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Da ABB la colonnina di ricarica più veloce al mondo

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Soluzioni di ricarica Da ABB la colonnina di ricarica più veloce al mondo

Questo il proclama del produttore per Terra 360, soluzione di ricarica fast per veicoli elettrici che ha la peculiarità di poter gestire sino a 4 veicoli contemporaneamente bilanciando il carico

 

ABB ha annunciato il più veloce sistema di ricarica per veicoli elettrici in commercio: il suo nome è Terra 360 e sarà disponibile per il mercato europeo entro la fine del 2021, con commercializzazione nel resto del mondo dal 2022.

La potenza di picco, come il nome suggerisce, è di 360kW: si tratta di un valore molto elevato ma che da quanto è indicato nel comunicato stampa rilasciato dall'azienda è da intendersi come picco per tutti i collegamenti che possono essere fatti contemporaneamente. La sua struttura è infatti di tipo modulare, permettendo di gestire sino a 4 prese in contemporanea dividendo la potenza a disposizione tra i veicoli collegati.

Una potenza massima di 360kW è quindi accessibile nel momento in cui un solo veicolo si stia ricaricando; ABB non ha fornito informazioni specifiche ma è facile ipotizzare che questo avvenga con un collegamento a 800V quale massimo, standard che è al momento attuale supportato solo da pochi veicoli elettrici in commercio (piattaforme Porsche-Audi e Hyundai-Kia). Per le altre vetture il picco di ricarica sarà inferiore a 360kW, per quanto elevato in assoluto coem capita con colonnine HPC.

abb_terra_360.jpg

L'elemento tecnico più interessante è la possibilità di ricaricare con una singola installazione sino a 4 veicoli contemporaneamente, in quanto la maggior parte delle colonnine fast ad alta potenza integra un singolo connettore o in alcuni casi due. Che sia la più veloce al mondo nutriamo qualche dubbio: non sono di certo i 10kW di potenza massima in più, quale dato di targa, rispetto alle colonnine Ionity a fare la differenza.

A prescindere è bene ricordare che il dato di potenza massima di una colonnina indica quello che teoricamente la colonnina è in grado di erogare nelle condizioni ideali, non la potenza che verrà fornita sempre al veicolo. Se così fosse una colonnina di questa potenza dovrebbe permettere ad esempio di ricaricare una Tesla Model 3 Long Range da 0% a 100% in circa 13 minuti, valore ben lontano da quello effettivamente richiesto.

La potenza effettiva di ricarica è infatti legata alle caratteristiche della colonnina ma conta la tecnologia adottata (400V o 800V) e soprattutto il livello di carica del veicolo. Con la batteria completamente o quasi scarica la potenza di ricarica è più elevata, calando progressivamente e in alcuni casi molto rapidamente più la batteria viene caricata arrivando agli ultimi punti % di capacità per i quali la ricarica può essere inferiore anche a 5kW a dispetto del tipo di colonnina utilizzato.

15 Commenti
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Axios200601 Ottobre 2021, 14:10 #1
360kW


L'equivalente di 120 abitazioni per ricaricare 4 macchine... Non male... Aspettiamo che tutti abbiano una batteria con ruote...
lucasantu01 Ottobre 2021, 15:29 #2
Originariamente inviato da: Axios2006
L'equivalente di 120 abitazioni per ricaricare 4 macchine... Non male... Aspettiamo che tutti abbiano una batteria con ruote...


Lo sai almeno come funzionano ?
il picco si tocca per pochi secondi , e dopo cala di minuto in minuto.

Non so dove abiti tu , ma qua in emilia ci sono già le colonnine collegate direttamente agli impianti fotovoltaici e quindi prelevano zero dalla rete.
Ora che tutti avranno un auto elettrica e quindi passeranno almeno 10 anni se va bene , ci saranno sicuramente molte più fonti rinnovabili e le batterie con ruote come le chiami tu saranno ampiamente evolute rispetto ad ora ...

Super-Vegèta01 Ottobre 2021, 15:58 #3
Originariamente inviato da: lucasantu
Lo sai almeno come funzionano ?
il picco si tocca per pochi secondi , e dopo cala di minuto in minuto.

Non so dove abiti tu , ma qua in emilia ci sono già le colonnine collegate direttamente agli impianti fotovoltaici e quindi prelevano zero dalla rete.
Ora che tutti avranno un auto elettrica e quindi passeranno almeno 10 anni se va bene , ci saranno sicuramente molte più fonti rinnovabili e le batterie con ruote come le chiami tu saranno ampiamente evolute rispetto ad ora ...



10 anni dici? Se 200.000 veicoli caricassero insieme 100 kWh (e ci sono 15 MILIONI di auto circa!), avremmo circa 20 GWh di impegno potenza, ossia 1/3 del totale nazionale, circa 60 GW. 200.000 veicoli su milioni in giro, impegnano 1/3 della rete elettrica e neanche con colonnine veloci.

Non devo dire cosa serve per aggiornare la rete per simili potenze di picco anche se volessimo considerare 1/10 dei veicoli circolanti in italia in contemporanea a 100 kW che non bastano neanche lontamente. Andrebbe decuplicata e avremmo code comunque chilometriche alle colonnine. Per risolvere il problema serve aumentare la capacità di rete, almeno 20-30 volte e portare le colonnine a 500kw

Penso che non si debba aggiungere molto su quanto siano squilibrati, i politici corrotti che pensano di far cessare il motore termico entro il 2035. E' gente che può portare tranquillamente le nazioni alla rovina totale.

Ad oggi per alcuni studi è necessario aggiungere 70 TWh annuali di potenza installata, valore a mio parere troppo ottimistico. Servirebbero almeno 100, cosa raggiungibile sicuramente entro 15-20 anni. Il problema resta l'erogazione (rete assolutamente inadeguata) ed il picco. I sistemi rinnovabili non solo sono inaffidabili, ma non possiedono alcun fattore di regolazione, perciò non potranno mai compensare alcun picco. Oggi i pochi metodi studiati di storage, sono esercizi di stile fantasiosi e ipercostosi. Per cui ci sono problemi che si possono risolvere solo in alcune DECADI
Mparlav01 Ottobre 2021, 16:17 #4
Qarboz01 Ottobre 2021, 16:26 #5
Originariamente inviato da: Super-Vegè
10 anni dici? Se 200.000 veicoli caricassero insieme 100 kWh (e ci sono 15 MILIONI di auto circa!), avremmo circa 20 GWh di impegno potenza, ossia 1/3 del totale nazionale, circa 60 GW. 200.000 veicoli su milioni in giro, impegnano 1/3 della rete elettrica e neanche con colonnine veloci.

Non devo dire cosa serve per aggiornare la rete per simili potenze di picco anche se volessimo considerare 1/10 dei veicoli circolanti in italia in contemporanea a 100 kW che non bastano neanche lontamente. Andrebbe decuplicata e avremmo code comunque chilometriche alle colonnine. Per risolvere il problema serve aumentare la capacità di rete, almeno 20-30 volte e portare le colonnine a 500kw

Penso che non si debba aggiungere molto su quanto siano squilibrati, i politici corrotti che pensano di far cessare il motore termico entro il 2035. E' gente che può portare tranquillamente le nazioni alla rovina totale.

Ad oggi per alcuni studi è necessario aggiungere 70 TWh annuali di potenza installata, valore a mio parere troppo ottimistico. Servirebbero almeno 100, cosa raggiungibile sicuramente entro 15-20 anni. Il problema resta l'erogazione (rete assolutamente inadeguata) ed il picco. I sistemi rinnovabili non solo sono inaffidabili, ma non possiedono alcun fattore di regolazione, perciò non potranno mai compensare alcun picco. Oggi i pochi metodi studiati di storage, sono esercizi di stile fantasiosi e ipercostosi. Per cui ci sono problemi che si possono risolvere solo in alcune DECADI


Stai facendo una gran confusione fra potenza (W) ed energia (Wh); anche se le unità di misura sono simili, stiamo parlando di cose ben diverse fra loro
Super-Vegèta01 Ottobre 2021, 16:26 #6
Originariamente inviato da: Mparlav


"Nel frattempo abbiamo come riferimento la strategia di lungo termine pubblicata a fine 2020 dal governo e trasmessa all’Ue, che prevede al 2050 una riduzione del parco veicoli circolante, dagli attuali 40 milioni a 24 milioni"

Questi vorrebbero privare la gente anche di questo diritto. Ecco perchè le loro stime risultano dimezzate. Sono basate su altri atti di autoritarismo.
Super-Vegèta01 Ottobre 2021, 16:27 #7
Originariamente inviato da: Qarboz
Stai facendo una gran confusione fra potenza (W) ed energia (Wh); anche se le unità di misura sono simili, stiamo parlando di cose ben diverse fra loro


Al netto degli errori di battitura (conosco perfettamente le cose e non mi servono lezioni) entra nel merito del discorso. E' inequivocabile.

Così come il discorso di terna che prevede cifre su un parco auto DIMEZZATO da forzature (al 2050). Parliamo di fatti CONCRETI, perchè quelli sono. Restano 24 milioni di veicoli anche così e 200.000 sono in grado di mandare KO la rete di oggi. Al 2050 (tra 30 anni) ci vediamo per discuterne, ma prima si mettano d'accordo con chi vorrebbe vietare i motori termici al 2035
io78bis01 Ottobre 2021, 16:35 #8
Originariamente inviato da: Super-Vegè
10 anni dici? Se 200.000 veicoli caricassero insieme 100 kWh (e ci sono 15 MILIONI di auto circa!), avremmo circa 20 GWh di impegno potenza, ossia 1/3 del totale nazionale, circa 60 GW. 200.000 veicoli su milioni in giro, impegnano 1/3 della rete elettrica e neanche con colonnine veloci.

Non dico che infrastruttura di rete sia perfetta ma i numeri che indichi comunque sarebbero distribuiti sul territorio e quindi dubito possano generare veri problemi. Considerando anche il fatto che immagino a parte adeguare l'erogazione in base alla %di carica della batteria la colonnina possa anche adeguare l'erogazione in base al carico sulla rete.

Originariamente inviato da: Super-Vegè
"Nel frattempo abbiamo come riferimento la strategia di lungo termine pubblicata a fine 2020 dal governo e trasmessa all’Ue, che prevede al 2050 una riduzione del parco veicoli circolante, dagli attuali 40 milioni a 24 milioni"

Questi vorrebbero privare la gente anche di questo diritto. Ecco perchè le loro stime risultano dimezzate. Sono basate su altri atti di autoritarismo.

È indubbio che nel 2050 il parco circolante sarà dimezzato, tra costo veicoli e guida autonoma l'auto di proprietà sarà semplicemente inutile
Mparlav01 Ottobre 2021, 16:36 #9
Originariamente inviato da: Super-Vegè
"Nel frattempo abbiamo come riferimento la strategia di lungo termine pubblicata a fine 2020 dal governo e trasmessa all’Ue, che prevede al 2050 una riduzione del parco veicoli circolante, dagli attuali 40 milioni a 24 milioni"

Questi vorrebbero privare la gente anche di questo diritto. Ecco perchè le loro stime risultano dimezzate. Sono basate su altri atti di autoritarismo.


Meno male che le tue stime sono corrette
euscar01 Ottobre 2021, 16:44 #10
Originariamente inviato da: io78bis
...
È indubbio che nel 2050 il parco circolante sarà dimezzato, tra costo veicoli e guida autonoma l'auto di proprietà sarà semplicemente inutile


Forse dove vivi tu e nelle città, di certo non dove vivo io (zona di montagna) dove senza auto sei altamente limitato e non puoi di sicuro affidarti ai mezzi pubblici (che dopo le 18.00 manco più girano). E dove, date le particolari esigenze, un servizio come il car sharing sarà (forse) adottato da una piccola minoranza.

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