Ample svela la stazione di scambio batteria di seconda generazione: attesa di soli 5 minuti

Ample svela la stazione di scambio batteria di seconda generazione: attesa di soli 5 minuti

Ample ha presentato la sua nuova stazione di scambio batteria di seconda generazione. La nuova proposta consente di sostituire la batteria dei veicoli elettrici in soli 5 minuti, portando il tempo per una carica completa al pari di un pieno di carburante.

di pubblicata il , alle 10:13 nel canale Soluzioni di ricarica
 

Ample, startup statunitense impegnata nella ricarica per veicoli elettrici, ha presentato la stazione di scambio di seconda generazione. La nuova soluzione consente di sostituire la batteria del veicolo, senza la necessità di ricaricarla quindi, con un tempo di attesta di soli 5 minuti.

Ma come funziona? Molto semplicemente, una volta posteggiato il veicolo nell'apposita area, la stazione riconoscerà il modello e in cinque minuti sostituirà la batteria con una completamente carica. In sintesi, porta il tempo per una carica completa ai livelli di un pieno di carburante al distributore nel caso delle vetture a combustione.

Inoltre, è sufficiente inviare il comando direttamente dall'app su smartphone per avviare il processo. Naturalmente, si tratta di una soluzione attuabile per ogni vettura deputata al trasporto passeggeri che si rivolge tanto ai clienti privati che professionali.

Per quanto l'utilizzo sia estremamente semplice, la nuova stazione di ricarica Ample è il frutto di anni di ricerca, milioni di km percorsi in elettrico e collaborazioni con società affermate nel settore del ridesharing come Uber e nella consegna a corto raggio come Sally.

La startup ha condotto numerosi studi sulla ricarica, i quali evidenziano che gli EV trascorrono tra 10 e 12 ore lavorative fermi ogni settimana a causa della ricarica. Le difficoltà maggiori coinvolgono chi non ha accesso a stazioni private e quindi non può lasciare il veicolo in ricarica durante la notte.

"La missione di Ample è accelerare la transizione verso la mobilità elettrica offrendo una soluzione di erogazione dell'energia che sia veloce, conveniente ed economica come il carburante, pur essendo alimentata al 100% da energia rinnovabile. Siamo un team di tecnologi, designer e appassionati ambientali che ritengono che questo problema sia la sfida maggiore da affrontare dei nostri tempi" si legge sul sito della società.

La nuova stazione di scambio potrebbe rappresentare un punto di svolta per diverse ragioni. Prima tra tutte, ridurre drasticamente i tempi di attesa per la ricarica. Un concetto che si estende anche alle aree rurali: l'azienda sostiene che la stazione è stata "testata in battaglia" e può sopportare anche gli ambienti più difficili.

Inoltre, è stata anche semplificata l'installazione sul territorio che non richiede scavi: bastano tre giorni per rendere operativa la stazione. Questo perché molte delle parti arrivano preassemblate e non bisogna far altro che installarle nell'area desiderata. Insomma, una proposta che potrebbe rivelarsi un vero game changer per il settore.

6 Commenti
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TorettoMilano22 Maggio 2023, 10:24 #1
ogni giorno spuntano nuove tecnologia per le batterie per renderle sempre più leggere e con maggiore autonomia e ancora a investire nello swap dopo 10 anni che tesla ha dimostrato di poter swappare batteria in meno di 2 minuti (per poi abbandonare il progetto)?
inoltre se il problema, come nell'articolo, è di non poter ricaricare l'auto nella notte c'è già oggi la soluzione: ricariche a domicilio
lucasantu22 Maggio 2023, 11:00 #2
Lo swap non prenderà mai piede qua da noi , ci sono troppi modelli e marchi differenti , se si adottasse uno standard come lo è per la ricarica sarebbe fattibile ma purtroppo penso non succederà mai
TorettoMilano22 Maggio 2023, 11:03 #3
Originariamente inviato da: lucasantu
Lo swap non prenderà mai piede qua da noi , ci sono troppi modelli e marchi differenti , se si adottasse uno standard come lo è per la ricarica sarebbe fattibile ma purtroppo penso non succederà mai


bastasse lo standard, te scambieresti la tua batteria da 800km per una da 400km? senza poi considerare eventuali prezzi, lo swap di tesla sembra non sia decollato perchè la gente preferiva spendere di meno. poi personalmente non mi fa impazzire questa "danza" delle batterie, più sta ferma nella mia auto e più sono felice
zancle22 Maggio 2023, 11:58 #4
Originariamente inviato da: TorettoMilano
bastasse lo standard, te scambieresti la tua batteria da 800km per una da 400km? senza poi considerare eventuali prezzi, lo swap di tesla sembra non sia decollato perchè la gente preferiva spendere di meno. poi personalmente non mi fa impazzire questa "danza" delle batterie, più sta ferma nella mia auto e più sono felice


La batteria non è in dotazione all'auto ma è di proprietà della catena di ricarica. tu paghi solo energia e la cauzione sulla batteria. come fa, da anni, chi usa le bombole del gas gpl a casa (se non è servito dalla rete di metano).

l'ideale sarebbe, che le autovetture avessero una batteria propria di autonomia di 250 km e la predisposizione per una aggiuntiva per fare lo swap all'occorrenza.
Sandro kensan22 Maggio 2023, 16:45 #5
Insomma una copia economica di NIO.
Cappej22 Maggio 2023, 22:40 #6
Originariamente inviato da: zancle
La batteria non è in dotazione all'auto ma è di proprietà della catena di ricarica. tu paghi solo energia e la cauzione sulla batteria. come fa, da anni, chi usa le bombole del gas gpl a casa (se non è servito dalla rete di metano).

l'ideale sarebbe, che le autovetture avessero una batteria propria di autonomia di 250 km e la predisposizione per una aggiuntiva per fare lo swap all'occorrenza.


eh non male come visione... una sorta di battery pack aggiuntivo per lunga gittata. Magari tra qualche anno quando saranno più piccole e mano pesanti.

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