ETHEC

ETHEC, moto elettrica a 2 ruote motrici: progetto frutto del politecnico di Zurigo

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Moto Elettriche ETHEC, moto elettrica a 2 ruote motrici: progetto frutto del politecnico di Zurigo

Forme molto estreme da vera custom ed un contenuto tecnico di altissimo livello, sia per materiali utilizzati, sia per finiture e soprattutto per le soluzioni tecnologiche

 
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
s12a16 Agosto 2018, 15:55 #21
Originariamente inviato da: demon77
Per la questione della trazione non entro nel merito perchè non sono sicuro, posso dire che con due motori indipendenti su due ruote puoi gestire la potenza molto meglio distribuendola su due fonti invece che su una.. però è una pura ipotesi.. potrebbe essere sbagliatissima.


A spanne, direi che il fatto che le moto tendono ad impennare in accelerazione implichi che la trazione disponibile sia generalmente anche troppa.
+Benito+27 Agosto 2018, 11:27 #22
Originariamente inviato da: demon77
La parte pesante del motore (quella con tutti gli avvolgimenti) che consiste nel ripieno centrale della ruota è FERMA e solidale con la forcella. A girare è solo il cerchione esterno con magneti in neodimio.
In sostanza è come prendere un motore elettrico e tenendo fermo l'albero centrale far ruotare il guscio esterno.
Quindi dal punto di vista della ciclistica non peggiori nulla. Anzi probabilmente migliori.

Per la questione della trazione non entro nel merito perchè non sono sicuro, posso dire che con due motori indipendenti su due ruote puoi gestire la potenza molto meglio distribuendola su due fonti invece che su una.. però è una pura ipotesi.. potrebbe essere sbagliatissima.

Non ho capito.
demon7727 Agosto 2018, 11:57 #23
Originariamente inviato da: +Benito+
Non ho capito.


Cerco di spiegare meglio.
La problematica dell'effetto giroscopico dato dalle ruote in rotazione (la moto che sta dritta e non fa le curve per via delle ruote pesanti che girano) interviene appunto quando prendi un disco pesante e lo fai ruotare sul suo asse.

https://www.youtube.com/watch?v=8H98BgRzpOM

Se prendi lo stesso disco pesante e lo tieni fermo facendo girare solo un anello sottile sul perimetro esterno l'effetto giroscopico diminuisce drasticmante in funzione della minore massa in rotazione.

Se pensi ad um motore elettrico in sezione vedrai che la parte pesante con gli avvolgimenti è tutta attaccata all'albero centrale, attorno a questo di fatto cè solo un guscio coi magneti.

https://www.youtube.com/watch?v=bCEiOnuODac
+Benito+27 Agosto 2018, 17:58 #24
Ah chiaro. ma il problema non è l'effetto giroscopico, è la massa. La sospensione lavora bene se la ruota (massa non sospesa) è leggera, e tanto più è leggera rispetto alla massa sospesa. Più la ruota è pesante e tanto più è difficile tenerla schiacciata al suolo, perchè la reazione elastica del pneumatico e la sua inerzia tendono a farla "saltare". Perdonami la spiegazione molto grossolana, ma è questo il problema n°1. L'effetto giroscopico rende "solo" la moto stabile sul piano verticale. Entro certi limiti per un veicolo stradale avere un effetto giroscopico rilevante è meglio (chiaramente in pista no).
Per quanto riguarda il motore, ci sono diverse tecnologie ed ognuna ha diverse caratteristiche costruttive (puoi avere il rotore avvolto come non averlo e magneti permanenti come non averli). Non so che tipo di motore verrebbe usato.
demon7727 Agosto 2018, 23:57 #25
Originariamente inviato da: +Benito+
Ah chiaro. ma il problema non è l'effetto giroscopico, è la massa. La sospensione lavora bene se la ruota (massa non sospesa) è leggera, e tanto più è leggera rispetto alla massa sospesa. Più la ruota è pesante e tanto più è difficile tenerla schiacciata al suolo, perchè la reazione elastica del pneumatico e la sua inerzia tendono a farla "saltare". Perdonami la spiegazione molto grossolana, ma è questo il problema n°1. L'effetto giroscopico rende "solo" la moto stabile sul piano verticale. Entro certi limiti per un veicolo stradale avere un effetto giroscopico rilevante è meglio (chiaramente in pista no).
Per quanto riguarda il motore, ci sono diverse tecnologie ed ognuna ha diverse caratteristiche costruttive (puoi avere il rotore avvolto come non averlo e magneti permanenti come non averli). Non so che tipo di motore verrebbe usato.


In effetti anche il problema della massa sulle sospensioni ha rilevanza.. non ne avevo tenuto conto. Pur vero comunque che è una cosa che menrge sul fondo sconnesso, molto meno su strada asfaltata.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^