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BYD vuole una fabbrica in Europa: in corsa Francia, Germania o Spagna

di pubblicata il , alle 12:53 nel canale Mercato BYD vuole una fabbrica in Europa: in corsa Francia, Germania o Spagna

BYD non guarda all'Europa solo per le vendite, ma anche per la produzione. Secondo fonti interne tre nazioni sarebbero ancora in lizza, ma tra queste non c'è l'Italia

 

BYD, Build Your Dreams, vuole una fabbrica di auto elettriche in Europa. Lo avevamo scoperto tempo fa, quando si erano diffuse voci secondo cui avrebbe potuto acquisire lo stabilimento Ford di Saarlouis, in Germania. Un rumor però spento poco dopo dalle dichiarazioni della dirigente Stella Li: "la strategia europea di BYD favorisce la costruzione di nuovi impianti piuttosto che l'acquisizione di quelli esistenti".

Quindi caccia a una possibile sede per una nuova fabbrica, con la Germania che resta in corsa, insieme a Francia e Spagna. Il Regno Unito sarebbe già fuori dai giochi a causa della Brexit, che complicherebbe non poco le cose.

BYD Europe

Recentemente un ministro francese ha confermato i colloqui con BYD, mentre non ci sono altre indiscrezioni su una location tedesca o spagnola. Tutti mercati dove BYD ha iniziato le vendite delle sue auto elettriche, o le inizierà a breve, che sarebbe poi la stessa situazione dell'Italia, però non presa in considerazione per uno stabilimento.

Secondo alcune fonti vicine all'azienda, ovviamente anonime, una delle tre carte sarebbe già stata scartata, ma non è stato rivelato quale. Il tempo a disposizione di BYD non manca, ma non è nemmeno tantissimo, dato che il management vorrebbe far partire la produzione europea nel 2025, e ci vorrà almeno un anno per portare a termine un nuovo stabilimento.

7 Commenti
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Unrue25 Maggio 2023, 14:59 #1
Che bello che ci scartano a priori.
AlPaBo25 Maggio 2023, 15:59 #2
Originariamente inviato da: Unrue
Che bello che ci scartano a priori.


Sceglieranno Francia o Germania, che non devono far attraversare alle loro macchine i Pirenei o, peggio, le Alpi.
L'Italia sarebbe preferibile in un'ottica mediterranea, ma alcuni preferiscono far fallire il paese piuttosto che andare in quella direzione.
acerbo25 Maggio 2023, 19:12 #3
Originariamente inviato da: Unrue
Che bello che ci scartano a priori.


Originariamente inviato da: AlPaBo
Sceglieranno Francia o Germania, che non devono far attraversare alle loro macchine i Pirenei o, peggio, le Alpi.
L'Italia sarebbe preferibile in un'ottica mediterranea, ma alcuni preferiscono far fallire il paese piuttosto che andare in quella direzione.


Sono 50 anni che nei progetti politici dei governanti di turno c'é la semplificazione delle norme e lo snellimento della burocrazia, ma a quanto pare abbiamo il cervello bacato, é piu' forte di noi creare matasse legislative e procedure inutilmente complicate che allontanano gli investitori.
unnilennium25 Maggio 2023, 19:24 #4
burocrazia è il meno, zero infrastrutture, zero giustizia, che su un investitore fanno la differenza..
berson25 Maggio 2023, 19:43 #5
Ringraziamo l'attuale governo che demonizzando le auto elettriche allontana gli investitori, senza capire che ben presto sarà il mercato a virare sull'elettrico e i posti di lavoro di chi fa pistoni si perderanno comunque, per cui è meglio cercare di crearne di nuovi nella produzione di batterie, motori elettrici e inverter.
AlPaBo25 Maggio 2023, 21:52 #6
Originariamente inviato da: acerbo
Sono 50 anni che nei progetti politici dei governanti di turno c'é la semplificazione delle norme e lo snellimento della burocrazia, ma a quanto pare abbiamo il cervello bacato, é piu' forte di noi creare matasse legislative e procedure inutilmente complicate che allontanano gli investitori.


Guarda che in questo caso il problema è più probabilmente geografico: ci sono le Alpi che ci dividono dall'Europa. Semmai bisognerebbe prendersela con i NoTAV.
Jackari22 Agosto 2023, 17:36 #7
Originariamente inviato da: AlPaBo
Sceglieranno Francia o Germania, che non devono far attraversare alle loro macchine i Pirenei o, peggio, le Alpi.
L'Italia sarebbe preferibile in un'ottica mediterranea, ma alcuni preferiscono far fallire il paese piuttosto che andare in quella direzione.


alcuni? tutti lo stanno facendo fallire
in primis i "partner" europei...

Originariamente inviato da: acerbo
Sono 50 anni che nei progetti politici dei governanti di turno c'é la semplificazione delle norme e lo snellimento della burocrazia, ma a quanto pare abbiamo il cervello bacato, é piu' forte di noi creare matasse legislative e procedure inutilmente complicate che allontanano gli investitori.



in germania invece non ce n'è ....dillo a tesla
qui stenderebbero il tappeto rosso a chiunque per soldi anche ai cazzari ...vedi vicenda Silk-Faw....non è un problema di burocrazia...
il paese non è produttivo.... i trasporti costano di più per mille mila motivi, l'energia pure, non è nemmeno centrale rispetto all'europa.....

Originariamente inviato da: unnilennium
burocrazia è il meno, zero infrastrutture, zero giustizia, che su un investitore fanno la differenza..


quali infrastrutture servirebbero?
la giustizia? i grossi gruppi la bypassano senza problemi

Originariamente inviato da: berson
Ringraziamo l'attuale governo che demonizzando le auto elettriche allontana gli investitori, senza capire che ben presto sarà il mercato a virare sull'elettrico e i posti di lavoro di chi fa pistoni si perderanno comunque, per cui è meglio cercare di crearne di nuovi nella produzione di batterie, motori elettrici e inverter.


e quale provvedimento avrebbero fatto contro l'auto elettrica?
non danno gli incentivi? son i cugini europei che ci dicono che non possiamo spendere....

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