CEO Renault: il prezzo delle auto elettriche sarà superiore a quello delle termiche ancora per molto
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Ottobre 2022, alle 15:01 nel canale Mercato
Intervenuto al Salone dell'Auto di Parigi, il CEO di Renault, Luca De Meo, si aspetta prezzi considerevolmente più alti per i veicoli elettrici, rispetto agli equivalenti a motore termico, ancora per molto tempo
Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, non crede che, a parità di modello, veicoli elettrici e auto a motore termico avranno prezzi allineati nell'immediato futuro. Pesa il costo dei materiali alla base delle batterie, aumentato considerevolmente negli ultimi mesi. Il dirigente ha affermato in un'intervista a margine del Salone di Parigi che l'industria si aspettava che il costo per kilowattora per la produzione di nuove batterie sarebbe diminuito a 100 dollari entro cinque anni, ma non è quello che è accaduto.
"È possibile trovare una migliore chimica della batteria e una migliore elettronica di potenza, ma questi guadagni verrebbero cancellati al raddoppio del prezzo del cobalto che abbiamo visto negli ultimi sei mesi" ha detto il dirigente italiano ad Automotive News Europe. De Meo ha portato al Salone di Parigi 4EVER Trophy, che anticipa Renault 4.
Renault lancerà poi la Renault 5 hatchback nel 2024, mentre il SUV Renault 4 nella versione definitiva arriverà l'anno successivo. Entrambe saranno reinterpretazioni elettriche di due dei modelli più iconici del marchio basate su una piattaforma per auto elettriche di dimensioni ridotte. Quest'ultima ha costi dal 30 al 35 percento inferiori rispetto all'architettura compatta utilizzata dalla Megane E-Tech Electric.
Luca de Meo ha aggiunto che le materie prime attualmente rappresentano circa l'80% del costo di una batteria. Questo imporrà alle case di trovare il giusto equilibrio rispetto alle necessità dei clienti. Il capo della Renault ha, infatti, affermato che avere veicoli con batterie da 150 kWh o da 200 kWh sarebbe "insensato dal punto di vista ambientale".
Ovviamente, affinché le case automobilistiche possano ridurre le dimensioni della batteria e quindi il prezzo dei futuri veicoli elettrici, è necessario che l'infrastruttura di ricarica, e le tecnologie che la alimentano, migliorino di molto nei prossimi anni. Il CEO di Renault ha quindi voluto assumere una posizione molto realistica nelle sue ultime uscite al Salone di Parigi.
Fermo restando che Renault ha già annunciato che dal 2030 venderà solo auto elettriche. Questo anticiperebbe di 5 anni il limite imposto dall'Unione Europea alla vendita di nuovi veicoli a motore termico. Tuttavia, de Meo afferma che "alla fine saranno il mercato e i clienti a decidere se vogliono passare definitivamente all'elettrico".
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24 Commenti
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Penso che a breve il termine del 2035 per la produzione di auto a combustibile verrà eliminato e spostato al 2000mai più o meno
Con una postilla importante.
Mentre una BEV puó essere l'accumulo di casa, che grazie a ruote e motore fa anche da auto la termica é e sarà sempre solo una spesa.
Anche con i 27KW di una Spring, collegandolo al mio FV, posso rendere indipendente il mio appartamento per due giorni (altro che nuvolo) a 17.000€ (incentivi inclusi).
Da Maggio a Settembre 1KWh/mese di consumo Dicembre/Gennaio ne scapperà qualche decina.
Chiaro che diminuendo i consumi di carburante (le BEV sono il 33% in Svezia, il 14% in Germania, l'11% in Francia) per diffusione delle BEV potrebbero anche calare i costi del carburante ma questo immagino succederà di piú dove le BEV si stanno diffondendo a macchia d'olio.
La possibilità di usare una sola valuta energetica (elettricità
......che oggi e' gia' lievitato evidentemente....
Si parla di circa il 10% del costo dell'auto, anche non migliorasse l'efficienza delle batterie (falso) sarebbe al massimo un aumento del 10%, destinato nel tempo ad essere riassorbito (prezzo che ritorna verso il basso, minore cobalto usato a parità di kwh).
La differenza di prezzo tra elettrico e a scoppio non è solo del 10%, però..... e la semplificazione rispetto ai motori a scoppio porterà sicuramente a motori ed inverter più performanti ed economici, nell'economia di larga scala...
siamo fottuti allora, ho scoperto pure il petrolio essere una materia prima!
Link ad immagine (click per visualizzarla)
In compenso...
Creeranno un esercito di disoccupati nel settore auto "tradizionale" ...Beh, tenendo conto che da qui al 2050 si stima un raddoppio del consumo elettrico mondiale, ci sarà da ridere
Ma quali materie prime si dovrebbero esaurire???
Il Litio è estremamente più abbondante del petrolio.
Il Cobalto a parte che servirà sempre meno ma anche solo quello che ad oggi è noto basterebbe per un'eternità.
Il resto sono metalli comunissimi e praticamente abbondantissimi.
Ma manco per idea... Il consumo attuale delle auto elettriche è assolutamente risibile e sicuramente non ha la benché minima influenza sul prezzo dell'energia elettrica e non lo avrà ancora per molto molto tempo.
Ma dai!? Questa è vera ma anche questa non c'entra niente con le auto elettriche. I prezzi aumentano sempre per definizione. L'unico scenario in cui i prezzi scendono per un bene primario come l'energia è se ci fosse una colossale depressione oppure una scoperta rivoluzionaria che sostituisce il precedente bene con uno più efficiente.
A parte che si prevede il raddoppio al 2050 e non al 2035 ma forse ti sfugge che le auto elettriche sono responsabili solo del 5% di quella energia. Il resto dell'aumento dipende dalla crescita del paese e non dalle auto elettriche.
Quello che scrivi probabilmente appreso da qualche articolaccio scritto con i piedi è basato su questo studio: LINK
Peccato che se avessi letto per bene il documento originale avresti visto come l'aumento del consumo di energia è solo in parte dovuto al trasporto (che fra parentesi include tutto il trasporto elettrico e non solo le auto) ma in larghissima parte ai consumi industriali e privati.
In parole povere? Se il paese cresce e aumenterà il PIL da qua al 2050 utilizzeremo molta più tecnologia, più robotica e così via quindi servirà tanta energia.
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