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Da ABB la colonnina di ricarica più veloce al mondo

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Soluzioni di ricarica Da ABB la colonnina di ricarica più veloce al mondo

Questo il proclama del produttore per Terra 360, soluzione di ricarica fast per veicoli elettrici che ha la peculiarità di poter gestire sino a 4 veicoli contemporaneamente bilanciando il carico

 
15 Commenti
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Super-Vegèta01 Ottobre 2021, 16:52 #11
Originariamente inviato da: io78bis
Non dico che infrastruttura di rete sia perfetta ma i numeri che indichi comunque sarebbero distribuiti sul territorio e quindi dubito possano generare veri problemi. Considerando anche il fatto che immagino a parte adeguare l'erogazione in base alla %di carica della batteria la colonnina possa anche adeguare l'erogazione in base al carico sulla rete.


È indubbio che nel 2050 il parco circolante sarà dimezzato, tra costo veicoli e guida autonoma l'auto di proprietà sarà semplicemente inutile



Dobbiamo guardare i dati e parlare di quelli, anche perchè c'è qualcuno che cerca di creare risse, pur essendo incapace di argomentare. Sai com'è ad alcuni NON PIACE se ne parli ed invece è quello che si deve fare.

Con 200.000 auto saturiamo la rete oggi, con 100 kw di potenza in ricarica. Anche 24 milioni di auto con fattore contemporaneo di 1/10 significa 2,4 milioni di auto, un valore 12 volte superiore al massimo della rete. Aggiungi che quella potenza è insufficiente per evitare code chilometriche e arrivi alla questione.

Anche abbassando il fattore di contemporaneità del 50% con colonnine da 500 kw, si arriva a 30 volte la capacità di rete attuale. E' un dato di fatto incontrovertibile. Terna parla di auto dimezzate al 2050 e di ibride. Ma appunto si dovrebbero mettere d'accordo con i loro compari politici che parlano del 2035 SENZA ibride, perchè qui FORSE ci arriviamo con le auto dimezzate, ibride incluse e nel 2050. Hanno problemi di comprensione reciproca direi.

Quanto a ciò che sarà dell'auto tra 30 anni, io eviterei di fare previsioni del genere. Dubito che sarà inutile, al sud poi non ne parliamo
io78bis01 Ottobre 2021, 16:54 #12
Originariamente inviato da: euscar
Forse dove vivi tu e nelle città, di certo non dove vivo io (zona di montagna) dove senza auto sei altamente limitato e non puoi di sicuro affidarti ai mezzi pubblici (che dopo le 18.00 manco più girano). E dove, date le particolari esigenze, un servizio come il car sharing sarà (forse) adottato da una piccola minoranza.


Sicuramente non vale per tutte le zone altrimenti la riduzione einvece che del 50% sarebbe stata superiore.
Considera anche che per il 2050 si svilupperà anche una sorta di carsharig tra privati quindi per assurdo, a meno che nel tuo paese tutte le auto spariscono la mattina e ritornano la sera, potenzialmente potresti trovarti a fare a meno dell'auto di proprietà.
io78bis01 Ottobre 2021, 17:03 #13
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Dobbiamo guardare i dati e parlare di quelli, anche perchè c'è qualcuno che cerca di creare risse, pur essendo incapace di argomentare. Sai com'è ad alcuni NON PIACE se ne parli ed invece è quello che si deve fare.

Con 200.000 auto saturiamo la rete oggi, con 100 kw di potenza in ricarica. Anche 24 milioni di auto con fattore contemporaneo di 1/10 significa 2,4 milioni di auto, un valore 12 volte superiore al massimo della rete. Aggiungi che quella potenza è insufficiente per evitare code chilometriche e arrivi alla questione.

Anche abbassando il fattore di contemporaneità del 50% con colonnine da 500 kw, si arriva a 30 volte la capacità di rete attuale. E' un dato di fatto incontrovertibile. Terna parla di auto dimezzate al 2050 e di ibride. Ma appunto si dovrebbero mettere d'accordo con i loro compari politici che parlano del 2035, perchè qui FORSE ci arriviamo con le auto dimezzate e nel 2050. Hanno problemi di comprensione reciproca direi.

Quanto a ciò che sarà dell'auto tra 30 anni, io eviterei di fare previsioni del genere. Dubito che sarà inutile, al sud poi non ne parliamo


Non dico che tu possa non aver ragione ma molti paragonano il picco di richiesta delle ricariche EV alle situazioni verificatesi quando a causa del caldo c'erano ripetuti blackout per l'accensione dei condizionatori domestici.
Sicuramente bisogna intervenire sulla rete ma la distribuzione geografica delle ricariche contemporanee e la diversa potenza con cui queste ricariche avverranno in qualche modo ridimensionano allarmismo associato alla questione.
Naturalmente posso sbagliarmi io come puoi farlo tu ma per il momento visto che la diffusione delle auto EV permette solo di fare supposizioni la questione la vedo come quelli che pensavano che il LHCdel CERN potesse generare un buco nero
Super-Vegèta01 Ottobre 2021, 17:11 #14
Originariamente inviato da: io78bis
Non dico che tu possa non aver ragione ma molti paragonano il picco di richiesta delle ricariche EV alle situazioni verificatesi quando a causa del caldo c'erano ripetuti blackout per l'accensione dei condizionatori domestici.
Sicuramente bisogna intervenire sulla rete ma la distribuzione geografica delle ricariche contemporanee e la diversa potenza con cui queste ricariche avverranno in qualche modo ridimensionano allarmismo associato alla questione.
Naturalmente posso sbagliarmi io come puoi farlo tu ma per il momento visto che la diffusione delle auto EV permette solo di fare supposizioni la questione la vedo come quelli che pensavano che il LHCdel CERN potesse generare un buco nero


Io posso solo dire che queste infatti, sono ipotesi assai ottimistiche, perchè non c'è un calcolo di base (anche approssimativo) che le sostenga

Ad oggi i dati sono quelli e su quelli si basano le cose. Se prendiamo i dati di terna dicono altrimenti, pur includendo le ibride che l'UE vuole vietare e auto dimezzate. Ovviamente, ci dovremo mettere pure il sud con la rete ultramoderna (aspetta e spera!)

Insomma..anche chi deve farci affari viene a dirci che il petrolio servirà almeno fino al 2050, nella previsione più rosea. Poi abbiamo ENI che punta forte sulla fusione del reattore SPARC già in test al 2026 e quindi sull'energia che si consumerà a man bassa, lasciando in sostanza inalterate le cose (di fatti, sono dissociati dal progetto ITER)

Su questo, quantomeno si può essere d'accordo, ma bisogna spiegarlo ai fanatici
alien32102 Ottobre 2021, 16:44 #15
Originariamente inviato da: Super-Vegè
10 anni dici? Se 200.000 veicoli caricassero insieme 100 kWh (e ci sono 15 MILIONI di auto circa!), avremmo circa 20 GWh di impegno potenza, ossia 1/3 del totale nazionale, circa 60 GW. 200.000 veicoli su milioni in giro, impegnano 1/3 della rete elettrica e neanche con colonnine veloci.


Hai cannato totalmente i calcoli, in Italia si consumano su una media annuale circa 300TWh di energia NON 60GW che è la potenza installata.
Detto questo gran parte dei tuo vaneggiamenti decadono.

Aggiungo anche che in quei tipi di caricatori è integrata una batteria, in ogni caso la potenza richiesta anche se tanta non è
contemporanea su tutta la rete, non è che tutti caricano a 100kW o 300kW nello stesso momento.

Sono già stati fatti i conti, le elettriche non hanno un grosso impatto sulla richiesta energetica nazionale, sono altri i problemi

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