Kymco porta in Italia i suoi scooter elettrici con scambio batteria

Kymco porta in Italia i suoi scooter elettrici con scambio batteria

Gli scooter elettrici di Kymco marchiati iOnex verranno importati anche in Italia, e con essi anche le batterie sostituibili al volo. Potrebbero rivoluzionare la mobilità urbana

di pubblicata il , alle 10:55 nel canale Moto Elettriche
Kymco
 

Lo scambio batteria non è mai stato così popolare come ora. Con scambio batteria si intende quella serie di tecnologie, di diversi costruttori, che permette ai veicoli elettrici di essere ricaricati sostituendo l'intero pacco batteria con uno carico, anziché affidarsi ad una colonnina.

Nel mondo delle due ruote l'esempio più noto è quello di Gogoro, che però per il momento sta trattando con i guanti l'argomento dell'espansione al di fuori di Taiwan, dove spopola. Di tutt'altro avviso invece Kymco, che dopo aver presentato i suoi prodotti marchiati iOnex, vuole già esportare il suo scambio batteria, per la verità molto simile a quello di Gogoro.

Kymco iOnex

Ed uno dei Paesi che per primo potrebbe accogliere questa novità è l'Italia, come scopriamo da Moto.it. La KMI di Padana Sviluppo, partner di Kymco da tempo, è pronta ad importare nel nostro Paese gli iOnex, ed anche dunque il meccanismo del battery swap.

Mancano ancora i dettagli dell'operazione, ed è perfettamente plausibile che le stazioni di scambio possano anche non arrivare subito insieme ai veicoli. Diversamente dalla soluzione di Gogoro, infatti, le batterie estraibili di Kymco possono essere ricaricate anche a casa o in ufficio, e non sono necessariamente legate allo scambio.

Quel che è sicuro è che i mezzi iOnex potrebbero rivoluzionare la mobilità urbana, rendendo non necessaria la presenza di punti di ricarica, e con autonomia fino a 200 km, grazie ai modelli in grado di accogliere fino a 5 moduli.

6 Commenti
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[?]09 Maggio 2022, 11:13 #1
Tralasciando i problemi di produzione della batterie che già ora sono reali... ma il punto è sempre il costo.
Tralasciando che il discorso dello scambio batteria mi sa di utopia come tante altre cose, le useranno in pochi come quando a Milano qualcuno in giunta ha pensato di risolvere il problema del traffico e dell'inquinamento con le bici comunali (si esatto, quelle che normalmente vedete in mano a persone losche che poi abbandonano a terra ovunque...).
Altro discorso sarebbe lo staccare la batteria e ricaricarla a casa o in ufficio in un paio d'ore, ma siamo sempre li... i costi.

Un 125 150 Kymico lo paghi quanto 1900euro oggi?
Sti cosi quanto costerebbero?
Se fanno il tutto come noleggio del mezzo siamo punto a capo, le persone ad usarlo saranno poche.
Se lo fai pagare tanto idem...
Italia non è Taiwan.
D4N!3L309 Maggio 2022, 12:47 #2
Originariamente inviato da: [?]
Tralasciando i problemi di produzione della batterie che già ora sono reali... ma il punto è sempre il costo.
Tralasciando che il discorso dello scambio batteria mi sa di utopia come tante altre cose, le useranno in pochi come quando a Milano qualcuno in giunta ha pensato di risolvere il problema del traffico e dell'inquinamento con le bici comunali (si esatto, quelle che normalmente vedete in mano a persone losche che poi abbandonano a terra ovunque...).
Altro discorso sarebbe lo staccare la batteria e ricaricarla a casa o in ufficio in un paio d'ore, ma siamo sempre li... i costi.

Un 125 150 Kymico lo paghi quanto 1900euro oggi?
Sti cosi quanto costerebbero?
Se fanno il tutto come noleggio del mezzo siamo punto a capo, le persone ad usarlo saranno poche.
Se lo fai pagare tanto idem...
Italia non è Taiwan.


In genere una batteria pesa e non poco, portarla in ufficio o a casa non sarebbe proprio così immediato.
Heartfox09 Maggio 2022, 13:15 #3
Questo puo' essere il futuro della mobilita' a medio corto raggio e con l'evoluzione delle batterie puo' prendere campo.
Arrivo dal distributore x€ e riparto il distributore ricarica con fotovoltaico e linea in orari meno onerosi.....
In caso di spostameti fuori zona si prenota tramite app il cambio.....

io78bis09 Maggio 2022, 13:42 #4
Originariamente inviato da: [?]
Tralasciando i problemi di produzione della batterie che già ora sono reali... ma il punto è sempre il costo.
Tralasciando che il discorso dello scambio batteria mi sa di utopia come tante altre cose, le useranno in pochi come quando a Milano qualcuno in giunta ha pensato di risolvere il problema del traffico e dell'inquinamento con le bici comunali (si esatto, quelle che normalmente vedete in mano a persone losche che poi abbandonano a terra ovunque...).
Altro discorso sarebbe lo staccare la batteria e ricaricarla a casa o in ufficio in un paio d'ore, ma siamo sempre li... i costi.

Un 125 150 Kymico lo paghi quanto 1900euro oggi?
Sti cosi quanto costerebbero?
Se fanno il tutto come noleggio del mezzo siamo punto a capo, le persone ad usarlo saranno poche.
Se lo fai pagare tanto idem...
Italia non è Taiwan.


Che le bici le usino anche imbecilli non è colpa di nessuno. A me ha risolto e ridotto molto il tempo di spostamento su Milano rispetto a prima che potevo prendere solo bus/tram.

Co gli incentivi i prezzi arrivano ad essere quasi pari agli scooter a benzina. Il vantaggio di un rete di swap Stan nel fatto che puoi dimenticarti dell'autonomia. Fossi anche a 40km dal luogo di destinazione potresti spostarti in scooter.
azi_muth09 Maggio 2022, 14:41 #5
Originariamente inviato da: [?]
Un 125 150 Kymico lo paghi quanto 1900euro oggi?
Sti cosi quanto costerebbero?
Se fanno il tutto come noleggio del mezzo siamo punto a capo, le persone ad usarlo saranno poche.
Se lo fai pagare tanto idem...
Italia non è Taiwan.


Se è come l'altro modello Kymco il Like EV 125 che puo' anche avere batterie rimovibili dovrebbe costare circa 1200. Non è affatto male.
Ma qui mi pare di capire come viene gestito il pacco batteria che fa la differenza visto che ci sono delle stazioni di ricarica dove puoi scambiare il pacco scarico con uno carico. Non è il bike sharing il concetto si basa sul battery swapping. Per me puo' avere successo.
Lo dico da ex scooterista a Roma che si faceva quasi 60 km al giorno.
L'elettrico era fuori discussione per via dell'autonomia, ma così cambia molto.
Certo ancora meglio sarebbe un modello che arrivi almeno al corrispondente dei 150cc per andare in tangenziale...
axeleon11 Maggio 2022, 10:38 #6
Originariamente inviato da: azi_muth
Lo dico da ex scooterista a Roma che si faceva quasi 60 km al giorno.
L'elettrico era fuori discussione per via dell'autonomia, ma così cambia molto.
Certo ancora meglio sarebbe un modello che arrivi almeno al corrispondente dei 150cc per andare in tangenziale...


Esatto, stesso mio problema, al giorno d'oggi si inizia a vedere uno spiraglio di luce per quanto riguarda l'autonomia, ma dovrebbero fare scooter con possibilità di viaggiare in tangenziale... Si c'è il BMW 04 (che escluso il lato estetico) ma costa più di 10.000 euro

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