle di sapone.
Anche l'america non era pronta per fare la bomba atomica o per andare sulla luna ma con un obbiettivo magia le cose si fanno...partire già con queste idee di fallimento è un insulto alla capacità del cervello umano di ognuno di noi.


I problemi si risolvono col tempo. Il progetto manhattan vedeva i migliori fisici del tempo con fondi pressochè illimitati. Nonostante questo ci mise quasi 5 anni per raggiungere l'obiettivo che era solo DISTRUGGERE, con 130.000 persone impiegate. Praticamente ogni forza planetaria della fisica, si dedicò solo a quello.

Quanto ad andare sulla luna, tutto partì da Von Braun sotto il regime nazista e ci vollero LUSTRI per poter ottenere ciò che si sperava, nonchè compromessi con un ex ufficiale delle SS

E' un esempio pratico dei compromessi a volte necessari e altre inaccettabili

Creare è cosa molto molto più complessa e problematica, specie quando ci si muove su una società già impostata in un certo modo.
Super-Vegèta06 Agosto 2021, 20:38 #30
Originariamente inviato da: massimilianonball
Abbi pazienza ma siamo alle solite.. venite qua a postare, commentare, affermare, denigrare senza farmi leggere una ceppa.. Io di articoli te ne ho postati 3 da fonti diverse nei quali si analizzava il sistema di distribuzione nel suo complesso e che guarda caso riportano tutti il 6% circa di perdite misurate.. il dato quindi probabilmente è attendibile tu che dici?
O mi fai leggere dei report a sostegno di qeullo che dici, oppure x quello che mi rigurda puoi fare anche a meno di scrivere.
Poi a proposito dei pannelli solari, come del resto delle batterie non dimentichiamoci che siamo agli inizi, è normale che la Cina si sia affermata viste le loro politiche commerciali ma poi le situazioni evolvono; stai tranquillo che se voglio pannelli di qualità non li vado a prendere in Cina: cerco su google: "produttori pannelli solari migliori", primo risultato QUI.

[LIST]
[*]Stati Uniti
[*]Giappone
[*]Corea
[*]Germania
[*]Italia
[/LIST]

Idem x le batterie, leggi QUI


Leggi tranquillamente i dati riportati al link in precedenza, nonchè quelli dell'autorità per l'energia che stabilisce poi le tariffe in bolletta per tali perdite.

Posso aggiungere un link Arera, pdf pagina 17

https://www.arera.it/it/docs/20/449-20.htm#


Detto, contieni le tue parole. Non sarai tu a dire chi debba scrivere o quando debba farlo. Ciò ti sia chiaro, non mi interessano le risse da bar.

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