Integral Powertrain diventa Helix: ecco i suoi motori elettrici ad altissime prestazioni
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Luglio 2022, alle 12:18 nel canale Mercato
Helix è il nuovo rebrand di Integral Powertrain, che si presenta così sul mercato con una nuova identità e un portfolio dedicato alle alte prestazioni e al motorsport
Integral Powertrain Limited presenta un rebrand aziendale totale, che la trasforma in Helix. La nuova identità coincide con il focus verso la fornitura di powertrain elettrici ad alte prestazioni, con particolare attenzione alle soluzioni integrate e tutto in uno.
L'azienda, nata nel 1998, in un primo momento si occupava di consulenza per i motori a combustione interna, e nel corso degli anni si è specializzata sempre più sulle unità elettrificate, passando per l'ibrido, fino ai giorni nostri, in cui propone eDrive ad alte e altissime prestazioni, con possibilità di scalabilità e personalizzazione in base alle esigenze del cliente.
Electric Hypercar Fully Integrated Drive Unit della Lotus Evija
Il prodotto di punta è sicuramente la Electric Hypercar Fully Integrated Drive Unit, una soluzione con la densità di potenza tra le più alte del mercato delle auto stradali, pensata anche per ridurre peso e ingombro. E infatti ha trovato posto nella Lotus Evija, una delle auto elettriche più potenti sul mercato, con 2.000 CV e 1.700 Nm di coppia.
Ma i successi recenti di Helix spaziano in tantissimi campi. È suo il motore elettrico della prima moto elettrica di Triumph, la TE-1, ancora un prototipo ma destinata a sviluppi futuri, e realizzata in collaborazione anche con Williams Advanced Engineering. Eroga 130 kW in soli 16 kg di peso.
eDrive CTSM242 per il FIA World Rallycross Championship (RX2e)
È di Helix anche il powertrain della Volkswagen ID.R, che ha registrato il record alla Pikes Peak. Si tratta di un Integral eDrive SPM242, aggiornato per l'occasione e montato su ogni asse dell'auto. Direttamente collegato c'è un inverter Integral eDrive SiC MOSFET, così da ridurre l'uso di cavi, e fornire fino a 1.200 volt e 500 kW di potenza e 650 Nm di coppia per ogni asse.
Ci sono poi anche soluzioni più "normali", per auto ad alte prestazioni ma con produzioni di massa. La Fully Integrated Automotive Drive Unit ha 400 kW di potenza, grazie a due motori elettrici a magneti permanenti SPM242 da 200 kW ciascuno, abbinati a inverter McLaren Applied Technologies e riduzioni Hewland Engineering per gestire il torque vectoring. Per saperne di più è possibile consultare il nuovo sito ehelix.com.
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2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlla fine avrà solo uno scopo.. quello di tassare con super bollo ed altri balzelli in futuro certe potenze assurde come si fa ora per le cilindrate e i kw dei motori termici..
Alla fine avrà solo uno scopo.. quello di tassare con super bollo ed altri balzelli in futuro certe potenze assurde come si fa ora per le cilindrate e i kw dei motori termici..
Stiamo parlando di gente che spende molti soldi per avere un prodotto premium. Questa roba non la troverai su auto da meno di 80-100.000 euro. Il vecchio riccone voleva il V12, adesso vogliono i 1000 kW. C'est la vie, aveva senso nullo prima come adesso.
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