È italiana la prima colonnina DC fast da muro: ecco la Alpitronic HYC50

È italiana la prima colonnina DC fast da muro: ecco la Alpitronic HYC50

L'azienda dell'Alto Adige si distingue ancora una volta per un prodotto all'avanguardia. La HYC50 può essere installata a muro o su un supporto, e gestisce due ricariche contemporanee, con possibilità di tre connettori diversi

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Soluzioni di ricarica
Alpitronic
 

Nel settore delle colonnine di ricarica c'è un'azienda italiana che si è fatta rapidamente strada, grazie a prodotti affidabili, esteticamente curati, e dalle caratteristiche non comuni. Parliamo di Alpitronic, realtà con base in Alto Adige, che oggi lancia una nuova colonnina fast in corrente continua.

La particolarità della HYC50, così si chiama, è che secondo l'azienda sarebbe la prima applicabile a parete, senza dunque bisogno di fondazioni che rendono molto più costose le installazioni. Il montaggio è possibile anche su un supporto verticale.

Alpitronic HYC50

Anche se condivide il nome con le sorelle Hypercharger, si tratta di una colonnina da soli 50 kW, in grado di gestire fino a due ricariche contemporanee. Nel caso i veicoli siano collegati contemporaneamente, la potenza si divide in 25 kW ciascuno. I cavi sono ovviamente solidali alla colonnina, e possono avere connettore CCS, Chademo, o anche il cinese GBT. Alpitronic fa sapere che la massima corrente supportata è di 150 A, o 75 A x 2, mentre nel caso del Chademo, per limite tecnico del formato, si ferma a 125 A. Il livello di efficienza arriva al 97%.

Con questo nuovo prodotto Alpitronic strizza l'occhio ai parcheggi semi-pubblici, siano essi posti di lavoro, location commerciali e grandi centri parking. In questi luoghi non è sempre fondamentale l'altissima potenza di ricarica, viste le soste prolungate, ma una colonnina DC può comunque essere utile, se economica da installare e con potenza discreta, proprio come nel caso della HYC50. Può inoltre essere installata sia all'interno che all'esterno, grazie alla bassa rumorosità e alla certificazione IP54.

HYC50 è anche pronta per la bi-direzionalità dell'energia, con il protocollo Vehicle-To-Grid. La disponibilità sul mercato dovrebbe partire dal secondo trimestre 2022, a un prezzo ancora da comunicare. Alleghiamo qui sotto il PDF con tutti i dati tecnici.

4 Commenti
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davo3005 Novembre 2021, 15:10 #1
per quale motivo uno dovrebbe spendere dei soldi (e non pochi) per mettersi la colonnina quando con una bella prolunga e una presa qualsiasi fa la stessa roba? Chiedo per ignoranza, non per far polemica (al massimo la faccio tra un po :-))
TorettoMilano05 Novembre 2021, 15:14 #2
Originariamente inviato da: davo30
per quale motivo uno dovrebbe spendere dei soldi (e non pochi) per mettersi la colonnina quando con una bella prolunga e una presa qualsiasi fa la stessa roba? Chiedo per ignoranza, non per far polemica (al massimo la faccio tra un po :-))


penso la risposta sia in questa parte dell'articolo:
"Con questo nuovo prodotto Alpitronic strizza l'occhio ai parcheggi semi-pubblici, siano essi posti di lavoro, location commerciali e grandi centri parking. In questi luoghi non è sempre fondamentale l'altissima potenza di ricarica, viste le soste prolungate, ma una colonnina DC può comunque essere utile, se economica da installare e con potenza discreta, proprio come nel caso della HYC50. Può inoltre essere installata sia all'interno che all'esterno, grazie alla bassa rumorosità e alla certificazione IP54"
davo3005 Novembre 2021, 15:55 #3
Originariamente inviato da: TorettoMilano
penso la risposta sia in questa parte dell'articolo:
"Con questo nuovo prodotto Alpitronic strizza l'occhio ai parcheggi semi-pubblici, siano essi posti di lavoro, location commerciali e grandi centri parking. In questi luoghi non è sempre fondamentale l'altissima potenza di ricarica, viste le soste prolungate, ma una colonnina DC può comunque essere utile, se economica da installare e con potenza discreta, proprio come nel caso della HYC50. Può inoltre essere installata sia all'interno che all'esterno, grazie alla bassa rumorosità e alla certificazione IP54"


Ok, questo lo trovo sensato. Ma l'installazione a casa boh....
Scasc05 Novembre 2021, 21:38 #4
Originariamente inviato da: davo30
per quale motivo uno dovrebbe spendere dei soldi (e non pochi) per mettersi la colonnina quando con una bella prolunga e una presa qualsiasi fa la stessa roba? Chiedo per ignoranza, non per far polemica (al massimo la faccio tra un po :-))


Servira' per ricaricare, a costo relativamente basso e senza troppe opere infrastrutturali, le nostre future utilitarie elettriche da citta', che continueremo a non mettere in garage di notte, mentre andremo a fare la spesa al supermercato.

Per queste auto, sara' troppo costoso mettere a bordo un caricatore AC tanto potente da caricare la loro pur relativamente modesta ed economica batteria LFP (diciamo 40kWh) nel tempo di una spesa per poi rimanere inutilizzato per il resto della settimana, invece questo caricatore lo fa e, essendo installato nei centri commerciali, lavorera' diverse ore al giorno spalmando cosi' il costo.

Poi, le batterie LFP sopportano bene il 100% di ricarica, quindi le si piallera' sempre al 100% senza preoccuparsi e anche le tariffe di occupazione senza ricarica saranno relativamente modeste, perche' il costo del caricatore e di installazione sara' modesto.

Infine, il caricatore ha il cavo incorporato quindi, non dovendo la casalinga di Voghera tirar fuori il cavo dal bagagliaio per ricaricare, le sembrera' di andare a far benzina e la sua vita non risultera' troppo sconvolta, anzi non dovra' andare apposta a far benzina perche' trovera' il caricatore nel parcheggio, non sentira' puzza, non si ungera' le mani e magari striscera' e scalera' anche i punti dalla carta fedelta' del supermercato, insomma nella nostra realta' mi sembra un prodotto win-win.

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