Stellantis

Stellantis, la più grande fabbrica diesel convertita alla produzione del motore elettrico M3

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Mercato Stellantis, la più grande fabbrica diesel convertita alla produzione del motore elettrico M3

Stellantis ha aggiornato le fabbriche di Trémery e Metz, che diventeranno punti di produzione per il motore elettrico sviluppato in casa con Nidec, e per la trasmissione eDCT

 
18 Commenti
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ninja75001 Luglio 2022, 17:06 #11
Originariamente inviato da: bio82
non ti obbligano a comprare un'auto elettrica nel 2035, vietano solo di vendere auto a motore benzina/diesel...


come lo immagini il listino delle case automobilistiche nel 2030? sarà già tutto ovviamente solo elettrico

non è che il 31 dicembre 34 puoi immatricolare una benzina e il 1 gennaio 35 non più, si adegueranno molto molto prima e spariranno dai listini molto prima

quella data è insostenibile
bio8201 Luglio 2022, 18:57 #12
Originariamente inviato da: ninja750
come lo immagini il listino delle case automobilistiche nel 2030? sarà già tutto ovviamente solo elettrico

non è che il 31 dicembre 34 puoi immatricolare una benzina e il 1 gennaio 35 non più, si adegueranno molto molto prima e spariranno dai listini molto prima

quella data è insostenibile


prenditela con le case automobilistiche, non con l'europa.. in teoria hai ancora 13 anni per poter acquistare auto a combustione.. se smettono di venderle prima non è colpa del governo ma del mercato.. significa che il mercato è maturo e quindi mettiti il cuore in pace.. così come se lo sono messi quelli che andavano a cavallo e vedevano le macchine come il male assoluto..

in 13 anni spererei che la tecnologia abbia scelto uno o più vincitori in questo settore........

tra l'altro la produzione di CO2 deve calare.. e questo è solo uno (spero) dei tanti passi che bisogna fare..

bio
CYRANO01 Luglio 2022, 19:23 #13
Originariamente inviato da: ninja750
come lo immagini il listino delle case automobilistiche nel 2030? sarà già tutto ovviamente solo elettrico

non è che il 31 dicembre 34 puoi immatricolare una benzina e il 1 gennaio 35 non più, si adegueranno molto molto prima e spariranno dai listini molto prima

quella data è insostenibile


Concordo al 101%


Csfgdsstthjkuhbdscvg
magicohw02 Luglio 2022, 18:57 #14

POSSESSORE AUTO FULL ELETTRICA

SONO STUPENDE !
rockrider8104 Luglio 2022, 12:21 #15
Ordine cronologico di introduzione delle cose all'italiana ...
- primo : compreremo tutti l'auto elettrica
- secondo : tutti incazzati in corteo chiederemo + colonnine e corrente elettrica a basso costo perchè diventerà salatissima.

Pensate le accise della benzina applicate poi alle colonnine di ricarica.
Di certo lo stato non potrà fare a meno della mega entrata fiscale.

AIUTOOOO !!! :-)


toni.bacan04 Luglio 2022, 15:36 #16
Originariamente inviato da: LMCH
...scelte solo in base a chi da più mazzette)

In Italia purtroppo è così che funziona ancora dai tempi di Garibaldi, ed è assai improbabile che cambi.




Originariamente inviato da: Mechano
...Quella che va colpita è a monte l'automobilizzazione di massa.
E per farlo inizi adesso con le infrastrutture di micromobilità.
Servirebbe anche la macromobilità

Subito restrizione di tutte le carreggiate...
ecco si. così molte strade diventano a senso unico e quelle che non lo diventano ci si passa talmente a filo che poi il traffico rallenta e congestiona...
..e utilizzo dello spazio per ciclabili ben asfaltate o piastrellate per bici, monopattini skateboard, tutto ciò che abbia ruote piccole.
Le ciclabili in città sono solo deleteree perchè non le puoi interrompere ad ogni semaforo/stop. Però per paradosso, se le strade fossero più larghe tutti potrebbero transitare più confortevolmente senza rischiare di essere investiti e non ci sarebbe la bici di turno che rallenta il traffico.
Chiusura di interi centri città a veicoli grandi, esclusi i servizi pubblici e attività professionali (ed i disabili ovviamente).
Cosa che non avverrà mai perchè altrimenti 1)gli appartamenti in centro si svalutano di botto, 2)le attività commerciali rischiano di avere un tale calo di vendite che poi rischiano di chiudere, 3)si svuota il centro e si ammasa la periferia limitrofa (quindi hai solo spostato il problema).

Non si deve mettere divieti o permessi, è proprio un cambio intero di paradigma.
Bello ma rimarrà solo utopia.
Prima dobbiamo trovare il modo di non sentire il bisogno di avere una vettura, ed in una società in cui siamo abituati a poter tutto in qualsiai momento, la vedo ardua.

Questo per le città, le periferie e paesi sono altra questione.
Peccato che città, periferia e paesi siano connessi tra loro e non svincolabili.
Chi vive in paese comunque in città ci va, e chi vive in città va comunque a farsi la scampagnata, o la gita al lago/motagna

La decisione europea del 2035 non fa che cambiare la motorizzazione ma non il paradigma. Per cui ti ritrovi città tappezzate di auto che hanno solo diverso sistema motrice.
Ma questo non cambia che saranno ancora pezzi di ferro da 4x2 metri a tappezzare città, strade e marciapiedi.
Verissimo!
Stiamo solo spostando il problema da un punto all'altro.
Dobbiamo ripensare letteralmente il concetto di spostamento, però.. prova ad immaginare le prossime olimipiadi a mobilità zero.. o anche semplicemente un campionato di calcio a mobilità zero..
E le varie gare di FormulaX/MotoX che mettono in movimento circus che consumano come petroliere dove le mettiamo?
zappy05 Luglio 2022, 21:10 #17
Originariamente inviato da: LMCH
Buone notizie per la Francia, meno buone per l'Italia..

anche io l'ho letta in quella chiave...
Originariamente inviato da: berson
Le case automobilisteiche piano piano si stanno rendendo conto che sulle auto elettriche ci sono margini maggiori grazie alla maggiore semplicità di costruzione ....

probabile.
anche se oggi come oggi non c'è certo solo il motore di "complicato". alla fine non credo che il motore incida per più del 15-20% del costo.

Originariamente inviato da: LMCH
...Ad esempio, anche l'Italia dovrà prendere in considerazione l'installazione di minireattori nucleari (quelli "precaricati" di combustibile fisso per tutta la loro vita operativa, che in caso di guasto o danno sono sufficientemente piccoli che il metallo fuso li "sigilla" e si raffreddano molto velocemente "da soli" rendendo impossibili incidenti tipo Chernobyl o Fukushima).
Invece ci ritroviamo con politici NIMBY o peggio ancora con un Salvini che "vuole la centrale nucleare" ma non sa di che parla (con il rischio che ci si ritrovi con centrali scelte solo in base a chi da più mazzette)

premesso che 10 anni fa quando si parlava di installare nuove centrali le mazzette erano già girate prima ancora che si decidesse cosa fare (cercarsi articoli usciti all'epoca), questa favola che il nucleare sia la panacea è la solita MINCHIATA DI SEMPRE.
e se moltiplichi i reattori, per quanto "mini" (che poi non significa nulla) moltiplichi esponenzialmente il numero di points of failure. Insomma, è una emerita cazzata propagandistica, as usual.

Originariamente inviato da: rockrider81
Pensate le accise della benzina applicate poi alle colonnine di ricarica.
Di certo lo stato non potrà fare a meno della mega entrata fiscale.

ovvio. le strade le costruisci con che soldi? e l'asfalto lo stendi con che soldi?
io non capisco l'idiozia degli italiani che credono che le cose si facciano da sole gratis: ospedali, scuole, strade...
ninja75006 Luglio 2022, 09:51 #18
Originariamente inviato da: rockrider81

Pensate le accise della benzina applicate poi alle colonnine di ricarica.
Di certo lo stato non potrà fare a meno della mega entrata fiscale.


quella è talmente ovvia che mi pare logico che verranno utilizzate solo in caso di emergenza

ma se sposteranno le accise benzina sulla corrente di casa ci sarà da ridere

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