Move-In: attivo il portale ufficiale della Regione Lombardia per ''aiutare'' le auto inquinanti

Move-In: attivo il portale ufficiale della Regione Lombardia per ''aiutare'' le auto inquinanti

Il mese di ottobre è arrivato e con esso anche la possibilità di aderire a Move-In, un progetto sperimentale della Regione Lombardia che permette una deroga chilometrica a vantaggio dei mezzi benzina Euro 0 e Diesel da Euro 0 a Euro 3. Vediamo come funziona.

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Mercato
 

La Regione Lombardia aveva annunciato il progetto sperimentale MoVe-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti), che abilita una serie di benefici rivolti ad alcuni conduttori di auto nel nome della protezione ambientale. La novità più importante in questo caso è quella dell'introduzione di una Black Box su 1,3 milioni di macchine che permetterà di far viaggiare comunque le auto benzina Euro 0 e Diesel da Euro 0 a Euro 3. Vediamo come.

Move-In: come funziona il servizio lombardo

Abbiamo visto nella giornata di ieri il divieto di accesso e di circolazione da parte del Comune di Milano dei veicoli meno "giovani" nell'Area B, ossia la zona allargata del centro cittadino a traffico limitato della città. Un blocco voluto per incrementare i vantaggi della propria politica di tutela ambientale. Con l'arrivo di ottobre parte anche il nuovo progetto sperimentale di Move-In che avevamo già visto qualche tempo fa alla sua presentazione ufficiale e che ora viene messo in campo ufficialmente.

Move-In altro non è se non un progetto di vero e proprio monitoraggio dei veicoli inquinanti della Regione Lombardia, per auto benzina Euro 0 e Diesel Euro 0, 1, 2 e 3, che consente a chi fa un uso limitato della propria automobile (ovvero dai 1.000 a 7.000 km all'anno per i privati e dai 2.000 ai 9.000 per i veicoli commerciali in base alle motorizzazioni) di ottenere una deroga chilometrica alle limitazioni previste dalle disposizioni regionali in merito alle emissioni inquinanti nella fascia oraria dalle 7.30 alle 19.30 nelle giornate da lunedì a venerdì.

Move-In: come si aderisce al progetto

Come detto alla presentazione, tutti coloro che vorranno aderire al progetto sperimentale della Regione Lombardia dovranno installare nella propria auto un "black-box" ossia una piccola scatola nera che permetterà alle autorità competenti della Regione di monitorare le percorrenze e dunque capire effettivamente l'utilizzo del veicolo e dello stile di guida.

Questo permetterà a chi è in possesso di un'auto più inquinante di poterla utilizzare comunque anche se in modo limitato (per chilometraggio) permettendo dunque di avere un rispetto dell'ambiente. L’adesione al progetto Move-In comporta l’applicazione di una diversa articolazione delle limitazioni e delle deroghe vigenti per la circolazione degli autoveicoli più inquinanti, prevedendo la possibilità di avvalersi di una “deroga chilometrica”, misurabile e controllabile, che estende le limitazioni vigenti a tutti i giorni della settimana e a tutte le ore del giorno (24 ore) consentendo così di prevedere un risparmio di emissioni.

Tale risparmio emissivo può essere trasformato in chilometri che possono così essere redistribuiti nell’arco della giornata e della settimana, rispetto a quelli attualmente percorribili dagli autoveicoli limitati (consentiti solo nelle giornate di sabato, domenica e festivi e nelle ore notturne dalle 19.30 alle 7.30).

Più semplicemente, ad oggi, le limitazioni permanenti alla circolazione, in assenza della deroga Move-In, prevedono che i veicoli inquinanti possano circolare senza alcun limite chilometrico ma solo nella fascia serale, nei giorni festivi e nei weekend. Aderendo a Move-In, il veicolo non sarà più soggetto ai blocchi orari e giornalieri vigenti, ma sarà invece monitorato attraverso il conteggio totale dei km percorsi in qualsiasi fascia oraria e dentro un tetto massimo di km/anno stabilito in base alla tipologia e alla classe ambientale del veicolo.

Possono aderire al servizio del progetto Move-In tutti i proprietari di veicoli circolanti in Regione Lombardia oggetto di limitazioni della circolazione.

Move-In: ecco le soglie chilometriche

Di seguito riportiamo le soglie chilometriche annuali individuate a partire dal 1° ottobre 2019:


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Le categorie richiamate corrispondono a quelle individuate nel Codice della Strada e in particolare:

  • categoria M1: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente;
  • categoria M2: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t;
  • categoria N1: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t;
  • categoria N2: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t;
  • categoria M3: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t;
  • categoria N3: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 t.

Il conteggio dei chilometri è effettuato solo sui tratti stradali percorsi all’interno del perimetro delle aree geografiche 1 e 2 così identificate:

Area 1:

  • agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo;
  • capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura appartenenti alla zona A definita nella delibera di Giunta regionale n. 2605/11;
  • Comuni della fascia 2 aventi più di 30.000 abitanti (che sono: Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e S. Giuliano Milanese).

Area 2: tutta la zona A definita nella delibera di Giunta regionale n. 2605/11 ad esclusione dei comuni inclusi in Area A1.

Move-In: quanto costa aderire

Il costo per l'adesione al progetto Move-In è pari a 50€ che equivalogno a 30€ per l'installazione della "black-box" a cui si aggiungono 20€ per la fornitura del servizio. Questo per il primo anno mentre poi successivamente per gli anni a venire si dovrà pagare solo 20€ per il rinnovo. Il servizio ha scadenza di un anno dalla data di comunicazione dell'attivazione e dovrà essere esplicitamente rinnovato dall'utente.

Interessante, come detto, scoprire che il progetto Move-In prevede la possibilità di premiare comportamenti di guida del veicolo attribuendo chilometri aggiuntivi nei seguenti casi:

  • Percorrenza su strade extraurbane
  • Percorrenza su autostrade con velocità compresa tra 70 Km/h e 110 Km/h
  • Stile di guida ecologico su strade urbane

L’assegnazione di chilometri aggiuntivi si fonda sulle seguenti considerazioni:

  • percorrere chilometri in aree extraurbane produce impatti emissivi minori in relazione anche alla presenza di un minor numero di persone esposte rispetto ai potenziali impatti generati in area urbana;
  • mantenere una velocità in autostrada all’interno del range individuato consente di minimizzare le emissioni dei veicoli;
  • uno stile di guida ecologico che elimina le brusche variazioni dell’accelerazione consente di contenere i picchi emissivi.

Per tali ragioni per ogni chilometro percorso nelle Aree A1 e A2 - che viene sottratto al quantitativo totale assegnato - è possibile aggiungere una frazione di chilometro aggiuntivo da poter percorrere, quantificato come segue:

  • 0,2 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su strade extraurbane;
  • 0,2 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su autostrade con velocità compresa tra 70 Km/h e 110 Km/h;
  • 0,1 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su strade urbane con uno stile di guida ecologico (ecoguida).

Ricordiamo che per aderire è possibile utilizzare i sistemi SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta nazionale dei Servizi con lettore e PIN) direttamente recandosi alla piattaforma regionale dedicata al servizio. Successivamente sarà possibile decidere in quale officina recarsi per l'installazione della "black-box". Quindi tramite una semplice applicazione, disponibile su Google Play e App Store, sarà possibile monitorare la percorrenza chilometrica e gli eventuali bonus accumulati.

3 Commenti
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daniele86Z02 Ottobre 2019, 14:58 #1
Eh si pagando puoi inquinare.
biffuz02 Ottobre 2019, 15:02 #2
Evvai, adesso in autostrada troveremo la corsia centrale intasata da gente che va a 70, e le rotonde bloccate da gente che, per non dover scattare, aspetta non ci arrivino altre auto da sinistra a meno di 100 metri
E io di rotonde ne faccio 14 per andare al lavoro, visto che la Lombardia è la regione più rotondista d'Italia.
TheQ.07 Ottobre 2019, 08:24 #3
Sì ma posta su Facebook quanto ho inquinato in extraurbana o la sera per sbloccare il bonus galleria Vittorio Emanuele accessibile in auto?

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